La tensione in Libia è palpabile: oggi l’opposizione scende in piazza per il “giorno della collera” contro il colonnello Gheddafi, al potere, ormai, da 40 anni. I giovani sfidano il governo di Tripoli, organizzatisi attraverso i social network, proprio nella ricorrenza della strage di Bengasi del 2006, quando una folla assalì il consolato italiano per la questione delle vignette contro il profeta. Bengasi sarà il centro della protesta , qui nel 1996 centinaia di oppositori furono massacrati . Già ieri sera ci sono stati i primi scontri tra manifestanti e forze di sicurezza, provocando 2 morti e 38 arresti. Il governo ha deciso di adottare una duplice strategia: da un lato ha allentato la pressione sui radicali islamici, disponendo la scarcerazione di 110 membri pentiti del gruppo jihadista per la lotta islamica, ma dall’altro lato ha accentuato la repressione nei confronti dei movimenti politici dell’opposizione.
di Redazione
Foto: haisentito.it
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