Nel posticipo serale la Juventus batte il Napoli e si porta a +16 in classifica ma la 26a giornata del campionato di Serie A offre spettacolo sopratutto per quanto riguarda la zona Champions ed Europa League. L’Inter perde punti importanti contro il Cagliari e il Milan ne approfitta con una prestazione sottotono ma grazie a un fortunoso autogol. La Lazio dopo alcune prestazioni altalenanti ritorna con prepotenza in corsa per la Champions League avvicinandosi pericolosamente ai giallorossi dopo averli battuti nel derby. La lotta per un posto in Europa è sempre più viva grazie anche a Torino, Atalanta, Sampdoria e Fiorentina che con grinta e notevoli sforzi continuano a far muovere la classifica.
L’Inter perde punti importanti a Cagliari e il Milan sorpassa con l’autogol di Lirola
Non c’è pace per l’Inter, la squadra allenata da Spalletti continua a perdere punti importanti e si sorpassare dal Milan al terzo posto. La partita è subito molto vivace tra Cagliari e Inter ma i gol arrivano solo dopo i primi trenta minuti di gioco. A sbloccare il risultato è Ceppitelli (31’) seguito poco dopo dal pareggio (38’) di Lautaro con un preciso colpo di testa. Il pareggio però non ferma i sardi sicuramente più impartita, infatti, al 43’ arriva il gol del vantaggio con Pavoletti. Dopo un primo tempo incandescente anche nella ripresa si assiste ad un match divertente e vivace con tante occasioni da gol però sprecate come il rigore fallito al 92’ da Barella.
Alla Sardegna Arena i nerazzurri vivono un incubo, non tanto per la sconfitta quanto piuttosto per il sorpasso in classifica dell’eterno rivale, il Milan di Gattuso che non brilla per la qualità del gioco ma ottiene comunque la vittoria e i tre punti importantissimi che valgono il terzo posto. Il Sassuolo gioca meglio ed è davvero molto sfortunato contro un Milan poco brillante che al 35’ si trova in vantaggio grazie all’autogol di Lirola. Anche nella ripresa è il Sassuolo a fare la partita con il palo di Boga. Neppure l’espulsione di Consigli per fallo su Piatek aiuta il Milan perché il sostituto Pegolo si fa trovare pronto e mura la porta sul tentativo di Kessiè.
La lotta tra Lazio e Roma per la Champions è sempre più infuocata
A trionfare nell’atteso derby è la Lazio. I biancocelesti finalizzano tutte le occasioni create e con un netto 3-0 accorciano le distanze in classifica proprio dai rivali giallorossi. La partita è intensa sin dai minuti iniziali, i biancocelesti interpretano subito meglio la partita con una prestazione convincente che si concretizza con il vantaggio di Caicedo (12’) favorito dall’ennesimo svarione difensivo di una Roma poco attenta e svogliata. Con il primo tempo da dimenticare i giallorossi si svegliano nella ripresa e creano occasioni pericolose sempre sventate dalla compagine biancoceleste. In quello che sembra essere il momento migliore della Roma la Lazio affonda il colpo e con il calcio di rigore perfettamente calciato da Immobile si porta sul 2-0. La Roma continua a creare qualche buona occasione ma nel finale è ancora la Lazio a segnare con Cataldi per il definitivo 3-0 (89’). Con la meritata vittoria i biancocelesti si portano a -3 dal quinto posto con la partita contro l’Udinese ancora da recuperare.
L’anticipo tra Empoli e Parma termina con un pirotecnico 3-3
Al Castellani Empoli e Parma danno vita a un vero e proprio show, Gervinho sblocca (13’) e Dell’Orco pareggia (18’). La partita è così vivace che prima dell’intervallo (46’) Rigoni riporta il Parma in vantaggio. La partita è aperta anche nella ripresa e al 59’ grazie al calcio di rigore magistralmente calciato da Caputo, l’Empoli si riporta in parità. Il finale è davvero incandescente: prima Bruno Alves segna il gol del 3-2 per il Parma poi (91’) Silvestre pareggia l’Empoli, insomma un pareggio meritato per entrambe le squadre che hanno dato vita ad una partita bellissima ricca di colpi di scena.
Splendida partita anche del Torino che rincorre l’Europa
Nel primo tempo le emozioni sono poche, Torino e Chievo si studiano e faticano a rendersi pericolosi. Cambia tutto nella ripresa: dopo alcuni tentativi davvero pericolosi del Chievo è il Torino a prendere le redini del match non lasciando scampo agli avversari con tre gol (Belotti 76’, Rincon 92’ e Zaza 93’) affonda il Chievo e si riporta in corsa per l’Europa.
Le altre gare disputate domenica pomeriggio
Genoa e Frosinone non vanno oltre il pareggio a reti inviolate. Il pareggio non serve a nessuna delle due formazioni. Da questo confronto a tratti noioso esce comunque meglio il Frosinone, perché se per il Genoa la classifica resta invariata per i ciociari invece il punto conquistato è importante in chiave salvezza perché consente di superare il Bologna sconfitto dall’Udinese.
L’Udinese piega il Bologna. A sbloccare il risultato è De Paul su calcio di rigore. Al Bologna comunque non serve molto tempo per pareggiare e lo fa con Palacio che riapre la partita dopo una bella azione. Udinese e Bologna non risparmiano le energie neppure nella ripresa, le occasioni non mancano per entrambe le squadre ma ad avere la meglio sono i padroni di casa con il raddoppio di Pussetto (79’) che vale la vittoria.
Ottiene punti importanti invece in chiave Europa League la Sampdoria che con la doppietta di Quagliarella batte agevolmente la Spal. In 7’ (4’ e 11’) con una semirovesciata e un preciso colpo di testa Fabio Quagliarella porta la Sampdoria alla vittoria. A nulla serve il gol di Kurtic (96’) direttamente su calcio di punizione, anche se la Spal reclama per il gol annullato a Floccari (60’) dal VAR. A nulla servono le proteste e i blucerchiati volano in zona Europa.
Spettacolo alle 18.00 tra Atalanta e Fiorentina
Due squadre in lotta per l’Europa, Atalanta e Fiorentina si affrontano a viso aperto. Accade già tutto nel primo tempo, i padroni di casa ribaltano il risultato con le reti di Ilicic (28’) e Papu Gomez (34’) dopo il gol del vantaggio di Muriel (3’) per la Fiorentina. Il film della partita non cambia neppure nella ripresa, la Fiorentina non riesce a reagire e l’Atalanta può gestire il risultato con tranquillità sino a siglare il gol del 3-0 con Gosens. Sino al fischio finale è sempre l’Atalanta ad essere vicina al poker confermandosi squadra in salute.
Il big match Napoli-Juventus chiude la 26° giornata del campionato di Serie A
L’ultima speranza del Napoli di riaprire il campionato si spegne nello scontro diretto contro la Juventus. Il big match serale offre emozioni, occasioni e un po’ di confusione. In avvio il Napoli gioca meglio, non sbaglia quasi nulla e impedisce alla Juventus di imbastire una trama offensiva pericolosa. Tutto cambia al 25’ con l’espulsione di Meret, il tocco del portiere colpevole di aver atterrato Ronaldo in area (lanciato in area dall’errore imbarazzante di Malcuit) non è così palese ma l’arbitro non chiede aiuto al Var e conferma l’espulsione. In 10 uomini i partenopei sono subito in sofferenza e Pjanic direttamente su punizione sigla il vantaggio. La reazione del Napoli è immediata e pericolosissima con il palo di Zielinski. La paura sveglia i bianconeri che poco dopo raddoppia con Emre Can. Nella ripresa al Napoli viene subito concessa l’occasione del riscatto, Pjanic viene espulso per doppia ammonizione e la squadra di Ancelotti ne approfitta per l’1-2 con Callejon. I ritmi continuano ad essere elevatissimi, entrambe le squadre combattono a viso aperto e Insigne fallisce clamorosamente l’occasione del pareggio con un calcio di rigore che si spegne sul palo. Dopo una splendida partita la Juventus chiude il discorso scudetto portandosi a +16 dal Napoli.
Fonte foto: lapresse
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