L’argomento del giorno e’ la gaffe fatta dal giudice Antonio Esposito (presidente del collegio della Cassazione) durante un’intervista al Mattino.
Esposito ha prima pronunciato delle frasi riferibili al processo Mediaset, in cui anticipava le motivazioni della sentenza e poi le avrebbe smentite. Il Mattino ha invece confermato e pubblicato tutto, audio compreso.
Adesso i difensori del Cavaliere puntano su tale cavillo per ricorrere alla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo(per errore materiale della Cassazione).
Se il ricorso venisse accettato e se venisse approfondita la questione, infatti Berlusconi potrebbe procrastinare l’addio al Palazzo gli m virtù del rispetto delle larghe intese.
A dire il vero, sembra impossibile che il ricorso possa essere accettato, ma sicuramente il caso fornirà un assist ai senatori PDl per fare melina durante le elezioni.
In ogni caso si tratterebbe appunto di una soluzione dettata dalla solidarietà delle larghe intese, in quanto una legge del2012 sulle liste pulite, parla chiaro in materia, che assegna al Senato il compito di prendere atto della condanna dell’ex premier e dichiarato decaduto. Adesso sarà battaglia in Senato.
di Simona Mazza
foto: unita.it
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