Alla cerimonia di inaugurazione dell’Incontro “Vivere insieme è il futuro”, appuntamento di dialogo interreligioso che si muove nello spirito di Assisi, e che si apre oggi (ieri, ndr) a Sarajevo, Andrea Riccardi, Ministro della Cooperazione Internazionale e dell’Integrazione, e fondatore della Comunità di Sant’Egidio, è partito dalle tante dichiarazioni che proclamano e sanciscono l’uguaglianza degli uomini e dei popoli.
Eppure, ha aggiunto, uomini e popoli, pur “proclamati uguali, si sentono diversi”. Non solo la storia della Bosnia Erzegovina, ma quella di tutta l’umanità, dicono “la difficoltà di vivere insieme”. Tale difficoltà è stata ricordata anche da Herman van Rompuy, Presidente del Consiglio d’Europa, che però ha aggiunto: “La morte di migliaia di abitanti di Sarajevo non sarà vana. Sentiamo la responsabilità di onorarli con un futuro più armonioso”.
Un futuro che, secondo Van Rompuy è proprio l’Europa: “L’idea e la missione europee sono di sradicare la guerra per sempre. Il futuro è l’Unione Europea”. Un concetto condiviso anche da Riccardi: “Viviamo già un futuro di pace nella costruzione europea, che nacque da spiriti credenti e che qui è rappresentata da uomini di valore e di spirito, come il Presidente van Rompuy e il Presidente Monti”. (noodls)
Foto: sucardrom.blogspot.it
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