Ricordiamo ancora, legandoci all’articolo di alcune settimane fa, che fino al 17 gennaio 2016, il Museo capitolino Carlo Bilotti fa da cornice a Urbs Picta, la Street Art a Roma, una rassegna fotografica che documenta con una serie di fotografie, la sempre maggiore diffusione e passione di interventi artistici nell’ambiente urbano e pubblico di Roma.
Veri e propri artisti di strada che hanno realizzato delle opere magnifiche su muri e angoli urbani della nostra Capitale. La mostra, ben curata e molto approfondita, apre una riflessione sul sottile equilibrio tra ” legalità e illegalità” alla base di un’arte a forte impronta pubblica come quella Street.
Da moltissimi considerata utile strumento da opporre e contrapporre al rapido degrado urbano, la creatività della Street Art può innescare progettualità e dinamiche di recupero di luoghi ,altrimenti condannati al declino, all’abbandono, alla sporcizia ed al degrado progressivo, favorendo anche nuovi spazi di aggregazione.
Un mezzo di comunicazione di massa come forma importante di arte e condivisione tra i cittadini ed il proprio territorio. La mostra romana crea una vera e propria mappa dei numerosissimi quartieri romani, interessati da pregiati interventi artistici.
Dalla zona Piramide, al quartiere Ostiense e Garbatella, da Torpignattara al Pigneto, palazzi, viadotti e pareti di case e stabili anonimi parlano un linguaggio colorato e di forte impatto, un vero villaggio globale, rivelatore di stili e tematiche che contraddistinguono i tanti street artist attivi nella Capitale.
Ogni artista che pratica l’arte di strada ha le proprie motivazioni personali, che possono essere molto varie, come lo spirito critico e la denuncia che tante volte, noi cittadini, non siamo in grado di attuare.
Non Consiglio di prestare particolare attenzione alle immagini che riguardano come oggetto la donna, dipinte nei contesti urbani, veri e propri omaggi alla figura femminile o di denuncia per condannarne la violenza.
Ricordiamo dunque, questo appuntamento metropolitano di grande attenzione.
museocarlobilotti.it
Viale Fiorello La Guardia 6, Roma
di Alessandra Paparelli
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