Questa sera alle 20.45, allo stadio Olimpico, la Roma affronterà l’Udinese. I giallorossi, per vincere e riscattare la brutta figura rimediata contro il Milan, dovranno sfoderare tutta la concentrazione più volte invocata da Garcìa, perché il passo falso della Lazio, sconfitta dall’ Inter nel posticipo della trentacinquesima giornata di campionato, è un buon punto di partenza, ma non basta.
Le speranze sono ancora tante e il morale deve essere alto per affrontare le ultime partite con un piglio diverso, soprattutto in vista del derby.
Probabili formazioni
Le assenze di Florenzi (squalificato) e Gervinho (stagione terminata a causa della lesione al bicipite femorale) e le generali condizioni fisiche della squadra non lasciano molte possibilità al tecnico Garcìa che, probabilmente, affronterà la gara con la seguente formazione:
Roma (4-3-3): De Sanctis; Holebas, Astori, Manolas, Torosidis; De Rossi, Pjanic, Nainggolan; Doumbia, Iturbe, Ibarbo.
Per quanto riguarda l’Udinese, invece, il tecnico Stramaccioni dovrebbe schierare il 4-3-1-2:
Udinese (4-3-1-2): Karnezis; Widmer, Domizzi, Danilo, Piris; Guilherme, Allan, Pinzi; Kone; Thereau, Di Natale.
Conferenza stampa allenatori
Garcìa e Stramaccioni hanno rilasciato la consueta conferenza stampa alla vigilia del match che si giocherà questa sera:
Garcìa: “Rimangono tre partite e ora conta solo quella di domani (oggi, ndr). Saremo concentrati solo su questa gara. Ogni volta che abbiamo fatto male c’è stata una reazione importante e domani si deve vedere da subito sul campo, bisogna essere pronti. Mancano solo tre partite, il destino è tra i nostri piedi e se vinceremo le prossime due partite saremo secondi, questo può darci forza in più. Domani c’è solo un risultato che ci interessa, sarà una gara in cui faremo tutto per vincere perché vincendo domani saremo vicini al secondo posto”.
Stramaccioni: “Domenica incontriamo una delle squadre con più motivazioni del campionato, perché si gioca la Champions con i rivali di sempre. In più la squadra viene da un ritiro, cosa rara, e saranno motivati al massimo. Noi non vogliamo regalare niente a nessuno. Abbiamo lavorato in maniera intensa per tutta la settimana e siamo pronti a fare la nostra partita. Non vogliamo fare le vittime sacrificali e proveremo a fare il massimo”.
di Elena Caruso
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