Serie A: Inter fermata dal Torino. Vincono Juventus, Roma e Napoli

IMG_5748La Juventus continua la sua corsa e la Roma vince mantenendo le distanze sul Napoli che si aggiudica un match sofferto contro l’Empoli.  

Le partite della 29^giornata del campionato di Serie A

Torino 2-2 Inter

Il Torino ferma la corsa dell’Inter che si allontana dalla Champions League. La partita è vivace e ricca di emozioni, le due formazioni non si risparmiano e danno prova di voler vincere sino allo scadere. Ad aprire le marcature è Kondogbia (27’) ma la festa dei nerazzurri dura una manciata di minuti, al 33’ infatti, Baselli recupera lo svantaggio e, al 59’, Acquah, con un destro di potenza, porta il Torino in vantaggio (2-1). La partita è comunque aperta con l’Inter che prova a recuperare e rimonta lo svantaggio al 62’ con il pareggio di Candreva, dopo il salvataggio di Handanovic sul gran tiro di Belotti. Torino e Inter sul 2-2 non si fermano ma le occasioni più interessanti le crea, nel finale (90’,93’) Perisic che però sotto porta è poco concreto. Il bel match tra Torino e Inter termina con un pareggio (2-2) emozionante e divertente.

Milan 1-0 Genoa

Grazie alla vittoria sul Genoa, e al pareggio dell’Inter a Torino, il Milan si porta a -2 proprio dai nerazzurri e respira aria d’Europa. La partita non è particolarmente intensa, il Genoa non riesce, nel corso del match, a rendersi pericoloso e prova almeno a difendersi ma al 33’ il bel gol di Fernandez porta i rossoneri al vantaggio. Con il Genoa un po’ sulle gambe, il Milan fa la partita e trascinato da Lapadula e De Sciglio crea scompiglio nell’area avversaria ma non va oltre l’1-0. Un gol, il primo di Fernandez, basta al Milan per mettere pressione ai nerazzurri e riaffacciarsi in zona Europa.

Empoli 2-3 Napoli

Il Napoli vince ma rischia grosso. Con una partenza da urlo i partenopei mettono subito in crisi i padroni di casa, al 7’, infatti Mertens conquista un calcio di rigore ma il tiro è centrale e Skorupski intercetta e si oppone con il piede. Il Napoli non si perde d’animo e al 19’ a sbloccare il match è Insigne. 5’ dopo è Mertens a raddoppiare (24’) con una punizione micidiale che supera la barriera e trafigge il portiere empolese, che intercetta il tiro ma non trattiene la sfera. L’Empoli si porta in avanti non facendosi spaventare dal doppio vantaggio degli ospiti ma il Napoli con un altro calcio di rigore concesso (37’) segna il 3-0: dal dischetto Insigne con un tiro angolato segna la doppietta e sembra chiudere il match già nel primo tempo. L’Empoli però non ha intenzione di arrendersi e nella ripresa mette i brividi al Napoli. Dopo il pericolosissimo tentativo di Thiam è El Kaddouri (70’) a riaprire la partita direttamente su calcio di punizione. Il Napoli prova a difendersi con maggior determinazione ma al minuto 82’ Maccarone su rigore porta il match sul 3-2. L’Empoli gioca un ottimo secondo tempo costringendo il Napoli, un po’ addormentato, a difendere il risultato messo in discussione anche nel finale, prima da Thiam poi da Maccarone, ma all’Empoli non riesce l’impresa e il Napoli conquista tre punti.

Atalanta 3-0 Pescara

Dopo la pesante sconfitta contro l’Inter, l’Atalanta abbatte il Pescara con tre gol. I ritmi in avvio sono alti, entrambe le formazioni giocano con carattere ma è l’Atalanta a spuntarla portandosi in vantaggio al 13’ con un gol rasoterra di Gomez. Il Pescara prova subito a recuperare con Cerri ma l’Atalanta gioca bene e non corre grandi pericoli, almeno sino al 33’ con il pareggio sfiorato di un soffio da Zampano. Il primo tempo termina 1-0 ma nella ripresa Grossi (69’) raddoppia e allo scadere (93’) Gomez, con una doppietta, chiude il match sul 3-0. Contro un Pescara un po’ addormentato i padroni di casa vincono facilmente raggiungendo l’Inter in classifica.  

Bologna 4-1 ChievoVerona

Partita con tanti gol tra Bologna e Chievo. Nel primo tempo, noioso e tatticamente bloccato per il grande equilibrio che c’è tra le due formazioni, l’unica emozione è il gol del vantaggio (40’) di Castro per il Chievo Verona. È nel secondo tempo che assistiamo ad un match completamente diverso, il Bologna entra sul terreno di gioco con un piglio diverso, una grinta che porta i padroni di casa prima al pareggio (61’) con Verde poi al sorpasso (2-1) con Dzemaili (72’). Il Chievo non riesce a reagire e al 90’ subisce anche la rete del 3-1 con la doppietta di Dzemaili. I padroni di casa hanno ancora fiato per correre e al 93’ Di Francesco regala un altro gol che chiude i giochi sul 4-1 per il Bologna.

Cagliari 0-0 Lazio

Il Cagliari blocca la Lazio con un pareggio a reti inviolate 0-0. La squadra di Inzaghi si mostra subito poco determinata e combattiva e fatica a creare azioni pericolose. Dal canto suo il Cagliari si limita a difendere e questa tattica sembra dare i suoi frutti. Il primo tempo scorre senza troppe emozioni, le occasioni sono pochissime e il match non decolla. Nella ripresa la Lazio sembra più precisa, crea subito un’occasione estremamente pericolosa con Anderson al 47’ e poi al 60’, ma Rafael è attento e reattivo e fa ripartire i padroni di casa. La partita è più vivace ma entrambe le squadre continuano ad essere bloccate e, nonostante qualche azione interessante e pericolosa da una parte e dall’altra, il match termina 0-0. I biancocelesti non superano il Cagliari e si allontanano dalla zona Champions.

Crotone 0-1 Fiorentina

Ancora una volta è Kalinic (90’) nel finale del match a portare la Fiorentina alla vittoria. A fare la partita sin dai minuti iniziali è la Fiorentina, più volte vicina al gol ma sempre bloccata dagli ottimi interventi di Cordaz che tiene il Crotone in partita. I calabresi respingono gli attacchi ma non riescono a risalire e al 31’ Ilicic perde l’occasione più ghiotta per il vantaggio mandando il pallone direttamente sul palo. Nella ripresa è il Crotone a trovare il palo con Falcinelli (61’). Le occasioni comunque sono poche anche nel secondo tempo e a consegnare i tre punti alla Fiorentina è ancora una volta Kalinic, con un pallonetto imparabile al 90’.

Sampdoria 0-1 Juventus

La Juventus soffre ma batte la Sampdoria e continua la sua marcia mantenendo invariata la distanza dai giallorossi. A decidere il match è il gol di Cuadrado, giunto al 7’. La Sampdoria costruisce qualche azione ma è la Juventus a mostrarsi più pericolosa, l’occasione più evidente arriva al 16’ con Mandzukic ma Puggioni blocca la porta e respinge gli attacchi. Gli ospiti sono sempre pericolosi ma al 38’ Quagliarelli è vicinissimo al pareggio. La Sampdoria non gioca male ma la Juventus è maggiormente aggressiva e pericolosa soprattutto con Higuain e Mandzukic che sfiorano più volte il raddoppio, ma a salvare il risultato è l’impeccabile Puggioni. Nella ripresa continua la lotta tra le due formazioni, con il vantaggio gli ospiti provano a contenere la Sampdoria ma nel finale i padroni di casa attaccano con continuità. Il buon momento dei padroni di casa però non paga e la Juventus si aggiudica il match con il gol di Cuadrado.

Udinese 4-1 Palermo

Gara subito avvincente tra Udinese e Palermo, le occasioni pericolose sono immediate: al 1’ è Nestorovski a mettere i brividi ai bianconeri salvati da Samir. La reazione dei padroni di casa è immediata con Zapata (6’) ma a portarsi in vantaggio al 12’ è il Palermo con Sallai che beffa la difesa avversaria e trafigge l’incolpevole Scuffet. Dopo il gol subito l’Udinese spaventa subito il Palermo con Zapata ma a raggiungere il pari è Thereau (42’) che con un destro chirurgico sovrasta Posavec per l’1-1. Anche il secondo tempo è divertente. Udinese e Palermo continuano a combattere ma ad avere la meglio al 60’ è l’Udinese con Zapata che scatenato, dopo il gol, dà il via all’azione, conclusa da De Paul, che al 68’ porta i padroni di casa sul 3-1. Il Palermo risponde con Diamanti ma al 74’ resta in dieci per l’espulsione, rosso diretto, proprio di Diamanti autore di una gomitata ai danni di De Paul. Con la superiorità numerica l’Udinese gioca con maggior tranquillità e all’80’ Jankto va in gol per il 4-1. Bella partita combattuta tra Palermo e Udinese, ma meritatamente vinta con un bel poker dei bianconeri.

Roma 3-1 Sassuolo

Partita avvincente tra Roma e Sassuolo che danno spettacolo nel posticipo serale della 29^ giornata del campionato regalando emozioni e occasioni che tengono vivo il match sino al fischio finale.

La partita: Gara subito vibrante con due belle occasioni già nei primi minuti, una per parte: Salah e Defrel pericolosissimi ma imprecisi. Decisivo invece al 9’ minuto l’attacco di Defrel che, dopo un’azione corale in velocità, con un gran gol porta il Sassuolo in vantaggio. Come accaduto più volte in questa stagione, anche questa volta la Roma inizia la gara in salita soffrendo le ripartenze veloci e insistite dei padroni di casa. I giallorossi però non si arrendono e con caparbietà trovano il gol del pareggio, poi annullato, al 14’ con El Shaarawy. La Roma continua a soffrire in questa fase del match ma con un gran gol di Paredes (16’) fuori area ristabilisce la parità. La partita all’Olimpico è avvincente con continui capovolgimenti di fronte, al 19’ Emerson è vicino al raddoppio ma il bel tiro si spegne sulla traversa e sulla ripartenza a rendersi pericoloso per il Sassuolo è sempre Politano. Entrambe le squadre sono in partita e combattono a viso aperto creando occasioni ed emozioni sin dai primi minuti. Il Sassuolo è veloce e crea molto scompiglio nell’area giallorossa ma la Roma dal canto suo si getta in avanti con Salah ed El Shaaraawy che, però, non trovano la porta. Anche nel finale è ancora il Sassuolo a rendersi pericoloso con Politano e a salvare il risultato è Szczesny. Dopo il grande brivido El Shaarawy scappa agli avversari in velocità, Consigli blocca ma il pallone rimane lì e Salah vi si avventa siglando il 2-1 (45’+3’). Termina così un gran bel primo tempo con il vantaggio della Roma ma con tante occasioni pericolose anche per il Sassuolo che spinge tantissimo sulle fasce e crea pericoli e difficoltà. La Roma riparte con grande aggressività ma è sempre il Sassuolo a rendersi pericolosissimo con Politano e Berardi, anche se ad essere vicino al gol è Defrel, al 50’. Anche il secondo tempo riprende con importanti capovolgimenti che tengono vivo il match. La Roma non può lasciare spazi perché il Sassuolo gioca bene e cerca costantemente la rimonta mettendo più volte in pericolo il vantaggio della Roma. I ritmi sono meno elevati ma le occasioni non mancano. Con l’uscita di Defrel il Sassuolo perde lucidità e profondità e la Roma ne approfitta posizionandosi nell’area avversaria creando, tra le altri, una clamorosa occasione al minuto 66’ con Dzeko fermato dall’ottima reattività di Consigli. I giallorossi insistono in avanti per chiudere il match e al 67’ Dzeko segna il 3-1. È ottimo l’impatto sulla partita di Dzeko, che, da poco entrato sul terreno di gioco, dopo alcuni buoni tentativi trova il gol meritatissimo. Il Sassuolo non riesce più a reagire e la Roma fa ciò che vuole in campo non correndo più pericoli. Nel finale gli ospiti provano a risalire ma la Roma controlla e gestisce il doppio vantaggio continuando ad attaccare meritando la vittoria per 3-1. Dopo un ottimo inizio il Sassuolo perde Defrel e, con lui, perde lucentezza e velocità lasciando ampi spazi alla Roma che conquista tre punti importantissimi lasciando invariata la classifica.

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