La squadra di Sarri è inarrestabile e dopo aver battuto anche la Roma (vince otto match su otto) si porta in vetta alla classifica a +5 dalle seconde (in attesa del derby milanese tra Inter e Milan) per la prima vera fuga della stagione. I bianconeri ancora e sempre in lotta per il titolo si arrendono a una Lazio strepitosa che con grande grinta e qualità infligge la prima sconfitta casalinga alla Juventus dopo 57 partite. Approfittando del passo falso dell’avversaria il Napoli gioca con poca frenesia e gestisce un match non semplice contro i giallorossi conquistando la fondamentale vittoria.
Juventus 1-2 Lazio
La Lazio gioca con personalità per sfatare il tabù Stadium ma la Juventus non è da meno. Le azioni create in avvio, nella prima frazione di gioco, non sono poche ma le reali occasioni da gol latitano. Bianconeri e biancocelesti non si fanno male nei primi 20 minuti ma un episodio cambia gli equilibri: la Juventus con un’azione fulminea e discussa (Douglas Costa ribadisce in rete sul tentativo di Khedira forse in fuorigioco) va in gol con Douglas Costa e anche il VAR questa volta dà ragione alla Juventus consentendo la convalida del gol.
Il vantaggio spegne un po’ la Lazio e accende la grinta dei bianconeri sicuramente più attivi in fase offensiva. Con Dybala in panchina è Khedira a prendere le redini del gioco schiacciando la Lazio nella propria metà campo con un pressing alto che porta la Juventus a un passo dal 2-0. Con un gol di vantaggio è sempre la Juventus a fare la partita ma i biancocelesti reagiscono ma gli errori, da una parte e dall’altra, nella fase finale sono tanti e la prima frazione di gioco termina con il vantaggio della Juventus per 1-0.
Si riparte con la Juventus in vantaggio, un gol e una traversa che fanno sperare i tifosi bianconeri, ma la Lazio ristabilisce immediatamente la parità con un’azione veloce (47’) e il gol del solito Ciro Immobile. La partita è bellissima, la Juventus reagisce subito con Higuain e una sorta di rigore in movimento fermato solo dal grandissimo intervento di Strakosha. I ritmi sono elevatissimi nella ripresa con continui capovolgimenti di fronte e dopo un primo tempo ben gestito dai bianconeri la Lazio trova la reazione nel secondo tempo e conquista, dopo il pareggio, il calcio di rigore che porta i biancocelesti sul 1-2 con la doppietta di Ciro immobile. Partita vivace e dinamica ribaltata dalla Lazio nella ripresa.
La Juventus lotta fino al fischio finale ma neppure l’ingresso di Dybala sul terreno di gioco cambia le sorti del match: l’argentino si divora due clamorose occasioni, al 91esimo coglie il palo con Strakosha imbambolato e poco dopo, 96esimo, sbaglia il calcio di rigore concesso con l’ausilio del VAR per il fallo di Patrick su Bernardeschi. Due rigori hanno determinato le sorti di un match vinto dalla Lazio sempre più convincente in questa fase iniziale del campionato.
Nell’altro anticipo è il Napoli ad imporsi sulla Roma con una partita non particolarmente spettacolare.
Roma 0-1 Napoli
Grande densità di gioco sin dalle battute iniziali. Il Napoli prova subito a gestire il match per approfittare del passo falso della Juventus sconfitta dalla Lazio. I ritmi non sono particolarmente elevati con entrambe le squadre attente a centrocampo per non lasciare spazi pericolosi. Le trame di gioco infatti sono macchinose in avvio, Roma e Napoli non vogliono scoprirsi e tentano di farsi avanti con improbabili lanci lunghi.
I padroni di casa però lentamente crescono e provano a mettere sotto pressione i partenopei che però al ventesimo, approfittando di un rimpallo favorevole in aria, si portano in vantaggio con Insigne sfortunato in questa occasione De Rossi che non riesce ad allontanare il pallone e serve invece l’avversario. La Roma è più vivace in questa fase del match ma il Napoli gestisce bene il pallone e frena la corsa dei giallorossi che non riescono più a superare il centrocampo e commettono troppi errori che favoriscono le ripartenze del Napoli.
I partenopei pur non disputando un match particolarmente brillante terminano il primo tempo in attacco e in vantaggio di un gol. Nella ripresa la Roma sembra più propositiva in fase offensiva anche se manca ancora di completezza. Il big-match serale è piacevole ma non spettacolare, mancano le occasioni eclatanti e i ritmi continuano ad essere poco intensi. La Roma non gira e il Napoli difende il fortunato vantaggio senza affanno almeno sino al 69esimo con la portentosa parata di Reina che salva sul tiro di Fazio aiutato dal palo. Il match si anima nel finale con la traversa colpita da Dzeko ma il risultato resta favorevole per gli ospiti che nonostante la crescita della Roma ottengono 3 punti e volano da soli in vetta alla classifica con più 5 sulle seconde. Il Napoli vince 8 partite su 8 e tenta la prima fuga della stagione.
foto: tuttosport.com
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