Le Scuderie del Quirinale ospitano dal 20 marzo al 31 agosto 2014 una mostra dedicata a Frida Kahlo. Si tratta della prima retrospettiva in Italia dell’artista messicana: in esposizione circa 130 opere tra dipinti e disegni provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private in Messico, Stati Uniti, Europa. La rassegna è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione, organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in coproduzione con MondoMostre, e curata da Helga Prignitz-Poda.
L’iniziativa rientra in un progetto che coinvolge le Scuderie del Quirinale e Palazzo Ducale di Genova e presenta due grandi mostre: quella romana che racconta l’artista Frida Kahlo e il suo rapporto con i movimenti culturali e artistici dell’epoca; l’altra a Genova (20 settembre 2014 – 15 febbraio 2015) che proporrà l’arte della pittrice, influenzata dal suo universo privato di grande sofferenza, al centro del quale sarà sempre il marito Diego Rivera.
Alle Scuderie del Quirinale, in esposizione oltre quaranta ritratti e autoritratti, tra cui il celeberrimo Autoritratto con collana di spine del ’40, mai esposto prima d’ora in Italia e immagine della mostra, e l’Autoritratto con vestito di velluto del ’26, dipinto a soli 19 anni, il suo primo autoritratto eseguito per l’amato Alejandro Gòmez Arias con l’intenzione di riconquistarlo.
E poi, una selezione di disegni, tra cui lo schizzo a matita per il dipinto Ospedale Henry Ford (o Il letto volante) del ’32, il famoso corsetto in gesso che teneva Frida prigioniera subito dopo l’incidente e che dipinse ancor prima di passare ai ritratti (un pezzo unico che si credeva perduto fino a poco tempo fa).
Infine alcuni eccezionali ritratti fotografici dell’artista, in particolare quelli realizzati da Nickolas Muray, per dieci anni amante di Frida, e tra questi Frida sulla panchina Bianca, New York, 1939 diventato poi una famosa copertina della rivista Vogue.
I suoi dipinti non sono soltanto lo specchio della sua vicenda biografica, segnata dalle ingiurie fisiche e psichiche subite nel terribile incidente in cui fu coinvolta all’età di 17 anni, ma anche l’interpretazione della cultura popolare messicana. Allo stesso tempo Frida Kahlo è espressione dell’avanguardia artistica e culturale della sua epoca e attraverso la sua opera si possono comprendere i movimenti culturali internazionali che attraversarono il Messico in quel tempo: dal Pauperismo rivoluzionario all’Estridentismo, dal Surrealismo a quello che decenni più tardi prese il nome di Realismo magico.
A prevalere in questo progetto di mostra è il tema dell’autorappresentazione sia per il peso numerico che il genere “autoritratto” assume nella produzione complessiva dell’artista, sia per il significato che esso ha rappresentato nella trasmissione dei valori iconografici, psicologici e culturali propri del “mito Frida”.
Accanto ai lavori della Kahlo sarà possibile ammirare anche una selezione di opere degli artisti che hanno “vissuto” fisicamente e artisticamente vicino a Frida Kahlo, dal marito Diego Rivera (presente con alcune opere significative quali ad esempio: Ritratto di Natasha Gelman del 1943, Nudo (Frida Kahlo) del 1930 e Autoritratto del 1948, a José Clemente Orozco, José David Alfaro Siqueiros, Maria Izquierdo e altri.
Frida Kahlo 20 marzo – 31 agosto 2014 Scuderie del Quirinale via XXIV Maggio 16
Orari: domenica – giovedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30; Ingresso: ntero € 12,00 – Ridotto € 9, 50 (l a biglietteria chiude un’ora prima) Infoline, prenotazioni, visite guidate e laboratori: tel. 06.39967500 E’ già possibile effettuare l’acquisto online del biglietto d’ingresso; per le visite guidate, le prenotazioni si possono effettuare a partire dal 29 marzo (noodls)
di Redazione
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