Da qualche mese Roma beneficia di un’iniziativa lodevole che vede i Musei Comunali aperti in via eccezionale nelle serate dei weekend, al prezzo simbolico di 1 Euro.
Parliamo di alcuni tra i più importanti e caratteristici Musei della Capitale come quelli Capitolini (Piazza del Campidoglio), il Foro Romano (Mercato di Traiano) ed il Museo Napoleonico.
Le caratteristiche che stanno facendo di questa iniziativa un grande successo di pubblico sono molteplici: la prima è sicuramente la possibilità per tutti coloro che durante la settimana sono impegnati con il lavoro, di poter utilizzare la sera del sabato per visitare un museo, magari in compagnia di amici.
Altro fattore di attrazione particolare è il poter godere delle mostre presenti nei musei (per esempio ‘Leonardo e il Volo’ ai Capitolini, ‘I Fori dopo i Fori’ al Mercato di Traiano) praticamente gratuitamente, particolare importante per le famiglie, specialmente quelle numerose, che possono partecipare a cuor leggero.
Ma il valore aggiunto, l’idea per certi aspetti rivoluzionaria, che sta facendo diventare questo programma un evento unico dove l’Arte sposa la Storia, è la geniale pensata di far esibire validissimi artisti, come per esempio quelli del Teatro dell’Opera di Roma, nelle sale Museali, creando un connubio veramente unico!
Nel mese di Marzo i visitatori hanno avuto il piacere di assistere a coinvolgenti e raffinate rappresentazioni teatrali nella Sala di Marco Aurelio o nella restaurata Sala Orazi e Curiazi. Oppure si è potuto godere nella stessa sede di concerti sui classici del Jazz.
Ad Aprile è stata ideata la combinazione tra la magia delle sale e delle terrazze dei Mercati di Traiano con le bravissime cantanti liriche dell’Opera di Roma e l’eco delle note del pianoforte che hanno accarezzato colonne, statue e reperti di 2.000 anni fa. Altre contaminazioni sono state sperimentate al Museo Napoleonico (Jazz) ed al Museo Canonica (concerti).
Il programma continuerà con altri eventi che è facile prevedere saranno ulteriori successi: nel mese di Maggio per esempio sarà la volta della caratteristica Centrale Montemartini di Via Ostiense, un museo ricchissimo di opere pregiate che convivono in modo speciale con i resti del primo impianto pubblico di produzione di energia elettrica.
Nell’ambito degli apprezzati sforzi del Comune di Roma nel campo artistico, vanno anche segnalati le ‘Notti dei Musei’ (la prossima è pianificata per Sabato 20 Maggio) ed il lancio del rinnovatissimo Museo di Roma nel settecentesco Palazzo Braschi.
Grande Claudio,
Mi hai fatto venir voglia di abbandonare i classici sabato sera…
mollo le ciabatte e arrivo!
[…] gesso, fotografie ed altro. Quando il museo fu soppresso e il suo patrimonio suddiviso negli altri musei di Roma, la scuola rimase, per formare allievi e futuri artigiani artistici. Nel 1887 la sede fu trasferita […]