Oltre 1000 i risultati di ricerca news su Google, 103 i colpi di cannone sparati per festeggiare il suo arrivo, 3798 i grammi alla nascita, 243 milioni di euro stimati per il “business” che ha messo in moto. I numeri del Royal Baby, nato da poco meno di 24 ore e di cui ancora non si conosce il nome, parlano chiaro; è il bebè più chiacchierato e famoso del mondo al momento, e certamente lo sarà per molti mesi ancora. Sarà il più fotografato, il più seguito, gossippato, e “googlato”.
Di tutti questi numeri che girano nel web, e sui quali si stanno scatenando vere e proprie gare di creatività e fantasia tra testate online e cartacee, vale la pena soffermarsi su uno in particolare: sono state 2013 le monete da un penny distribuite a tutti i bimbi nati lo stesso giorno del Royal Baby. Dunque più di duemila mamme hanno partorito esattamente nello stesso modo e con la stessa ansia, energia e (perché no) con lo stesso dolore di Kate Middleton, solo senza riflettori puntati addosso. Mamme di cosiddetti “common babies”, bebè che non avranno tate e colf a completa disposizione, che non indosseranno un corredo firmato, non vivranno in appartamenti reali dorati e soprattutto, non sentiranno mai il peso di appartenere a una famiglia tanto potente, tanto esposta mediaticamente e dagli equilibri così precari. Ci sarebbe quasi da lasciarsi andare a un sospiro di sollievo, all’idea che il proprio bambino abbia scampato un destino di onori ma soprattutto oneri, di presunti scandali giornalistici all’ordine del giorno, di noiosi pranzi della domenica con reali barbosi ed anziani, di etichette da rispettare e ridicoli corsi di bon-ton (per le femminucce) o di scherma (per i maschietti) da seguire.
Tuttavia, spulciando nel web, si scopre che esiste una folta (e molto consultata) letteratura anche sui numeri dei common babies, decisamente meno romantici di quelli del Royal Baby del momento. Primo su tutti il costo di un bambino: secondo una ricerca condotta nel 2012 da Federconsumatori, 170.000€ è la cifra media stimata per le spese di crescita di un figlio dai 0 ai 18 anni in Italia, e la cifra sale a 180.000€ proprio in Gran Bretagna.
Dunque alle oltre duemila mamme che hanno partorito nello stesso giorno, o magari nello stesso momento di Kate Middleton, che si apprestano ad affrontare una vita di sacrifici, di rinunce, di salti mortali per coniugare lavoro e vita familiare e per far quadrare i conti a fine mese, a quelle mamme, cosa potrà mai importare di quanti colpi di cannone sono stati sparati per festeggiare l’arrivo del Royal Baby? Forse nulla, ma saranno felici esattamente come mamma Kate, perché la gioia per l’arrivo di un figlio non ha mai prezzo.
di Laura Celani
Foto: Supermoney
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