Roma celebra i settanta anni dalla Liberazione con cinque giorni di eventi a ingresso gratuito.
Concerti, mostre, proiezioni, spettacoli teatrali, letture e dibattiti dal 4 all’8 giugno coinvolgeranno la città, dal centro alle periferie, con iniziative nate per ricordare i nove mesi dell’occupazione nazifascista e la storica data del 4 giugno 1944, giorno della liberazione di Roma da parte degli Alleati.
Tra le manifestazioni, la mostra al Complesso del Vittoriano, “19 luglio 1943 – 4 giugno 1944. Roma verso la libertà”. L’esposizione racconta fatti e vicende accaduti tra il 1943 e il 1944 quando la cittadinanza ha vissuto l’occupazione nazifascista: rastrellamenti, deportazioni, torture, la lotta per la liberazione, i bombardamenti e, infine, l’ingresso delle truppe alleate. La mostra raccoglie e mette a sistema, per la prima volta, le storie dei territori romani, i luoghi della città che furono protagonisti degli eventi, raccontandoli attraverso filmati, documenti, fotografie e mappe della città.
L’esposizione, che sarà inaugurata dal Sindaco di Roma Ignazio Marino oggi 4 giugno, e sarà aperta al pubblico fino al 20 luglio, ospita anche le dieci migliori fotografie selezionate nel concorso – organizzato da Roma Capitale e dal quotidiano La Repubblica – che raccoglie immagini d’archivio e scatti di oggi, testimonianze o ricordi di cosa accadde in quel periodo a Roma occupata.
Altro momento centrale delle iniziative sarà la serata evento ai Fori Imperiali di sabato 7 giugno.
A partire dalle 20, si darà inizio alla kermesse musicale con Freedom, di Duke Ellington e poi Sacred Concert per Voce curato dal Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Sullo sfondo della Colonna Traiana, il Maestro Alfredo Santoloci dirigerà la Cecilia Jazz Orchestra e il Jazz Vocal Ensemble nell’esecuzione di quello che Ellington stesso definì “la cosa più importante che abbia fatto”, monumento musicale alla Libertà e all’Amore. Aprirà il concerto la Street Band, che inizierà a suonare tra il pubblico.
A seguire, alle 21:30, sarà proiettato il capolavoro di Roberto Rossellini, Roma Città Aperta, nella versione restaurata grazie al Progetto Rossellini, a cura dell’ Istituto Luce Cinecittà, della Fondazione Cineteca di Bologna e della CSC-Cineteca Nazionale.
Un film simbolo di una Roma stretta nella morsa della follia nazista, emblema di una nazione, del suo popolo, dei suoi valori, manifesto della Resistenza e di una nuova Italia che nasceva dal dolore della guerra.
Una serata che sarà il momento culminante di un fitto programma di eventi tutti ad ingresso gratuito.
Il progetto è promosso da Roma Capitale, in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà e Zètema Progetto Cultura, con l’organizzazione di Comunicare Organizzando.
Tutte le iniziative sono consultabili sul sito www.comune.roma.it.
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