San Cesareo è una bella cittadina dell’area metropolitana di Roma, che conta circa 16.000 abitanti. Dista una trentina di chilometri dalla capitale e già dal II secolo a.C. ospitò imponenti statue (in antichità il paese si chiamava Ad Statuas) e ville Romane. Qui Giulio Cesare scrisse il suo testamento nel 306 d.C.
I cedri del Libano e San Cesareo
Secondo la leggenda, furono proprio gli Imperatori romani 2000 anni fa a far piantumare dei maestosi Cedri del Libano nella zona di San Cesareo in modo da poterne godere la bellezza durante i loro periodi di villeggiatura in questi luoghi. Questi alberi simbolo di bellezza, benessere e sostenibilità sono da secoli uno dei simboli della città tanto da essere rappresentati nel gonfalone comunale.
È tempo di murales ecologici a San Cesareo
Lunedì 21 Novembre alle 10.30, in occasione della giornata Nazionale degli Alberi 2022, saranno inaugurati due grandi murales, per una superficie totale di 200 mq, firmati dal noto Street Artist Luogo Comune. L’artista ha già realizzato diverse opere in Italia, Spagna, Francia ed Inghilterra.
La peculiarità di questi murales è che sono stato realizzati con la speciale pittura AIRLITE mangia-smog, che eliminerà circa 110 kg di Co2 ed assorbirà nel primo mese 10 Kg di Co2 che significa annullare l’inquinamento prodotto da 40 autovetture a benzina alimentate con motore euro 6.
I murales sono stati realizzati sul muro di cinta del campo sportivo e sulla parete dell’Istituto Comprensivo di San Cesareo e sono parte dell’accordo tra Regione Lazio e le Associazione no-profit Yourban2030.
E proprio i cedri del Libano, insieme ad altri elementi di flora e fauna, sono i protagonisti delle 2 opere realizzate a ribadire la necessità di tutelare l’ambiente che ci circonda.
C’è da scommettere che saranno tanti i romani e gli amanti della Street Art ad inserire San Cesareo nei loro futuri itinerari turistici.
Fonte foto: Comune di San Cesareo
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