Sensibilità e spontaneità

empatia-maniNon è mai quello che si fa ad avere rilevanza se non lo si mette in relazione con la persona alla quale l’azione è destinata.

La stessa cosa, eseguita nella medesima maniera e proposta a un tot di persone, non sortirà mai un risultato identico; sia che si tratti di una proposta culinaria, piuttosto che di un abito o semplicemente di piccole attenzioni, a seconda delle differenti sensibilità dei destinatari, otterremo reazioni anche diametralmente opposte. È probabilmente questo sottovalutare le altrui sensibilità a generare gran parte dell’insoddisfazione che alberga nell’essere umano, o anche il fatto di supporre che il proprio “sentire” possa essere universalmente applicato a qualunque altro individuo diverso da noi.

Spesso vediamo donne di casa scervellarsi per proporre ogni sera un piatto nuovo e ricercato al loro compagno, per poi a domanda “Ti piace?”sentirsi liquidare brevemente con un grugnito: “mhm” ed un lieve cenno del capo. Questo genererà molto facilmente una reazione del tipo: “a quello non gli sta mai bene nulla!” quando magari, semplicemente, l’ometto in questione preferisce cose semplici e genuine, che avrebbero richiesto molto meno lavoro e oltre a soddisfare maggiormente lui, avrebbero fatto sentire importante la sua donna.

E questo discorso potrebbe essere applicato anche a tutta una serie di “piccole cose” che quotidianamente scegliamo di fare per gli altri, senza chiederci però se è davvero questo che si desidera da noi. A questo punto cosa fare!?! Penso che di qualunque cosa si tratti, il miglior motore è sempre l’ispirazione del momento e il fatto di “sentirsi” di fare qualcosa, la spontaneità insomma!

E quindi visto che sei proprio TU a doverlo fare, beh…scegli di fare solo ciò che nasce in te genuinamente, per lo meno se chi ti sarà accanto non resterà soddisfatto, poco male, era comunque qualcosa che sentivi di fare!

La Luna consiglia: un meraviglioso massaggio al cioccolato che, stimolando le endorfine del cervello regala deliziose scariche di piacere alle nostre sinapsi.

E se…foste in cerca di un posticino speciale…l’antico Borgo di Ceri…incantevole località che sorge su di un altipiano di origine tufacea non distante da Cerveteri.

di Eleonora Rossi

 

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.