Quattro bambini morti. È questo il risultato dell’incendio divampato in una baracca del campo nomadi abusivo, situato sulla via Appia a Roma. Nel campo , in tutto, ci sono 5 baracche, ma solo quella dove dormivano i bambini ( e da cui è partito l’incendio), è andata a fuoco. Le baracche sono in condizioni davvero pessime e già negli anni scorsi sono state più volte chiuse, ma famiglie rom si sono sempre ristabilite lì. I quattro bambini erano tutti fratelli, tra i 4 e gli 11 anni, morti durante il sonno, almeno così affermano gli abitanti del campo, i quali raccontano che i bambini erano soli in casa e dormivano, mentre la madre si era allontanata per andare a comprare il cibo in un fast-food e la zia era andata a prendere l’acqua. I funerali si svolgeranno in Romania, secondo il volere dei genitori, che,straziati dal dolore, lanciano un appello al sindaco Alemanno: “Aiutateci, dateci assistenza”. Il sindaco di Roma, che ha visitato varie volte il luogo dell’incendio, ha mostrato reale dispiacere per la tragedia e ha riferito ai giornalisti: “Via da Roma, maledetti campi abusivi… Chiederò al governo i poteri per realizzare campi rom autorizzati a Roma”, come è già stato fatto in altre zone del Lazio.
di Redazione
Foto: haisentito.it
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