L’Inter ancora una volta lascia i suoi tifosi senza fiato sino al fischio finale chiudendo il match, con vittoria, solo al 94’. Ai nerazzurri risponde il Napoli che in attesa del posticipo della Juventus la raggiunge al primo posto in classifica. Bene anche Fiorentina e Sassuolo consolidate al secondo posto con la Lazio ad inseguire. A lasciare senza parole però è il momento no della Roma che perde contro il Bologna dopo una partita brutta e mal congegnata. Festeggia ovviamente la squadra di Inzaghi che rifila proprio ai giallorossi i primi due gol stagionali.
Queste le partite disputate nella 5^ giornata del campionato di Serie A, in attesa dei posticipi:
Sassuolo 3-1 Empoli
Bellissima rimonta del Sassuolo che sale a quota 10 punti in classifica, aggiudicandosi almeno per il momento il secondo posto. Dopo essere andati sotto di un gol, dopo appena 18 secondi (Caputo per l’Empoli), i neroverdi non perdono la testa e recuperano un match difficile con il pareggio di Boateng (13’) seguito poco dopo dal raddoppio di Ferrari (57’) e dal tris, un bel gol di tacco di Di Francesco (85’) che consegna al Sassuolo tre punti meritatissimi.
Parma 2-0 Cagliari
Il Parma è sempre più lanciato in questo avvio di campionato e dopo la vittoria ai danni dell’Inter si ripete rifilando due gol al Cagliari. I padroni di casa giocano meglio e, anche se soffrono un po’ in alcune fasi del match, si portano in vantaggio con l’agguerrito Inglese (20’). La partita è interessante e il gran gol di Gervinho al 47’ la rende stupefacente: l’ivoriano travolge tutto e tutti in una discesa funambolica di rara bellezza e velocità che non lascia respiro all’avversario. Il Cagliari prova a riaprire la partita ma il Parma è superiore e conquista tre punti meritatissimi.
Fiorentina 3-0 Spal
La Fiorentina con grinta e determinazione conquista altri tre punti ed è seconda in classifica. La viola si aggiudica la partita già nel primo tempo con le reti di Pjaca (18’) e Milenkovic (28’) nate da due errori difensivi. Con il risultato già in cassaforte arriva, nella ripresa, anche il gol di Chiesa (56’) per un tris che dà morale.
Ancora una volta all’ultimo respiro (e l’urlo di Spalletti con espulsione è emblematico), ancora una volta a partita ormai conclusa, l’Inter sbanca Marassi e si aggiudica tre punti importantissimi soprattutto per il morale. Al 94’ finisce 1-0 per i nerazzurri con il gol di Brozovic, dopo le due reti annullate (Nainggolan e Asamoah) con ausilio del Var e il palo di di Candreva. La Sampdoria è comunque in partita, lo dimostra il gol annullato anche ai blucerchiati, in un match dominato dall’equilibrio sino al lampo di Brozovic che vale la vittoria per i nerazzurri.
Torino 1–3 Napoli
Il Napoli non delude le attese e dopo aver dominato il match se lo aggiudica per 3-1 raggiungendo almeno sino a stasera la Juventus impegnata nel posticipo contro il Frosinone. La compagine allenata da Ancelotti sblocca il risultato dopo 4’ con Insigne e raddoppia con Verdi al 20’. Il Torino non reagisce e accorcia le distanze solo su calcio di rigore messo a segno da Belotti (51’) ma il Napoli è davvero in partita e dopo appena otto minuti aumenta il divario segnando il terzo gol ancora una volta con Insigne (doppietta per lui). I padroni di casa sono in balia dei partenopei che sino al fischio finale non devono fare altro se non controlla il vantaggio con tranquillità.
Partita interessante tra Bologna e Roma, le occasioni non mancano da una parte e dall’altra ma i giallorossi sembrano un po’ sulle gambe, stanchi e distratti. Il Bologna dal canto suo interpreta bene il match ed è attento e presente in ogni settore rendendo ancor più monotono e prevedibile il gioco della Roma. I giallorossi lasciano troppi e faticano a contenere il Bologna che dopo un’azione ben orchestrata e prolungata si sblocca trovando il primo gol stagionale con Mattiello (35’). La reazione della Roma è immediata ma il gol subito la dice lunga sul momento che i giallorossi si trovano ad affrontare. Il match riprende ma la Roma è sempre più assente e al 59’ Santander segna con estrema facilità il secondo gol del Bologna. Una Roma brutta e irriconoscibile quella che sta disputando una delle partite più brutte della stagione, senza nulla togliere al Bologna che gioca come sa e fa quel tanto che basta per mantenere il doppio vantaggio. La Roma gioca male ma prova ad inventare qualcosa in area senza però riuscire mai a superare Skorupski autore di una splendida prestazione. I giallorossi, se è possibile, escono ancora più ridimensionati dopo il confronto contro il Bologna.
Entrambe le formazioni giocano con grinta cercando subito il gol per sbloccare il risultato. Tra le numerose occasioni create e non concretizzate la più clamorosa del primo tempo è sui piedi di Fofana fermato dalla traversa. La partita è giocata su ritmi elevati con continui capovolgimenti di fronte che rendono possibile ogni risultato. Il match riprende e un po’ come nel primo tempo le due formazioni si contendono ogni pallone con accesa rivalità ma il risultato non cambia. Al 76’ con una grandissima azione solitaria De Paul sorprende Sorrentino dalla distanza e segna il gol che sblocca la partita ed è decisivo per conquistare i tre punti. I padroni di casa provano a non perdere la testa ma l’Udinese prende sempre più campo e al 91’ chiude i giochi con il raddoppio di Lasagna.
Approccio vincente della Lazio che si catapulta in avanti sin dai minuti iniziali sbloccando il risultato al 7’ con il colpo di testa di Caicedo. Il Genoa però reagisce bene e cerca di subito il pareggio per non lasciarsi sopraffare ma nonostante la buona resistenza al 23’ Immobile raddoppia infilando il pallone nell’angolino basso. Ottimo momento per i biancocelesti che già nel primo tempo sono in vantaggio per due reti a zero. La ripresa inizia l’immediato gol del Genoa che a un minuto dall’inizio del secondo tempo accorcia le distanze con Piatek che approfitta dell’errato rinvio di Acerbi. Gara accesa dunque tra Genoa e Lazio. Il buon momento degli ospiti è presto smorzato dalla reazione dei padroni di casa che, di testa, con Milinkovic Savic segnano il terzo gol. Il tris spegne un po’ la grinta degli ospiti che subiscono il gioco degli avversari vicinissimi alla quarta rete, rete che arriva nel finale (44’) ad opera di Immobile (doppietta per lui) che approfitta della corta respinta di Marchetti sul precedente tentativo di Correa.
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