La settima giornata del campionato di Serie A si è conclusa con i postici Fiorentina – Atalanta (3-0) e Milan – Napoli (4-0). Il Milan crolla in casa davanti ad un super Napoli. Insigne con una doppietta ed un assist l’uomo partita. L’Inter, a Genova contro la Samp, non riesce ad andare oltre il pari e passa al secondo posto della classifica. La Lazio, pur se a fatica nel derby laziale, vola da sola al terzo posto. Al quarto posto la Roma che vince nettamente a Palermo e ritrova un ottimo Gervinho. Bene la Juventus che torna alla vittoria dopo lo svantaggio iniziale.
Gli anticipi Carpi – Torino ( 2-0) e Chievo – Hellas Verona (1-1) hanno dato il via alla settima giornata del campionato di serie A.
Carpi – Torino
Il Carpi ha ottenuto la prima vittoria, in serie A, contro il Torino per 2-0. Ad aprire le marcature al 65’ è l’autogol di Padelli: il pallone scagliato da Silva, da fuori area, colpisce il palo e poi rimbalza sul portiere infilandosi in rete, sfortunato il portiere granata. Il carpi, rasserenato dal gol, gioca bene e raggiunge il doppio vantaggio all’71’ con un bel colpo di testa di Matos, servito da Borriello, l’ex giallorosso è in forma ed è sempre pericoloso. Al 74’ il Torino riapre il match con un rigore procurato e segnato da Maxi Lopez. La reazione del Torino però è tardiva e la gara termina con la meritata vittoria del carpi.
Chievo – Hellas Verona
Il derby di Verona tra Chievo ed Hellas è terminato in parità, 1-1. Gara non esaltante al Bentegodi con le due compagini che si studiano, nel primo tempo, senza regalare grandi sussulti. Il match si anima nel secondo tempo con buone iniziative da una parte e dall’altra: Gomez, da solo davanti al portiere, spreca un’ottima opportunità al 56’ per l’Hellas Verona, poco dopo il Chievo risponde con Hetemaj che centra il palo. I capovolgimenti di fronte in questa fase rendono il gioco vivace e intenso e al 71’ arriva il gol del Verona con Pisano, viziato da fuorigioco. Il Chievo subisce il colpo ma reagisce e all’84’ agguanta il pareggio con Castro. I padroni di casa insistono e provano a vincere la partita ma il risultato finale è 1-1.
Empoli – Sassuolo
Nell’anticipo delle 12.30, l’Empoli ha battuto il Sassuolo 1-0 con il gol di Maccarone al minuto 88’. L’Empoli parte bene, è subito padrona del campo e non concede nulla al Sassuolo ma le occasioni da gol, per entrambe le squadre, sono poche: da segnalare, per il Sassuolo, il tentativo al 65’ di Sansone con un destro a giro terminato di poco a lato e un minuto dopo, per l’Empoli il tiro di Zielinski bloccato con difficoltà da Consigli. La partita si sblocca solo al minuto 88’ con Maccarone che, da solo in area, raccoglie l’assist di Zielinski e segna il gol vittoria per l’Empoli.
Palermo – Roma
La Roma cala il poker al Renzo Barbera. I giallorossi, dopo i primi 45’ minuti, sono in vantaggio sul Palermo per 3-0. Partenza shock per i rosanero sotto di due gol dopo 14’: al 2’ scambio veloce tra Florenzi e Pjanic che da posizione centrale segna; il secondo gol arriva al 13’, la conclusione sporca di Pjanic diventa un assist per l’immenso Florenzi (foto), autore anche oggi di una prestazione eccellente, che, libero al centro dell’area avversaria, supera Sorrentino. La Formazione giallorossa, nonostante il doppio vantaggio, è pericolosa e il Palermo non riesce a reagire. La Roma gioca bene e legittima il risultato al 27’ con un gol strepitoso di Gervinho che dopo aver vinto il duello con i difensori rosanero scarica un destro a giro all’incrocio dei pali, tiro imparabile per Sorrentino. Il Palermo ha difficoltà a organizzare il gioco, le azioni sono lente e macchinose e l’unico pericolo arriva al 29’,sugli sviluppi di un calcio di punizione, con un colpo di testa di Vazquez che trova la traversa. Dopo un ottimo primo tempo, giocato con intelligenza e concentrazione, i giallorossi ricominciano alla grande anche il secondo tempo producendo gioco e gestendo il pallone con tranquillità. Il Palermo,si rivede al 58’ con Gilardino che, dopo un dribbling vincente su De Rossi, controlla il pallone in area e mette in rete alle spalle di Szczesny. Il Palermo prova a riaprire la partita e, dopo un intervento provvidenziale di Szczesny che ferma Gilardino, trova il secondo gol con Gonzalez al 91’. A chiudere definitivamente la partita al 92’ è la doppietta di Gervinho, anche lui autore di un’ottima prestazione. Al Renzo Barbera la Roma batte il Palermo 4-2, quarta sconfitta consecutiva per i rosanero.
Sampdoria – Inter
La gara tra Sampdoria e Inter termina in parità, 1-1. Entrambe le reti sono arrivate nel secondo tempo dopo una gara intensa giocata con vigore. Nel primo tempo la Sampdoria gioca bene ed è più pericolosa costringendo l’Inter a fraseggi prolungati e sterili. La Sampdoria costruisce azioni importanti e non concede spazi mettendo sottopressione la difesa interista. La priva vera occasione pericolosa per l’Inter arriva al 25’ con tiro potente di Palacio che si spegne sul fondo. Sul finire del primo tempo incredibile errore di Correa che da solo di fronte alla porta sguarnita non riesce a sfruttare la ghiotta occasione. Gara vivace anche nel secondo tempo, le due formazioni vogliono la vittoria e attaccano con continuità e con ritmi elevati. Non mancano le occasioni da gol da una parte e dall’altra ma a sbloccare il risultato è la Sampdoria con il gol, al 51’,di Muriel vicinissimo, poco dopo, al gol del 2-0. L’Inter non si arrende e al 75’ trova il gol del definitivo pareggio con Perisic.
Udinese – Genoa
Gara priva di emozioni tra Udinese e Genoa che si accontentano del pareggio (1-1). Nel primo tempo le squadre non si scoprono, il Genoa si propone in avanti con maggior convinzione e l’Udinese difende puntando sulle ripartenze. Il Genoa ha maggior possesso palla ma non riesce a sfondare e addormenta la partita. Il secondo tempo riprende con il Genoa sempre in attacco, cerca il vantaggio ma l’Udinese è più convincente e sugli sviluppi di un calcio di punizione, al 48’, segna il gol dell’ 1-0 con Di Natale. Il gioco dell’Udinese sembra più vivace in questa fase, ma si limita a difendere il risultato. Il Genoa però si rende pericoloso al 61’ con un gol segnato da Burdisso, annullato per un fallo in attacco. I pericoli per l’Udinese non sono finiti e al 75’ Perotti pareggia su rigore (assegnato per fallo di Danilo su Gakpè). Al Friuli termina 1-1 la gara tra Udinese e Genoa.
Juventus – Bologna
La Juventus, dopo l’iniziale svantaggio, vince e convince battendo il Bologna 3-1. Gara in salita per i bianconeri che al 5’ sono colti di sorpresa dalla rapida di Mounier che salta la difesa e segna la rete del vantaggio, il tiro è centrale ma Buffon non trattiene. I bianconeri provano subito a recuperare terreno ma la difesa del Bologna è attenta e non commette errori. I felsinei riescono comunque a controllare il gioco e il risultato ma la Juventus non si arrende e al 34’ segna il gol del pareggio con Mirante. Nella ripresa la superiorità della Juventus è evidente. I bianconeri sprecano il gol del vantaggio con un incredibile errore di Morata che poco dopo, però, si procura il rigore (calciato da Dybala) che porta la Juventus in vantaggio. Il match è ormai è chiuso, il Bologna non riesce a ripartire e subisce gli attacchi della Juventus che al 63’ segna con Khedira il gol del definitivo 3-1\.
Lazio – Frosinone
La Lazio vince nei minuti finali (Keita 80’ e Djordjevic 93’) contro un ottimo Frosinone. Le reti sono arrivate solo nella ripresa ma Lazio e Frosinone hanno lottato sin dai primi minuti per aggiudicarsi il match. La Lazio è subito aggressiva, fa la partita, ma il Frosinone riesce a respinge l’assalto comprendoni in difesa. Le occasioni sono molte e la più pericolosa arriva alla mezz’ora del primo tempo: i biancocelesti sono vicini al gol con Kishna che sfiora il palo. Dopo aver attuato una efficace copertura difensiva, nel secondo tempo, il Frosinone acquisisce coraggio e si fa avanti prima con Dionisi il cui tiro, deviato da Berisha, termina sul palo e poco dopo, al 65’, con Blanchard che, con un bel colpo di testa, colpisce la traversa. La reazione della Lazio è fulminea e negli ultimi 10’ si aggiudica il derby con i gol di Keita (foto) all’80’ e Djirdevic al 93’che manda in rete sulla respinta di Leali sul precedente tentativo di Anderson. La Lazio è terza in classifica.
Fiorentina – Atalanta
Con la vittoria per 3-0 sull’Atalanta la Fiorentina ha superato l’Inter in testa alla classifica. I padroni di casa sbloccano subito il risultato, al 5’, con un rigore trasformato da Ilicic ed espulsione di Paletta (espulso per aver bloccato una chiara occasione da gol atterrando Kuba in area). L’Atalanta in 10 uomini subisce il gioco della Fiorentina, si gioca nella metà campo degli ospiti, e rischia molto in difesa ma riesce anche a rendersi pericolosa con Moralez fermato da un miracolo di Tatarusano. È comunque la Fiorentina ad avere la meglio, Borja Valero è inarrestabile e dopo aver colpito il palo, al 34’ trova il gol del doppio vantaggio. Nella ripresa la Fiorentina è più volte vicina al terzo gol, è ormai una gara a senso unico, gol che arriva al 90’ con un destro al volo di Verdù.
Milan – Napoli
Show del Napoli a San Siro. I partenopei dominano la gara battendo il Milan 4-0. Avvio di gara esaltante del Napoli che pressa subito e trova la rete del vantaggio al 13’ con Allan servito alla perfezione da un ispirato Insigne. La reazione del Milan è inefficace e già nei primi minuti del secondo tempo il Napoli raddoppia con Insigne, 48’. Il Milan è frastornato, fatica ad uscire dalla propria metà campo e non riesce a sorprendere la difesa avversaria. Gara che si complica ancora per i rossoneri al 67’: su calcio di punizione dal limite dell’area, Insigne (foto) trova l’incrocio dei pali e supera Lopez con una splendida doppietta. La disastrosa serata del Milan si concretizza al 77’ con la sfortunata autorete di Ely che, in scivolata, nel tentativo di anticipare Higuain segna la rete del 4-0 per il Napoli.
di Elena Caruso
foto: corrieredellosport.it
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