Milano Fashion Week. È appena finita la settimana della moda milanese e già sappiamo quali saranno le tendenze in fatto di trucco e capelli della prossima estate. Il messaggio è chiaro: il make up è divertimento e siate libere di osare.
Bocca in primo piano
Basta guardare la bellissima bocca della modella Gigi Hadid, creata da Peter Philips per Fendi, ricoperte di glitter rosa salmone, simili a fuochi d’artificio per dare una luce inaspettata al volto. Labbra glossy e brillanti per Donatella Versace, su una pelle cosparsa di bagliori argentati; scie iridescenti per il contorno labbra da Blumarine e Marni.
Sguardo tribale
Moderne guerriere metropolitane con gli occhi esaltati da pennellate pop sulle tempie da Max Mara, occhi giallo limone dalle baby di Blugirl, smokey eye fumè da Peter Philips come si usava negli anni ’90. Per N° 21, Tom Pecheux, per Mac Cosmetics, ha creato un smoke eye allungato con una coda turchese, bordato da un prugna intenso nella rima inferiore.
Gli anni ’90 ritornano sulle passerelle, Moschino fa un tributo alle super model dei tempi, con eye liner a virgola, sopracciglia corpose, ciglia finte, labbra mattone e terra abbronzante. Sempre di grande classe il make up di Armani, creato da Linda Cantello, uno smokey eye blu elettrico, colato sotto l’occhio, in pendant con la manicure blue notte.
Glam rock
I glitter saranno i grandi protagonisti della prossima estate. Val Garland di Mac, make up artist per Giamba, ha pensato a una bad girl di Los Angeles, con tatuaggi luccicanti molto rock da esibire sulla guancia o sul centro della fronte. Visi iridescente quasi effetto bagnato da Blumarine, ciglie luccicante da fatina da Marni, chiome con onde lucenti da Philip Plein.
Hairstyle
Alessandro Michele per Gucci ha sorpreso tutti: ogni modella aveva un proprio hair look. Teste maxi frixè che ricordano la London degli anni 70, boccoli corposi e strutturati stile Maria Antonietta, tagli a scodella e frange asimmetriche. In più sopracciglia pink, cappelli estrosi e maxi foulard dal gusto retrò. Ritornano le onde morbide senza volume, proposte da Antonio Scognamiglio, per un effetto vissuto e spettinato; onde morbide da Philosophy.
Resiste anche il wet style voluto da Versace su chiome lunghissime, lisce e lucenti; da Les Copains per una donna appena uscita dall’acqua e da Salvatore Ferragamo su un taglio bob. Non poteva mancare la cofana alta e cotonata proposta da Antonio Marras e la parrucca per la Paper Dolls di Moschino, caschetti stile anni ’50 con le punte all’insù.
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