La classifica cambia ancora e il campionato è sempre più avvincente in Serie A: l’Inter, sempre più Lautaro dipendente, batte la Spal e supera la Juventus (fermata dal Sassuolo con un pareggio) in classifica posizionandosi in testa (+1). Anche le romane recuperano posizioni in classifica, la Lazio è sempre più sola al terzo posto con la Roma stabile al quarto posto a due punti di distacco. Crisi sempre più grave del Napoli che perde ancora scivolando al settimo posto in classifica.
Gli anticipi della 14a giornata smuovono la classifica
L’Atalanta batte il Brescia e supera il Napoli in classifica. La squadra di Gasperini dopo il successo in Champions League replica con la bella vittoria contro il Brescia che sprofonda sempre più in fondo alla classifica. A fare la partita è la Dea anche se il Brescia presenta lampi pericolosissimi, soprattutto con Balotelli vicino al pareggio con una beffarda traversa. Il Brescia prova a reagire e a contenere l’avversario ma l’Atalanta sfoggia grinta e sicurezza conquistando la vittoria con 3 reti: doppietta Pasalic e gol di Ilicic al 92’.
Vittoria anche per il Torino che a metà classifica può respirare. La partita contro il Genoa è equilibrata nel primo Torino con entrambe le formazioni bloccate in una fase di studio. Nella ripresa il Torino cambia marcia e oltre alla traversa di Agudelo e il palo di Favilli riesce a sbloccare il risultato con Bremer per la meritata vittoria.
A vivere un pessimo momento è la Fiorentina che perde anche contro il Lecce, con il terzo ko consecutivo, e sprofonda in classifica. La Fiorentina domina nel primo tempo sfiorando più volte il gol ma non riesce a sfondare la retroguardia del Lecce che dopo una prima fase di studio si sveglia nella ripresa e sblocca il risultato con il gol di La Mantia. I padroni di casa reagiscono ma non recuperano lo svantaggio.
Sfida intensa e divertente tra Inter e Juventus per il primo posto in classifica
Nel lunch match la Juventus non va oltre il pareggio contro il Sassuolo. La partita è divertente sin dalle battute iniziali soprattutto grazie alla Juventus che dopo qualche occasione interessante sblocca il risultato con Bonucci. Il Sassuolo non si lascia intimidire e recupera subito con il pareggio di Boga. Anche nella ripresa le due formazioni non si risparmiano, la Juventus perde un po’ di lucidità e il Sassuolo approfitta del buon momento per raddoppiare con Caputo. Si mette male per i padroni di casa che sembrano sopraffatti e faticano a rialzare la testa. A fare la differenza è un episodio, l’ingenuità di Romagna che in area atterra Dybala servendo ai bianconeri una facile occasione per pareggiare con il calcio di rigore, dal dischetto CR7 non sbaglia e ristabilisce la parità. Nonostante il pareggio la Juventus non trova la giusta determinazione e si arrende al Sassuolo.
Ad approfittare del pareggio dei bianconeri è l’Inter che batte la Spal grazie a Lautaro. I nerazzurri si portano in vantaggio con la doppietta di un ispirato Lautaro che sembra indirizzare la partita già nel primo tempo. L’Inter sembra avere in mano la vittoria ma la Spal reagisce e accorcia le distanze con Valoti recuperando coraggio ed energie. L’Inter soffre nella ripresa ma riesce a controllare il vantaggio conquistando la vittoria e il primo posto in classifica.
Vincono anche le romane risalendo la classifica
Il 3-0 della Lazio e il 3-1 della Roma sono risultati importantissimi per conquistare rispettivamente il terzo e il quarto posto in classifica.
La Lazio festeggia il terzo posto in classifica con la bella vittoria per 3-0 sull’Udinese. I bianconeri vincono la partita già nel primo tempo con la doppietta di Immobile (9’ e 35’ su calcio di rigore) e il calcio di rigore firmato Luis Alberto (45+1’). Per la Lazio è tutto facile contro un’Udinese spenta a mai reattiva che consente ai biancocelesti di controllare il vantaggio netto senza sforzo anche nella ripresa. La vittoria consente alla Lazio di mantenere il terzo posto solitario in classifica.
Tre reti le mette a segno anche la Roma che, in attesa del posticipo del Cagliari, consolida il quarto posto con grinta e carattere. I giallorossi sbloccano subito con Kluivert (sostituito per infortunio nel corso del match da Perotti) per farsi recuperare quasi immediatamente da Faraoni. I ritmi continuano a essere alti nel corso del match con la Roma alla frenetica ricerca del raddoppio che arriva su calcio di rigore ad opera di Perotti. L’Hellas Verona resta in partita ma nella ripresa la Roma addormenta il match e nel finale sigla il 3-1 con Mkhitaryan regalandosi il quarto posto.
Festeggia anche il Milan. Napoli è sempre più in crisi
Il momento nero del Napoli sembra non finire mai. Il Napoli perde contro il Bologna pur creando occasioni e pericoli. Nel primo tempo Lozano segna ma in fuorigioco e il gol annullato preoccupa il Bologna che si chiude impedendo le ripartenze dei partenopei. Solo nel finale della prima frazione Llorente la sblocca approfittando della sfortunata ribattuta di Skorupski. Nella ripresa le occasioni non mancano ma è il Bologna a trovare la giusta reazione pareggiando con Skov Olsen per poi raddoppiare con Sansone. Nel finale Llorente si vede annullare un altro gol sempre per fuorigioco e spegne le speranze del Napoli che arretra sempre più in classifica.
A sorridere è invece il Milan che torna alla vittoria contro il Parma. I rossoneri dominano il match pur non regalando grande spettacolo, la partita infatti non è particolarmente intensa e le azioni create sono poche anche se interessanti. Il match si sblocca solo nel finale (88’) con Theo Fernandez ma tanto basta al Milan per recuperare punti importanti in classifica.
Fonet foto: eurosport.com
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