La 15^ giornata del campionato di Serie A registra un gran numero di pareggi: 6 pareggi e solo 4 vittorie.
La Juventus conquista i tre punti contro l’Inter e mantiene 8 punti di distacco sul Napoli, vittorioso sul Frosinone. Vincono anche Atalanta, sempre più in corsa per un posto in Europa, ed Empoli che allontana la zona retrocessione imponendosi sul Bologna sempre più in crisi. Male invece Roma e Lazio che sprecano una importante occasione per proseguire il cammino europeo. Discorso analogo per il Milan che si ferma contro il Torino in un pareggio che però non compromette il quarto posto.
Vincono Juventus, Napoli, Empoli e Atalanta.
Un gol di Mandzukuc, al 66esimo del secondo tempo, basta alla squadra di Allegri per superare l’ostacolo Inter e mantenere 8 punti di vantaggio sul Napoli. L’Inter si fa vedere solo nella prima frazione di gioco con lo sfortunato palo di Gagliardini (29’) per poi arrendersi all’ ormai unica vera forza del campionato.
Il Napoli stende il Frosinone con i gol di Zielinski, Ounas e la doppietta di Milik. Il resoconto del match è semplice, il Napoli gioca, attacca e segna e il Frosinone resta a guardare in balia dell’avversario. Il divario tra le due formazioni è immenso ed evidente, così al Napoli basta davvero poco per vincere e mantenere inalterata la classifica.
Vince anche l’Empoli e lo fa con grande carattere. Al gol di Caputo (10’) risponde Poli (41’) ma i padroni di casa sono più cattivi e nella ripresa La Gumina ristabilisce la superiorità consegnando all’ Empoli i tre punti che valgono, almeno per il momento, la salvezza. Si mette male invece per il Bologna che non riesce più ad imporsi ed è sempre più a rischio retrocessione.
Bella vittoria anche quella dell’Atalanta che si impone sull’Udinese con la tripletta dell’ex Zapata. Il colombiano sblocca il match al secondo minuto, i padroni di casa pareggiano con Lasagna ma Zapata e l’Atalanta sono inarrestabili e al 17’ prima e al 35’ poi arrivano gli altri due gol che fanno volare l’Atalanta nella meritata zona Europa.
Il resto della giornata è caratterizzata da numerosi pareggi
I più clamorosi sono sicuramente quelli di Roma e Lazio che si lasciano rimontare rispettivamente da Cagliari e Sampdoria.
Una Roma quasi perfetta nel primo tempo, ritrova le vecchie brutte maniere e si disintegra nella ripresa. “Adesso si fa sul serio” sembrava questo il motto della nuova Roma targata Zaniolo, dopo la convincente prestazione corale vista contro i nerazzurri. L’euforia però dura poco e il Cagliari fa ritornare i giallorossi con i piedi ben piantati per terra. Una Roma brutta e sprecona che non ha davvero più alibi, tutte le colpe imputate ai giovani giocatori giallorossi non reggono più e le assenze non possono essere l’alibi in una serata in cui i giallorossi si fanno rimontare da un Cagliari in 9 uomini al termine di un match dominato con due reti di vantaggio.
Che beffa anche per la Lazio che si fa rimontare al 99’. La partita tra Lazio e Sampdoria è subito vivace, Quagliarella timbra subito il cartellino (21’) per il vantaggio blucerchiato, Ma la Lazio è competitiva e mette in atto un vero e proprio assedio nell’area avversaria. Audero salva in più occasioni, anche il palo nega il gol ai biancocelesti e solo al 78’ Acerbi riesce a centrare il pareggio. Il match continua ad essere aggressivo e si arriva al recupero dove biancocelesti si portano in vantaggio al 96’ con Immobile, su calcio di rigore, per essere poi raggiunti al 99’ dal pareggio in acrobazia di Saponara. Una rimonta incredibile della Lazio sprecata nel finale.
Un altro pareggio clamoroso arriva dopo una partita spettacolare al “Mapei”. Se il primo tempo è noioso, il secondo è, invece, avvincente. In 5 minuti il Sassuolo mette a segno due reti (Duncan 62’, Babacar 67’) che dovrebbero spegnere la Fiorentina, ma accade il contrario, infatti, al 70’ arriva il gol di Simeone che accorcia le distanze. Il Sassuolo prova a chiuderla con il terzo gol (80’) ma la Fiorentina accelera improvvisamente e con Benassi (89’) e Mirallas (96’) spegne l’entusiasmo dei padroni di casa pareggiando clamorosamente (3-3) un match fantastico che sembrava ormai perso.
Pareggiano 1-1 anche Parma-Chievo Verona e Genoa-Spal
Dopo un primo tempo guardingo e contenuto, il match si sblocca nella ripresa, Stepinski porta il Chievoverona in vantaggio (46’) ma dopo 7’, con una strepitosa punizione Bruno Alves pareggia. Il momento per il Parma è favorevole ma nel finale Inglese si fa fermare clamorosamente dal palo, per un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa.
Tra pali, traverse e parate che valgono più di un gol, la nuova avventura di Prandelli sulla panchina del Genoa inizia con un pareggio in rimonta. Dopo l’espulsione di Criscito all’11’, la Spal (15’) si porta in vantaggio con Petagna. Il primo tempo continua ad essere vivo e al 38’, su calcio di rigore, Piatek rimonta un match complicato e combattuto sino al fischio finale. L’immensa carica agonistica di entrambe le squadre però non basta e il match termina in parità (1-1).
Termina in parità anche il match tra Milan e Torino
Milan e Torino nel posticipo serale che chiude la quindicesima giornata del campionato non riescono ad andare oltre un pareggio a reti inviolate (0-0) che consente comunque ai rossoneri di mantenere il quarto posto tallonando l’Inter. Nel primo tempo il Torino si rende pericolosissimo e solo Donnarumma salva il risultato. Il Milan si rende più aggressivo, invece, nella ripresa ma non basta. Il match termina 0-0 ma i rossoneri conquistano un punto sulla Lazio fermata nel pareggio dalla Sampdoria, posizionandosi al quarto posto solitario.
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