In attesa dei prossimi match (Torino-Lazio e Genoa-Juventus), già in programma domani, questo è quanto accaduto nella 28^giornata del campionato conclusa ieri sera con la vittoria dell’Inter sul Parma, e la Juventus sempre in testa alla classifica.
La Juventus è prima in classifica ma la Lazio non si arrende
Il Campionato di Serie A prosegue tra divertimento e polemiche. La Juventus è sempre in testa alla classifica con 69 punti, la Lazio però è sempre più vicina (65). I nerazzuri inseguono a poche lunghezze ma, a spezzare l’entusiasmo, arrivano le consuete polemiche proprio per i rigori concessi, un po’ troppo generosamente, alle prime due forze del campionato. A destare scalpore è in particolare il rigore concesso alla Lazio: come riporta la “Gazzetta dello Sport”, prima di essere colpito dal portiere Caicedo sembra essere già in caduta con una clamorosa simulazione, la sicurezza dell’arbitro Fabbri (l’ha preso, l’ha preso) però impedisce l’intervento Var lasciando montare ancor di più la polemica.
Polemiche a parte la Lazio è seconda a sole quattro lunghezze dalla Juventus
La Lazio batte la Fiorentina 2-1, in rimonta, e continua l’inseguimento alla Juventus, sempre in testa alla classifica.
I biancocelesti controllano il match ma Ribery, con una gran giocata in solitaria, supera tutti con classe e disinvoltura sbloccando una partita già divertente. A cambiare le sorti del match è il rigore concesso per presunto fallo su Caicedo, Fabbri con grande sicurezza consente a Immobile di pareggiare. La partita è comunque vivace e ad avere la meglio è la Lazio che con Luis Alberto raddoppia e consolida il secondo posto.
Vince anche la Juventus rifilando il poker al Lecce. Nel primo tempo accade poco, a ravvivare il gioco è l’espulsione di Lucioni ma i gol arrivano solo nella ripresa. Dybala apre i giochi con un gol che si infila all’incrocio dei pali, il pareggio è siglato Cr7 su calcio di rigore. Il tris lo mette a segno Higuain, seguito dal poker realizzato da De Ligt. Un secondo tempo strepitoso regala ai bianconeri la vittoria.
La Roma perde contro il Milan e mette a rischio la Champions League, sorride l’Inter
Direttamente (Milan) o indirettamente (Inter) le milanesi segnano il destino della Roma. Il Milan infligge una dura sconfitta ai giallorossi che, con la vittoria di Inter e Atalanta, vedono la qualificazione alla prossima Champions League sempre più lontana.
La partita tra Milan e Roma è poco emozionante sin dalle battute iniziali. Le opportunità di sboccare il match sono pochissime e la fase di studio sembra infinita, primo tempo estremamente equilibrato e spento. Il caldo è padrone del campo, almeno in avvio, e al 31’ si ricorre al cooling break che rinfresca i calciatori ma non la loro prestazione. Tutto da rifare, dunque, nel secondo tempo.
Nel primo tempo i ritmi bassi non hanno favorito il gioco, gioco che continua ad essere lento anche nella ripresa con entrambe le squadre stanche. L’unico spiraglio lo crea il Milan che segna il gol del vantaggio grazie all’errore di Zappacosta. Il giallorosso regala palla ai rossoneri che dopo un lungo batti e ribatti con parata di Mirante, palo e altro rinvio trova il gol con Rebic. Per la serie, al peggio non c’è mai fine, senza neppure la necessità di ricorrere al Var, il Milan conquista calcio di rigore ben calciato da Calhanoglu che legittima il meritato vantaggio. Il Milan festeggia una meritata vittoria, mentre la Roma mai entrata in partita, esce dal campo a testa bassa con una pesante sconfitta che allontana la qualificazione alla prossima Champions League.
Con un po’ di difficoltà l’Inter batte, in rimonta, il Parma dopo qualche sofferenza di troppo. Gervinho sblocca il risultato nel primo tempo, confermando il buon gioco del Parma. Dopo un avvio incerto e problematico i nerazzurri recuperano lo svantaggio prima con De Vrij poi con Bastoni che con il 2-1 consolidano il terzo posto.
Pareggiano Sassuolo-Verona e Brescia-Genoa
Beffa per il Brescia che interpreta meglio il match portandosi sul 2-0 già nel primo tempo. Donnarumma e Semprini mettono a segno due gol ma il Genoa, incredibilmente, riesce a recuperare nella ripresa con due calci di rigore, Iago Falque e Pinamonti rimontano una partita che termina però in parità.
Pareggio anche tra Sassuolo e Verona (3-3). Tanti gol tra le due formazioni che con una serie di batti e ribatti rendono il match avvincente e divertente. Le due formazioni non si risparmiano e offrono grande spettacolo, soprattutto nella ripresa. Al gol del vantaggio di Lazovic risponde Boga. Stepinski e Pessina segnano per il momentaneo allungo prima della rimonta del Sassuolo con doppietta di Pessina e il tris di Rogerio per un meraviglioso 3-3.
Vincono anche Atalanta e Napoli
Il Napoli batte la Spal 3-1 e si avvicina al quinto posto. Nel primo tempo il Napoli è scatenato e con due gol e un palo fa soffrire la Spal che, comunque, segna un gol. Ad aprire le marcature è Mertens dopo appena 4’ di gioco, il Napoli prosegue il momento con il palo di Insigne, sino al pareggio di Petagna. A ristabilire le distanze arriva il gol di Callejon seguito dal tris di Younes.
Ottima prova anche dell’Atalanta che continua a vincere, lo fa anche contro l’Udinese e continua la sua corsa all’Europa. La squadra di Gasperini offre spettacolo, continua a vincere e a far sognare con un gioco consolidato e vivace.
Vittorie anche per Bologna e Cagliari
Il Bologna si impone sulla Sampdoria dopo una gara vivace, Barrow su calcio di rigore e Orsolini annullano il gol di Bonazzoli e festeggiano la vittoria.
Vittoria anche per il Cagliari che si impone 4-2 sul Torino ancora in crisi. Il Cagliari gioca bene anche se concede molti spazi e con un po’ di fortuna impedisce al Torino la rimonta completa e festeggia una gran bella vittoria.
Fonte foto: calciotoday.it
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