Sabato e domenica si giocherà! Questo è quanto deciso dopo 3 giorni di trattative tra Figc, Lega ed Aic per trovare un compromesso con i calciatori e convincerli a revocare lo sciopero.Il grosso del lavoro è stato fatto martedì 7 dicembre in una riunione ( durata sette ore) tra le tre associazioni, sotto la supervisione del presidente Abete che ha riscritto sei punti dell’accordo messo in discussione e ha destinato il settimo ( quello dei giocatori messi fuori rosa) ad un approfondimento da parte della Federcalcio. Oggi si è tenuta la riunione per la stesura definitiva del nuovo contratto, nella sede della Figc, anche se la firma finale, dice Il presidente Beretta, si avrà solo lunedì prossimo, durante l’assemblea della Lega. A rappresentare il sindacato dei calciatori sono intervenuti il vicepresidente Leonardo Grosso e l’avvocato Umberto Calcagno. La Figc interviene:«C’è la volontà di chiudere»; Demetrio Albertini , vicepresidente della Federcalcio, si è espresso riguardo i due punti più scottanti : il trasferimento unilaterale del calciatore e la possibilità di essere messo fuori rosa. Riguardo il primo problema, Albertini ha detto:«Non può avvenire unilateralmente perché la legge non lo permette e perché viene firmato un contratto, quindi entrambe le parti devono decidere». Per quanto riguarda i fuori rosa l’ex centrocampista del Milan assicura che il problema è stato superato e sono state ripristinate le clausole vecchie, anche se il giorno della rifinitura, prima di una partita, c’è la possibilità che, chi non è convocato o non gioca, si alleni diversamente. I grandi appassionati del gioco più popolare del mondo possono riprendere fiato ed attendere con ansia il week-end.
di Redazione
Foto: adnkronos.com
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