Sono ancora due i punti che separano Napoli e Roma, entrambe vittoriose (la Roma contro il Genoa e il Napoli contro l’Atalanta) lasciano invariata la classifica posticipando la festa.
La Roma sicura del terzo posto (e della Champions League) dopo la sconfitta dell’Inter contro la Lazio, dopo una gara al cardiopalma conquista i tre punti che le consegnano il momentaneo vantaggio sul Napoli. La gara inizia con grande intensità soprattutto grazie alla prestazione del Genoa che spinge molto in avvio creando non pochi problemi alla difesa giallorossa. Nonostante l’ottimo inizio, al primo vero affondo, al 6’, dopo una bella serie di passaggi è Salah a sbloccare il risultato per la Roma. La difesa del Genoa non ha punti di riferimento e la Roma avanza con grande facilità. Al 13’, però, con una azione precisa e in velocità l’ex Tachtsidis pareggia.
Gara bellissima e aperta allo stadio Ferraris, la Roma cerca subito il raddoppio ma il Genoa lotta e non concede gioco fluido ai giallorossi che, nel primo tempo, reclamano per un fallo commesso in area ai danni di El Shaarawy, ma Gervasoni giudica tutto regolare. I ritmi sono alti, la Rona fa girare palla in cerca del guizzo vincente ma alla mezz’ora il risultato è ancora fermo sull’1-1. Le squadre si affrontano a viso aperto, i giallorossi creano molte occasioni ma è il Genoa ad avere la più pericolosa, sul tiro di Suso, Szczesny salva con una grande parata. Il Genoa pressa alto e tiene bene il campo rendendosi pericoloso ma soffre un po’ le ripartenze della Roma che vuole la vittoria ed è più volte vicinissima al gol del raddoppio con El Shaarawy. Tante occasioni da una parte e dall’altra, dunque, nel primo tempo ma il risultato non cambia.
Anche nella ripresa c’è grande intensità di gioco, subito occasioni pericolose per entrambe le squadre, la Roma prova a gestire con ordine il pallone ma il Genoa difense bene ed è pronto a ripartire segnando il gol del 2-1 con Pavoletti (64’) che sorprende la difesa giallorossa con un tiro potente e ravvicinato sul quale Szczesny non piò intervenire. Dopo il secondo gol subito la Roma sembra meno lucida ma Totti entra sul terreno di gioco e direttamente su punizione segna il gol del pareggio. Gara avvincente anche nel finale con i padroni di casa che resistono agli attacchi ma devono arrendersi al minuto 86’ ad El Shaarawy che supera in velocità la difesa gialloblu segnando, senza esultare, il terzo gol che chiude la partita.
Nell’ultima gara della 36^ giornata del campionato il Napoli risponde alla vittoria della Roma imponendosi per 2-1 sull’Atalanta. La gara per gli ospiti è subito in salita, sotto di un gol dopo 10’ minuti grazie a Higuain che si fa trovare pronto e segna la rete numero 31 in campionato. La reazione dell’Atalanta è immediata ma i padroni di casa gestiscono con grande sicurezza il pallone creando numerose azioni nel finale del primo tempo, soprattutto con Higuain e Insigne che non riescono a concretizzare. Pur cercando il raddoppio il Napoli non alza i ritmi e controlla la gara senza correre gradi rischi. Nella ripresa è sempre il Napoli a mettere i brividi alla difesa atalantina che, nonostante i tanti errori, resiste come può. I padroni di casa dunque dominano il secondo tempo e Allan spreca un’altra grande occasione cogliendo la traversa, ma il gol è nell’aria e, infatti, l’Atalanta continua a reagire ma è il Napoli ad avere la meglio con la doppietta di Higuain (77’), un colpo di testa che supera l’immobile Sportiello. L’Atalanta non perde le speranze e riapre inaspettatamente il match all’85’ con Freuler che, complice la deviazione di Albiol, segna il gol del 2-1, ma la rete non basta a spegnere le motivazioni dei padroni di casa che difendono il risultato sino allo scadere conquistando la vittoria. Vittoria importantissima che riconsegna al Napoli il secondo posto sempre con un margine minimo di 2 punti di vantaggio sulla Roma.
di Elena Caruso
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