È stato evitato per un soffio il temuto fiscal cliff, il barato fiscale made in Usa.
È stato infatti trovato un accordo con i Repubblicani che prevede un aumento delle tasse al momento solo per redditi superiori ai 450mila dollari l’anno e consente di rinviare di due mesi i temuti tagli alla spesa pubblica. L’accordo è stato votato nella notte dalla Camera con 257 sì e 167 no.
«Nè i Democratici nè i Repubblicani hanno ottenuto tutto quel che volevano: questo accordo è la cosa giusta per il nostro Paese» ha dichiarato il presidente Obama.
L’accordo nel dettaglio prevede:
- Tagli alle tasse per redditi inferiori ai 400mila dollari l’anno (o coppie con redditi inferiori ai 450mila), per i redditi superiori ai 450mila dollari annui invece l’aliquota fiscale passa dal 35% al 39,6%
- Aumento della tassa di successione dal 35% al 40% e aumento della tassa su plusvalenze e dividendi dal 15% al 20% sempre per redditi superiori ai 400mila dollari annui (450 per le famiglie)
- Mantenimento delle aliquote della minimum tax
- L’estensione per cinque anni dei crediti di imposta per l’infanzia. L’estensione di un anno per gli investimenti commerciali in nuove proprietà e attrezzature, per il credito di imposta su ricerca e sviluppo, e sulle risorse rinnovabili come l’energia eolica
- Estensione dei benefici dell’indennità di disoccupazione per chi è disoccupato da almeno un anno
- Blocco per un anno del taglio dei rimborsi per i medici previsto dal Medicare
- Decadimento dei tagli sulla payroll tax
- Rinvio di due mesi dei tagli alla spesa pubblica
di Redazione
foto: salon.com
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