Chiudere finalmente Green Hill e gli altri allevamenti per la sperimentazione, presenti nel nostro Paese. E’ quanto chiede l’Ente Nazionale Protezione Animali in seguito al blitz che ha portato al sequestro di Green Hill.
«Le indagini presso la struttura, tuttora in corso, stanno gettando un’ombra pesante sulle attività dell’allevamento. Green Hill dovrebbe essere chiuso una volta per tutte nel caso in cui gli inquirenti dovessero confermare la violazione di norme di legge», dichiara Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa, che prosegue: «Chiedo al Senato di rispettare la volontà della stragrande maggioranza degli italiani contrari alla vivisezione (l’86,3%, secondo il “Rapporto Italia 2012” di Eurispes) e del movimento spontaneo sorto e cresciuto da un anno per la chiusura di Green Hill, approvando l’articolo 14 della Legge Comunitaria, già votato a larghissima maggioranza della Camera».
La Protezione Animali, ringrazia i magistrati, il Corpo Forestale dello Stato e la Polizia di Brescia, e sollecita analoghe verifiche anche in altri allevamenti e stabulari per accertare che sia rigorosamente rispettata la normativa italiana.
Fonte: enpa.it
foto: 100caniegatti.it
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