Con il 72% di voti favorevoli Hillary Clinton vince le primarie nel South Carolina. Una vittoria che dovrebbe scacciare le paure di una sconfitta come successe contro Obama.
Il South carolina è uno stato a maggioranza democratica, con un’alta percentuale di afro-americani, che dai dati sembrano essersi schierati a favore della Clinton.
Secondo gli analisti questa vittoria, con il voto favorevole degli afro-americani, può rassicurare la Clinton nelle prossime primarie in Stati molto più popolosi.
Sanders sapeva che nelle primarie del South Carolina avrebbe avuto poche chances di vittoria sperava solo di limitare i danni. Di fatto però la sconfitta è stata pesante, e a meno di grandi stravolgimenti le sue speranze di vittoria sono molto ridotte.
Certo la Clinton deve superare alcuni ostacoli, quello delle email (usò illegalmente un indirizzo privato quando era segretario di Stato) ma soprattutto le sue conferenze alla Goldman Sachs e a Wall Street pagata profumatamente.
Un arma per Sanders e per i Repubblicani. Vedremo quanto efficace.
In casa repubblicana lo scontro tra i candidati continua senza esclusione di colpi. Trump viene accusato di aver usato i clandestini nei suoi cantieri, di essere sotto inchiesta per problemi fiscali. Negli ultimi dibattiti televisivi ha mostrato la corda, quando è stato attaccato, soprattutto da Rubio, su questioni tecniche come il medcare, il problema dei “muri”, sui suoi rapporti con l’establishment finanziario, avere truffato, con titoli falsi, i giovani iscritti ai corsi della Trump University che lui aveva fondato.
I repubblicani non lo amano, anche se un primo grande elettore del partito, il Governatore del New Jersey Chris Christie (molto chiacchierato in realtà) si è schierato apertamente a suo favore.
A questo punto il SuperMartedi 1 marzo, sarà fondamentale per delineare chi avrà serie possibilità di arrivare vincitore alla convention nei rispettivi partiti.
Al momento la Clinton, ha i favori del pronostico, anche perché in uno scontro con i repubblicani avrebbe maggiori possibilità di vincere.
In casa repubblicana Trump sembra il più accreditato alla vittoria finale, ma la situazione è ancora molto fluida.
Di fatto però, sono in molti a prevedere che alla fine i candidati che si affronteranno per l’elezione alla Casa Bianca saranno Hillary Clinton e Donald Trump.
Se cosi sarà, quello che è certo, nessuno dei due parte favorito.
di Gianfranco Marullo
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