Angelino Alfano si stà “facendo in quattro” per fare in modo di promuovere la riforma della giustizia che sarà varata giovedì. Il Ministro della giustizia dovrà anche salire al Colle in giornata, per illustrare al Presidente della Repubblica i punti più importanti del testo preparato dal governo. Sempre stasera, Alfano parteciperà anche al vertice organizzato dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli, anche se la sua presenza non è totalmente certa. La riforma tocca alcuni punti importanti, per esempio che resti l’articolo 112 della Costituzione che garantisce un’azione penale obbligatoria, anche se è prevista una legge ordinaria che ne stabilirà le modalità; i giudici e i pm avranno carriere separate; ci saranno due Csm addetti alle assunzioni, ai trasferimenti e alle promozioni. Inoltre la riforma prevede che la sezione disciplinare diventi una sorta di Alta Corte per i magistrati, con propri membri e una propria sede; i due Csm non potranno esprimere giudizi sui ddl del Governo, se non esplicitamente richiesto. Infine la riforma interviene dichiarando inappellabili le sentenze di assoluzione e di proscioglimento in primo grado e stabilendo nuove regole per l’utilizzo della polizia giudiziaria da parte del pubblico ministero.
di Redazione
Foto: blitzquotidiano.it
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