Anche la seconda giornata del campionato di Serie A è quasi giunta al termine, si attende ancora il match tra Roma e Atalanta che si disputerà questa sera. In attesa di vedere i giallorossi scendere in campo in casa all’Olimpico contro i nerazzurri possiamo comunque già dare qualche importante resoconto: Juventus e Napoli non sbagliano le prime due e sono già in testa alla classifica a pieni punti insieme alla Spal. Deludono, invece, ancora una volta Lazio, sorprendentemente ancora a secco di punti, e Inter con un solo punto guadagnato con grande sofferenza contro il Torino.
All’Allianz Stadium la Juventus si aggiudica il primo anticipo della seconda giornata del campionato. Già il primo tempo si conclude con i bianconeri in vantaggio di un gol sulla Lazio. La partita è vivace sin dalle battute iniziali con entrambe le squadre aggressive ma i bianconeri mostrano qualcosa di più e sono vicinissimi al vantaggio (19’) con Khedira che, però, coglie clamorosamente il palo. La Juventus è più propositiva in attacco e al 30’ è Pjanic a spezzare la monotonia con un bel tiro dalla distanza che porta i suoi in vantaggio contro una Lazio particolarmente disordinata e disorientata. Nella ripresa il film della partita non cambia, la Juventus mantiene il controllo del match con tranquillità e sicurezza raddoppiando la conta dei gol con Mandzukic. La Lazio dopo due partite è ancora a secco di punti e l’atteso Ronaldo non riesce ancora a sbloccarsi ma la Juventus appare come avviene ormai da qualche anno la squadra più competitiva e favorita della massima serie.
Anche il Napoli non sbaglia e travolge con uno spettacolare 3-2 un buon Milan. I rossoneri sprecano un ottimo primo tempo, con un clamoroso vantaggio per 2 reti a 0, lasciandosi rimontare in un match ben giocato almeno nella fase iniziale. Il Napoli però si sa è la squadra che non si arrende mai e anche se sotto di due gol reagisce con grande determinazione ribaltando clamorosamente il risultato: la doppietta di Zielinski e il gol di Mertens danno la prova del gran lavoro di Ancelotti che conosce già alla perfezione i suoi e li sfrutta al massimo ottenendo risultati formidabili. Sei punti in due partite, dunque, per i partenopei che sono sempre più la migliore antagonista alla favoritissima Juventus.
Anche la Spal vince la seconda partita. Il match non è tra i più esaltanti, anzi è abbastanza noioso e monotono, ma poco importa, ciò che importa è la determinazione della Spal che dopo aver battuto il Bologna si impone anche sul Parma con un bel gol di Antenucci che con una girata al volo riaccende il match. Il Parma spento per tutto il match prova a recuperare nel finale ma la volontà non basta.
L’Inter non riesce invece a trovare il giusto riscatto contro il Torino. Ancora una volta il tecnico di Certaldo torna a casa con qualche grattacapo di troppo. I nerazzurri riescono a portarsi in vantaggio con due reti ma la supremazia sul campo è ben presto destinata a spegnersi. Infatti, nel momento esatto in cui il Torino inizia a giocare l’Inter inesorabilmente sprofonda e accusa i colpi tremendi dell’avversario che rimonta lo svantaggio e sfiora la vittoria. Il pareggio regala il primo punto alla squadra milanese ma Spalletti non può negare l’evidenza all’Inter manca qualcosa e deve far presto a capire di cosa si tratta.
Bella e importante vittoria invece quella della Fiorentina sul Chievoverona, una impressionante goleada 6-1 che non lascia scampo agli ospiti. I padroni di casa sono in netto controllo e non lasciano scampo ad un Chievo meno organizzato di quello visto contro la Juventus la scorsa settimana.
Termina con un insipido 0-0 il match tra Frosinone e Bologna che, a parte la Sampdoria che ha ancora un match da disputare, è l’unica squadra a non aver ancora realizzato un gol nella nuova stagione. Il Bologna è sicuramente più propositivo e crea qualche interessante occasione ma la partita termina a reti inviolate.
Altro pareggio, questa volta per 2-2, è quello tra Cagliari e Sassuolo. Dopo un match dominato a tratti il Cagliari per due volte in vantaggio si lascia rimontare un po’ a sorpresa. Dopo il vantaggio giunto dopo appena 10’ con Pavoletti, Berardi sorprende i sardi e ristabilisce la parità. A segnare ancora però è nuovamente Pavoletti che con la personale doppietta sembra chiudere il match ma si sa il calcio è strano e al 99’ arriva la beffa clamorosa: Pairetto con l’ausilio del VAR assegna un calcio di rigore al Sassuolo che con Boateng ristabilisce la parità.
Come il Bologna anche la Sampdoria deve ancora trovare il gol. La partita tra Udinese e Sampdoria è vivace e dinamica, entrambe le formazioni mostrano di essere in forma e a più riprese sono vicinissime al gol, gol che arriva con De Paul per una agguerrita Udinese. La Sampdoria comunque non si arrende ma nonostante i numerosi tentativi non riesce a recuperare.
A Genova più che i tre punti conquistati contro l’Empoli per 2-1 a mettere i brividi è l’atteggiamento dei tifosi, un silenzio lungo 43’ in ricordo delle vittime. Un silenzio straziante e commovente che mette in secondo piano il gioco.
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