Da oggi, con cadenza settimanale, il nostro quotidiano propone una nuova iniziativa di cronaca e di denunzia chiamata “Roma scordata” in collaborazione con l’associazione Robin-Hood, sodalizio in difesa dei diritti dei cittadini e consumatori.
In questa rubrica evidenzieremo l’abbandono e il degrado del territorio nei vari Municipi di Roma. Abbiamo pensato di chiamarla “Roma scordata”, laddove per scordata si intende sia “dimenticata” sia “stonata” ovvero non in sintonia con quello che dovrebbe essere una capitale europea.
Ci teniamo a precisare che tali situazioni negative non vanno addebitate solo all’attuale amministrazione a Cinque Stelle ma anche a chi l’ha preceduta in quanto presenti sul territorio da decenni.
Iniziamo quindi prendendo in esame il Verde Pubblico nel Municipio XIV. In Via Limone Piemonte in zona Lotti di Roma-Tragliatella, venne inaugurato una dozzina di anni addietro un piccolo parco giochi, debitamente recintato con cancello, panchine, spazio ombra, altalene, scivoli, vari giochi senza motori per i più piccoli, e numerosi alberi.
L’amministrazione di allora (centro destra) se ne dimenticò. Intervenne allora “Robin-Hood” con i suoi soci, innaffiando e potando o piantumando nuovi alberi, e poi anche numerosi cittadini della zona che, con dedizione e passione, tentarono di rendere sempre fruibile ai bambini il parco giochi.
Anche le amministrazioni successive, sia di centro sinistra sia quella attuale della Sindaca Raggi se ne sono sempre disinteressate. I vandali hanno poi fatto il resto.
Ora il parco sembra una zona bombardata. Recinzione divelta, scivolo spaccato, altalena incendiata, alberi secchi e carbonizzati, panchina inutilizzabile, cestini dei rifiuti distrutti, zona d’ombra smontata sul terreno non più curato con rovi ed erbacce ovunque. Insomma un bel fazzoletto di verde ormai distrutto ed anche pericoloso, evitato da tutti salvo che dai soliti teppisti che lo utilizzano come base notturna. Uno sfacelo quindi, in una zona di periferia, dove il Municipio o il Servizio Giardini non pensano di restaurare e sorvegliare un bene di tutti.
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