Molti anni addietro, a Roma, la via Gregorio XI (che si diparte dalla via di Boccea all’altezza del mercato rionale) terminava subito dopo il distributore, in zona Valcannuta. Successivamente venne annunciato e realizzato un prolungamento, soltanto a senso unico, di questa strada fino a raggiungere la via Aurelia, dove la stessa strada si imbocca ora esclusivamente in direzione Raccordo Anulare, snellendo di fatto la consolare.
Venne anche realizzato un breve tunnel per le auto sotto la via Aurelia: il progetto prevedeva quindi un doppio senso di marcia per permettere anche a chi proviene dalla statale, in direzione Roma, di immettersi su via Gregorio XI (foto sopra). Una scelta strategica per la viabilità. Infatti migliaia di automobilisti percorrono la via Aurelia per poi girare a sinistra (dopo l’incrocio con via Aurelia Antica) per recarsi appunto verso la sottostante via Gregorio XI, che in pratica è una parallela alla consolare e che serve per raggiungere il quartiere Primavalle e via Mattia Battistini. Insomma una efficace novità per la circolazione stradale, un toccasana per snellire il traffico, che farebbe risparmiare tempo, carburante ed inquinamento.
Purtroppo, però, l’opera è ferma da anni e resta una delle tante incompiute di questa nostra capitale. La bellissima pista ciclabile che cammina a fianco di Via Gregorio XI termina in prossimità di quel cantiere sospeso e mai concluso (foto a sinistra). Fa brutta mostra di se uno sgangherato cancello (foto sotto) che immette nell’area cantieristica che dovrebbe, una volta terminata, permettere il collegamento con la via Aurelia nell’altro senso di marcia.
Motivi burocratici ne impediscono la realizzazione. Molte sono le voci che si rincorrono per spiegare questo fermo. L’unica cosa sicura è che la zona è stata ricoperta da rifiuti (foto sopra) e da erbe così alte che ormai impediscono anche di vedere la sovrastante via Aurelia (foto sotto).
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