L’imprenditore di 45 anni ucciso per strada, a Roma, in via Col di Lana davanti al Teatro delle Vittorie, con due colpi di pistola calibro 22, forse è stato fatto fuori da un suo ex collaboratore. L’uomo, fermato ieri, è stato portato negli uffici della Squadra Mobile di Roma dove è stato interrogato. Gli inquirenti avrebbero accertato che i due uomini si erano incontrati nei giorni precedenti l’omicidio. La vittima, Roberto Ceccarelli, era un pregiudicato con precedenti penali per reati finanziari, così la Polizia ha iniziato ad indagare nel suo passato e nella sua cerchia di amicizie. Si è scoperto che l’uomo era un imprenditore e socio di alcune società immobiliari e di chartering. Nella tasca dell’uomo, al momento dell’uccisione, c’era un assegno da svariate migliaia di euro. Si pensa che l’omicidio sia stata una vera e propria esecuzione, forse fatta anche da più di una persona. Per arrivare alla soluzione la polizia, oltre ad ascoltare tutte le persone che lo hanno visto e sentito nei giorni scorsi, sta esaminando anche i filmati di tutte le telecamere della zona.
di Redazione
Foto: ilmessaggero.it
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