Non sempre i risultati son facili da ipotizzare, predire o immaginare e gli anticipi della nona giornata del campionato di Serie A hanno confermato l’incertezza di ogni match. Dopo i pareggi di Juve, Napoli e Inter a dare emozioni è la bella vittoria dell’Atalanta.
Per lo scontro diretto tra Hellas Verona e Sassuolo un solo gol è bastato per dare un po’ più di respiro al Sassuolo, anche in questo caso il risultato non era facilmente prevedibile, la vittoria dei neroverdi infatti è arrivata grazie anche a un po’ di sfortuna del Verona che ha colto ben due pali.
A destare sorpresa, a chi forse è ancora troppo legato all’idea di un campionato davvero variegato con la netta distinzione tra grandi e piccole squadre, è il pareggio della Juventus contro il Lecce. Il Lecce annoverato tra le formazioni con minor qualità e dunque tra le piccole è riuscito invece a fermare la corsa della ‘grande’ Juventus disputando il match con il grande carattere di quelle che sono le grandi squadre.
Male anche l’Inter che dopo il primo tempo già era sotto di un gol contro un sorprendente Parma. I nerazzurri lottano sino al fischio finale ma non vanno oltre il pari e falliscono la grande opportunità di superare la Juventus.
Anche il Napoli pareggia e fallisce l’atteso sorpasso proprio ai nerazzurri. I tanti pareggi fanno sorridere la Atalanta che vola in classifica portandosi a -2 dall’Inter e a +3 dal Napoli, rifilando sette gol all’Udinese, rilanciandosi nella corsa scudetto.
Negli anticipi perde il Verona, solo un pareggio per Juventus e Inter, inseguite dall’Atalanta
Un Hellas Verona un po’ sfortunato, i due pali di Faraoni e Verre avrebbero dato un diverso esito al match, combatte ma deve arrendersi al bellissimo gol di Djuricic che da fuori area con un tiro potente, preciso e imparabile conquista vittoria e tre punti che valgono il nono posto, proprio a pari punti con lo sfortunato Hellas Verona.
Il match tra Juventus e Lecce termina con un pareggio (1-1) giunto con due calci di rigore, uno per parte. A gestire controllare la partita sono i bianconeri che creano tanto ma non finalizzano, almeno sino al 50’ quando Dybala mette a segno il gol del vantaggio. Il pareggio non tarda ad arrivare sempre su calcio di rigore questa volta di Mancosu che ristabilisce gli equilibri e obbliga la Juventus al pareggio.
L’Inter fatica tanto nel match contro il Parma. La partita non è particolarmente vivace anche se le occasioni non mancano in avvio. Il tutto si scalda dopo il vantaggio di Candreva che costringe il Parma ad accelerare e ad attaccare con maggior veemenza. La squadra di D’Aversa riesce a riorganizzarsi con grande intelligenza tattica e recupera lo svantaggio dopo pochi minuti con Karamoh. Approfittando dell’ennesimo errore di Brozovic il Parma raddoppia, questa volta con Gervinho e chiude la prima frazione di gioco sul 2-1. Solo nella ripresa l’Inter rialza la testa e trova la giusta grinta per pareggiare con Lukaku. Nel finale i nerazzurri sono più aggressivi ma non finalizzano e si accontentano di un pareggio che fa bene solo al Parma.
Il Genoa si aggiudica l’ultimo anticipo
Thiago Motta inizia con il piede giusto, l’esordio sulla panchina del Genoa bagnato da una vittoria è di buon auspicio per una squadra che deve uscire il prima possibile da una crisi che l’ha condotta in fondo alla classifica. Ad avere la meglio in avvio è il Brescia che con una splendida punizione di Tonali trova meritatamente il vantaggio. Solo nella ripresa il Genoa reagisce e dopo aver colpito il palo con Kouamé trova il pari con Agudelo. Il pareggio è solo l’inizio di una bella e meritata rimonta che vede protagonista ancora Kouamé per il raddoppio e Pandev per il gol del definitivo 3-1 che vale la vittoria, nel finale palo di Schone.
Il Bologna si aggiudica il match contro la Sampdoria, vince anche l’Atalanta
La partita tra Bologna e Sampdoria è combattuta. La prima azione è il palo colto dalla Sampdoria ma a sbloccare il risultato è il Bologna con il bel gol di Palacio che finalizza una bella azione tutta in velocità. La Sampdoria risponde con il pareggio di Gabbiadini. La partita è intensa e combattuta sino al fischio finale, prima però Bani raddoppia e porta il Bologna alla vittoria.
Gran bella vittoria dell’Atalanta
L’Atalanta non si accontenta di una semplice vittoria e rifila ben sette gol all’Udinese. La squadra di Gasperini esce con le ossa rotta dopo l’ennesimo match perso in Champions League ma in campionato è stratosferica e non si limita a vincere perché lo fa divertendo. Dopo essere andata sotto di un gol in avvio (11’,Okaka) l’Atalanta si esalta e già nel primo tempo mette a segno tre reti: pareggia Ilicic, raddoppia Muriel su rigore, con espulsione di Opoku (32’) e fa tris con doppietta di Ilicic. Nella ripresa con l’uomo in più la squadra di Gasperina gioca sul velluto e Muriel può festeggiare la personale tripletta (due gol su rigore). In gol anche Pasalic e Traorè per un 7-1 che avvicina l’Inter, adesso a -2. L’Atalanta si conferma ancora ottima squadra posizionandosi al terzo posto con il Napoli costretto a inseguire a -3.
Solo un pareggio in Spal – Napoli e Torino – Cagliari
Il Napoli non riesce a tenere il passo e si ferma contro la Spal. Le ‘piccole’ continuano a fare male e dopo il Lecce che ferma la Juventus (1-1) e il Parma che ferma l’Inter (2-2) a fermare il Napoli (1-1) arriva la Spal. La squadra di Ancelotti non trova il passo giusto e dopo essersi portata in vantaggio al 9’ con Milik si fa recuperare dalla Spal (che coglie anche la traversa con Petagna)con Kurtic. Nella ripresa il Napoli le prova tutte per portare a casa i tre punti (palo di Fabian Rui) ma non riesce a segnare e pareggia lasciandosi sorpassare in classifica dall’Atalanta.
Anche il match tra Torino e Cagliari termina in parità (1-1). La partita è ben giocata con ritmi altalenanti ma comunque quasi sempre alti. Nonostante le occasioni si registra un gol per tempo: ad aprire le marcature è Nandez (primo gol per lui) per il Cagliari, per il pareggio del Torino bisogna attendere la ripresa con Zaza. Entrambe le squadre continuano a giocare a viso aperto ma il risultato resta fermo sull’1-1.
Il primo posticipo Roma – Milan termina con la vittoria dei giallorossi
La Roma vince, soffre, dubita delle proprie risorse (i numerosi infortunati pesano) ma porta a casa il risultato. La partita è bloccata perché molto equilibrata con entrambe le formazioni pronte a creare azioni pericolosi che però si spengono prima dell’ultimo passaggio. Il Milan aggredisce con maggior convinzione la retroguardia giallorossa senza però affondare il colpo. Ad affondare però è la Roma, su calcio piazzato Dzeko si fa trovare pronto e di testa (nonostante la mascherina protettiva) la mette sotto la traversa per il vantaggio, colpevolmente lasciato smarcato e libero d’agire il bosniaco sorprende tutti e non sbaglia. La ripresa continua a essere combattuta, Hernandez pareggia con la complicità di Smalling ma, approfittando dello scivolone di Calabria, Zaniolo raccoglie il pallone e dal limite dell’area lo infila in rete per il raddoppio che sa di vittoria.
La Lazio batte la Fiorentina e si posiziona al quinto posto
Bella partita tra Fiorentina e Lazio, i due gol arrivano nel primo tempo, uno per parte, e infiammano la partita che si accende soprattutto per contrasti verbali e non tra giocatori che obbligano l’arbitro ad estrarre molteplici cartellini. Correa apre al 22’ ma Chiesa risponde immediatamente (27’) ristabilendo la parità. La partita volge al termine ma ai biancocelesti la parità non basta e nel finale (89’) Immobile raddoppia. Già al termine dei tempi regolamentari la Lazio conquista un calcio di rigore, sul tiro di Luis Alberto il difensore Ranieri si oppone con la mano e viene espulso. La Lazio però fallisce l’opportunità del tris con Caicedo che tira al centro rendendo il pallone facile preda del portiere. Nonostante le numerose complicazioni la Lazio conquista vittoria e punteggio.
Fonte foto: eurosport.com
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