Le partite della domenica pomeriggio offrono tanti pareggi, il primo è quello tra Atalanta e Fiorentina (0-0), nel lunch match. Pareggiano anche Crotone e Sassuolo (0-0, e Udinese – Juventus (1-1). La regina di questa domenica è l’Inter che con 5 gol annulla il Cagliari. Vincono anche Torino (3-1 sul Palermo) e Genoa (2-o sull’Empoli).
Atalanta 0-0 Fiorentina
I ritmi tra Atalanta e Fiorentina sono alti, le due formazioni giocano a viso aperto e provano subito a sbloccare il risultato con giocate di qualità. La partita è divertente con pericolosissimi capovolgimenti di fronte, l’azione più pericolosa arriva però al 32’, per la Fiorentina, con il gran tiro di Tello bloccato da Berisha. Per l’Atalanta è Spinazzola il più aggressivo, cerca il gol, macina km e crea assist precisi. Il primo tempo termina con il parziale di 0-0 ma i brividi, da una parte e dall’altra, non mancano. La ripresa è subito vibrante, le occasioni da gol sono già tante in avvio, la più interessante è sicuramente quella di Kalinic (12’) con una straordinaria rovesciata che porta al gol, successivamente annullato per fuorigioco. I padroni di casa dopo un po’ di confusione si riorganizzano rendendosi pericolosi con Toloi ma è sempre la Fiorentina ad avere le occasioni migliori, questa volta con Chiesa (16’). La partita continua ad essere interessante anche se i ritmi sono lievemente calati. Bella azione corale dell’Atalanta conclusa con il gran tiro di Freuler bloccato dall’ottimo intervento di Tatarusanu. I padroni di casa adesso spingono con maggior vivacità ma il portiere viola si oppone regolarmente con grinta. La Fiorentina rischia tantissimo in questa fase del match, l’Atalanta è agguerrita e spinge con grande intensità creando continui pericoli. Nel finale continua l’assedio dell’Atalanta nell’area avversaria, ma il risultato non cambia, il match termina a reti inviolate 0-0.
Empoli 0-2 Genoa
Il Genoa, con due gol arrivati nel finale, si aggiudica il match allontanandosi dalla zona retrocessione. Nella prima frazione di gioco Empoli e Genoa creano qualche azione interessante senza concretizzare. I padroni di casa sembrano più determinati e propositivi ma non affondano con cattiveria. Anche la ripresa non regala grandi emozioni, l’equilibrio vince. Solo nel finale il Genoa trova la marcia giusta prima con il gol di Nctham (89’) poi con il raddoppio di Hiljemark (93’) in pieno recupero.
Torino 3-1 Palermo
Il Torino, trascinato da Belotti, conquista un’altra importante vittoria ai danni del Palermo, sempre più vicino alla retrocessione. Dopo essersi ritrovato sotto di un gol, alla mezz’ora, grazie alla prontezza di riflessi di Rispoli, il Torino continua a fare la partita. Con un notevole possesso palla e attacchi mirati, gli uomini di Mihajlovic provano subito a recuperare ma il primo tempo termina 1-0. Il Torino fa vedere il meglio solo nella ripresa, il Palermo prova a resistere ma Belotti è scatenato e riapre il match al 73’, con un colpo di testa imparabile per Posavec. I granata continuano ad attaccare e, servito da Ljajic su calcio di punizione, Belotti anticipa tutti e raddoppia (76’). Il Palermo è in difficoltà e lo dimostra il brutto, quanto inutile, fallo su Iturbe di Balagh, espulso. In superiorità numerica il Torino gioca con disinvoltura e Belotti si concede la tripletta per il definitivo 3-1.
Crotone 0-0 Sassuolo
Come più volte abbiamo visto nel massimo campionato, il Crotone crea tante buone opportunità ma non riesce a vincere. I ritmi tra Crotone e Sassuolo sono subito alti, i calabresi provano immediatamente a sbloccare il risultato, il primo a provare è Falcinelli (4’), poco dopo (6’) è il turno di Ceccherini ma il risultato non cambia. Il Sassuolo nel primo tempo subisce il gioco del Crotone ancora vicino al gol del vantaggio ancora con Falcinelli (15’) e poi Rosi, imprecisi sotto porta. Gli ospiti si fanno vedere al 21’ con Matri che, approfittando di un errore difensivo, trovatosi davanti a Cordaz non riesce a sorprenderlo. Nella ripresa è il Sassuolo a farsi vedere nell’area avversaria con Berardi che in più occasioni prova a sorprendere il portiere avversario ma con scarsi risultati. Il film della partita non cambia sino al fischio finale, Crotone e Sassuolo continuano a rendersi pericolose ma non sbloccano il risultato e il match termina a reti inviolate (0-0).
Cagliari 1-5 Inter
Grande rapidità di gioco, in avvio, tra Cagliari e Inter. I padroni di casa creano subito scompiglio (7’) nell’area nerazzurra con Joao Pedro, ma a salvare sulla linea interviene un provvidenziale Medel. L’Inter fatica ad impostare la manovra offensiva, grazie all’ottima copertura della difesa rossoblù, ma prova ad alzare il baricentro e Icardi inventa la prima vera palla gol (26’). L’Inter inizia a giocare con maggiore lucidità e al 31’ è ancora pericolosa con l’ottimo inserimento di Kondogbia ma il risultato non cambia. Almeno fino al 34’: l’Inter cresce e Perisic, servito perfettamente da Banega, si porta sull’1-0. Pochi minuti bastano ai nerazzurri (39’) per raddoppiare con la straordinaria punizione di Banega che dai 20 metri calcia un siluro per il 2-0. I padroni di casa però non si arrendono e dopo la pericolosa punizione di Di Gennaro è Borriello (42’) a riaprire il match per l’1-2. Il Cagliari prova subito a raddoppiare ma il tempo non basta e la prima frazione di gioco termina 1-2. Il secondo tempo riprende subito (47’) con il gol del 3-1 per l’Inter, e ancora una volta (doppietta) Perisic si fa trovare pronto sul cross vincente di Icardi. Nonostante il doppio vantaggio l’Inter attacca e al 67’ conquista il calcio di rigore, per fallo di Gabriel su Icardi, l’attaccante nerazzurro dal dischetto non sbaglia e segna il 4-1. I nerazzurri assediano l’area avversaria ma Gabriel compie miracoli e salva prima su Kondogbia poi su Eder. Poco dopo è ancora Icardi ad essere vicino al gol ma il tiro si spegne sulla traversa. Il 5-1 è solo rimandato e a segnare questa volta è Gagliardini (89’). Termina così, con la netta vittoria dell’Inter per 5-1.
Udinese 1-1 Juventus
La Juventus pressa subito con l’ottimo intervento di Mandzukic (1’) che scivola sul più bello. L’Udinese risponde con il buon pressing di De Paul ma il movimento del centrocampista bianconero è troppo prevedibile. L’Udinese prende coraggio e con De Paul e Fofana impegna Buffon in più occasioni ravvicinate. Gli ospiti sembrano un po’ annebbiati in questo avvio, attendono i movimenti dei padroni di casa e faticano ad impostare il gioco. Al 34’ la Juventus reclama per un calcio di rigore, non concesso, per un presunto tocco di mano di Samir, ma è tutto regolare. I padroni di casa si ricompongono e ripartono con grande velocità, al 37’, Bonucci non riesce a contenere Zapata che con un sinistro potente supera Buffon per l’1-0. Il gol galvanizza i bianconeri che nel finale del primo tempo attaccano con maggior freddezza. La prima frazione di gioco termina con l’Udinese che, dopo aver dominato, si porta meritatamente in vantaggio dopo l’iniziale equilibrio. Nella ripresa la Juventus prova subito a rendersi protagonista ma non trova la marcia giusta. Solo al 60’ Bonucci riporta i suoi in parità. I padroni di casa non ci stanno e riprovano con Danilo ma il suo tiro si infrange sul palo esterno. La partita ha ancora molto da dire. La Juventus spinge ma l’Udinese stringe i denti e si difende compatta. L’Udinese risponde con Zapata, il migliore in campo, fermato dalla grande reattività di Chiellini. L’arbitro concede 4’ di recupero e la Juventus tenta il tutto per tutto con uno sforzo impressionante ma non riesce a sorprendere l’avversario e ottiene solo un pareggio (1-1).
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