Continua la marcia inarrestabile dell’Inter che, anche contro il Verona, trova la vittoria con un gol di Felipe Melo. I nerazzurri non commettono errori e sono ancora in testa alla classifica a punteggio pieno.
La Partita: L’Inter attacca subito ma commette molti errori e non riesce a far male al Verona che, con qualche difficoltà, resiste. Nonostante l’assedio interista nell’area avversaria, il primo tempo termina a reti inviolate. Nel secondo tempo è sempre l’Inter a fare la partita. I nerazzurri impongono i ritmi di gioco e al 56’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Felipe Melo, con un preciso colpo di testa, punisce l’inerme Verona portando l’Inter in vantaggio. Al 77’ l’Inter reclama un calcio di rigore, per un fallo subito da Icardi in area, non concesso dall’arbitro Russo. All’ 80’ occasione per Siligardi ma Handanovic non si lascia sorprendere. Il match termina con la vittoria dell’Inter per 1-0.
Sampdoria – Roma
Dopo il pareggio contro il Sassuolo la Roma non riesce a imporsi neppure contro la Sampdoria. I giallorossi creano molto in fase offensiva ma faticano a trovare lo specchio della porta. Il reparto più in crisi è sicuramente la difesa, instabile e distratta in troppe occasioni.
La Partita: Il pressing alto della Sampdoria crea subito difficoltà alla difesa giallorossa: al 4’, con un dribbling vincente, Muriel supera Digne e serve Eder fermato, però, al momento del tiro. Dopo qualche minuto Muriel vince un altro contrasto con Digne, fermato in un secondo momento da Manolas. La Roma è in confusione e al 9’ arriva il primo tiro pericoloso della Sampdoria con Correa, De Sanctis interviene e salva la situazione. La reazione della Roma arriva al 12’ con una serie di corner, Nainggolan prova la colclusione con un violento destro che termina a lato. La Sampdoria non concede nulla e al 24’ sul tiro rapido e potente di Pjanic, Viviano è reattivo e respinge con i pugni. Ottima gara di Viviano che poco dopo si ripete sui tentativi di Dzeko e Florenzi. La Roma adesso è in affanno e Muriel prova a innescare Eder che cade, però, prima di raggiungere il pallone. La Roma termina il primo tempo in attacco ma il risultato non cambia, 0-0 tra Sampdoria e Roma. Nella ripresa la Roma reclama per un fallo di mano in area di Moisander. La Sampdoria è maggiormente pericolosa in questa fase di gioco e al 50’ su calcio di punizione trova la rete del vantaggio con Eder. Al 57’ è Pjanic ad avere la palla gol, sempre su punizione, sul destro del bosniaco, deviato dalla barriera, interviene Viviano che salva sulla porta. I giallorossi insistono e, dopo numerosi tentativi, arriva il pareggio di Salah, un sinistro all’incrocio dei pali, preciso e imparabile. Nella fase finale del match la Roma costringe la Sampdoria nella propria metà campo senza però trovare il gol della vittoria. Gol che arriva, invece, per la Sampdoria al minuto 85: De Sanctis para il tiro di Eder, però, sul rinvio Manolas svirgola il pallone e lo spinge in rete. Un autogol che, di fatto, determina la sconfitta della Roma. Giallorossi battuti dalla Sampdoria per 2-1.
Carpi – Napoli
Dopo i 5 gol rifilati alla Lazio, il Napoli non riesce ad andare oltre il pareggio (0-0) contro il Carpi.
La Partita: Mertenz dà subito vivacità al gioco del Napoli con azioni rapide ma poco incisive. Al 18’ grande occasione per il Napoli, Higuan colpisce il pallone al volo ma termina sopra la traversa, conclusione insidiosa. Al 22’ azione pericolosa del Carpi bloccata da Koulibaly. Il carpi non riesce ad uscire dalla propria metà campo ma resiste all’assalto del Napoli e al 36’ crea una pericolosa occasione con Mbakogu che perde lucidità al momento del tiro. Negli ultimi minuti del primo tempo le occasioni migliori sono a favore del Napoli che, prima con Hamsik poi con Insigne, vuole chiudere il primo tempo in vantaggio ma Brkic respinge entrambi i tentativi. Anche il secondo tempo inizia con il Napoli in attacco, il primo tentativo è di Insigne che calcia dalla lunga distanza ma il pallone termina sul fondo. La difesa del Carpi non si lascia scalfire e al 60’ il match è ancora fermo sullo 0-0. Il Carpi adesso ci crede, il continuo scambio tra Mbakogu e Letizia crea confusione ma il Napoli respinge. Buona occasione, al 66’, per Letizia che manda il pallone fuori di poco. Il match è vivace e il Napoli mostra la superiorità sui padroni di casa ma la scarsa concretezza in fase offensiva si palesa al minuto 88 con Gabbiadini che, da solo davanti alla porta, non centra il bersaglio. Al 91’ gol annullato al Napoli per fuorigioco di Callejon. L’ultima occasione della partita è sui piedi di Gabbiadini che, ancora una volta, da ottima posizione non trova lo specchio della porta.
Fiorentina – Bologna
La Fiorentina, dopo la vittoria per 2-0 sul Bologna, è seconda in classifica a -3 dai nerazzurri.
La Partita: Fiorentina e Bologna si studiano nella prima fase del match. La Fiorentina prova un timido pressing ma i ritmi di gioco sono molto lenti. Il possesso palla consente alla Fiorentina di costruire molto e di rendersi pericolosa al 20’ con Alonso, il suo tiro sfiora l’incrocio dei pali. Alla mezz’ora del primo tempo Fiorentina e Bologna non riescono a sbloccare il risultato. Il Bologna si rende pericoloso con Destro, al 40’ l’attaccante del Bologna non riesce a superare Tatarusano e al 42’ a fermarlo è Rodriguez. Il primo tempo termina con il risultato parziale di 0-0. Nella ripresa la Fiorentina è subito pericolosa con Rebic, il croato, però, non riesce a trovare la porta. Il Bologna non riesce ad uscire dalla propria metà campo e la Fiorentina continua ad attaccare indisturbata. Il dominio viola è premiato al 71’ con la rete del vantaggio ad opera di Kuba. Il Bologna risponde con Destro, al 74’, l’attaccante però non riesce a dare potenza al tiro. La Fiorentina controlla la partita e all’ 81’ raggiunge il doppio vantaggio con il gol di Kalinic. Dopo la vittoria per 2-0 contro il Bologna, la Fiorentina si gode il secondo posto in attesa del match contro la capolista Inter.
Juventus – Frosinone
Incredibile finale di gara per la Juventus beffata all’ultimo secondo dal Frosinone che agguanta il pareggio.
La Partita: La Juventus parte subito bene ed è molto aggressiva con Zaza che sfrutta ogni pallone. Al 13’ è Pogba a rendersi pericoloso con un tiro a giro che sfiora il palo. La Juventus crea una notevole quantità di azioni interessanti ma non riesce a sfruttarle. Al 24’ è il Frosinone a farsi avanti con Chibsah ma la difesa bianconera chiude senza affanno. La prima vera azione pericolosa arriva al 30’: Soddimo su punizione mette il pallone al centro dell’area, Pogba prova ad allontanare ma colpisce male il pallone intercettato da Castillo che, però, colpisce il palo. Al 41’ la Juventus è a un passo dal gol del vantaggio: Pogba, servito da Pereyra, colpisce di testa ma il pallone si stampa sulla traversa. Il primo tempo termina 0-0. Nella ripresa altra traversa per la Juventus con Zaza che però poco dopo, al 50’, sblocca il risultato, complice la deviazione di Blanchard. Il Frosinone però non si arrende e prova a recuperare ma la difesa bianconera non lascia spazi. È un continuo botta e risposta tra le due formazioni che cercano la vittoria. Manca poco al termine della gara e il Frosinone è in attacco: Soddimo, su calcio d’angolo, trova Blanchard da solo in area, il difensore del Frosinone non può sbagliare e 92’ segna il gol del pareggio. Incredibile allo Juventus Stadium, il Frosinone raggiunge i padroni di casa (1-1) allo scadere del secondo tempo.
di Elena Caruso
Nella foto, Felipe Melo: gazzetta.it
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