Un insolito riecheggiare di secoli, accompagnato da luci moderne. La memoria storica di grandi e importanti monumenti di Roma, affidata all’ hi-tech .
Immaginiamo di essere nella grande arena naturale del Circo Massimo, proiettati all’interno in una superficie digitale, un tecno-scape in movimento. È la sfida che l’artista Maxime Houot, del collettivo francese Coin, ha proposto per la Capitale nell’ambito del festival RO-map, dedicato proprio al rapporto fra nuove tecnologie e spazi cittadini, atteso dal 9 al 12 settembre prossimo.
Roma sarà animata infatti dal Festival Ro-map. Con un intervento di video mapping a Piazza Navona , l’11 settembre, e una spettacolare quanto suggestiva installazione digitale proprio nel Circo Massimo, il 9 e 10 settembre, luogo storico per eccellenza e punto focale della nostra immaginazione artistica, legata a tradizioni della Roma Imperiale. Uno spettacolo imperdibile di Globoscope, luci-effetti speciali-colori, presentato in prima nazionale, composto di 256 sfere luminose, farà da cornice ai nostri splendidi monumenti romani; una serata dedicata al rapporto tra gli spazi urbani, spazi cittadini e memoria storica della nostra amata città Eterna.
di Alessandra Paparelli
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