Dopo le grandi emozioni regalate ai tifosi giallorossi, la Roma perde un po’ di smalto nelle tre competizioni (Campionato, Europa League, Coppa Italia) che la vedono protagonista. Dopo le sconfitte contro Villarreal (Europa League) e Lazio (Coppa Italia), per la Roma arriva anche la sconfitta contro il Napoli in campionato. I giallorossi, dopo una gara deludente, rialzano la testa solo nel finale ma non riescono a rimontare lo svantaggio e perdono 2-1 contro il Napoli. Nel pomeriggio anche la Sampdoria festeggia la vittoria imponendosi 3-1 sul Pescara di Zeman. Bene anche il Milan che, con lo stesso risultato (3-1), batte il Chievo Verona.
Il big match tra Roma e Napoli è il primo anticipo della 27^ giornata del campionato
Il Napoli inizia subito con un palleggio e possesso palla pericolosi che costringono la Roma a difendersi con un po’ di difficoltà, i partenopei, infatti, pressano alto costringendo i giallorossi nella propria metà campo. Fatica un po’ la Roma in questo avvio ma pian piano riesce a prendere le misure e risale in velocità creando qualche azione interessante ma sempre troppo prevedibile. Entrambe le squadre giocano con coraggio e aggressività ma non riescono a trovare lo specchio della porta e, al 20’, il risultato è ancora fermo sullo 0-0. Al 25’ è Mertens a portare il Napoli in vantaggio, l’attaccante partenopeo sorprende difesa e portiere modificando le sorti del match. La reazione della Roma è fulminea ma continua a mancare l’ultimo tocco vincente sotto porta. Il Napoli abbassa un po’ i ritmi di gioco ma la Roma non ne approfitta e termina il primo tempo sotto di un gol e con poche idee vincenti in attacco. Il Napoli gioca sicuramente meglio e imbriglia i giallorossi a centrocampo dove recupera palla con troppa facilità. In avvio ripresa la Roma prova subito a impostare il gioco ma si imbatte negli uomini di Sarri sempre troppo chiusi e compatti. A dare energia alla manovra giallorossa è Nainggolan, ma la grinta del belga non sblocca la Roma che, addirittura, subisce la micidiale doppietta di Mertens (49’), ancora una volta la difesa giallorossa si lascia sorprendere con troppa facilità per il 2-0. A dare la giusta reazione in questa fase del match è Perotti con un gran tiro bloccato dall’ottimo intervento di Reina. La Roma aumenta l’intensità di gioco ma il Napoli è intenzionato a difendere il doppio vantaggio. I padroni di casa aggrediscono e con Salah, Dzeko e Nainggolan creano una grande occasione ma non riescono a concludere in porta. L’ingresso in campo dell’egiziano dà energia in attacco ma Reina respinge ogni pericolo. I giallorossi creano molto rispetto al primo tempo ma sono imprecisi e faticano a trovare la via del gol, mentre il Napoli non solo gestisce il vantaggio ma continua ad attaccare, soprattutto con Mertens e Insigne. Al 40’ è Salah ad avere una straordinaria occasione per riaprire la gara ma il suo tiro si spegne sul palo. Solo nel finale (43’) Strootman, servito perfettamente da Perotti, porta i suoi sull’1-2. I 5’ di recupero concessi sono tutti della Roma che, al 47’, è vicinissima al pareggio, prima con Dzeko e Salah che perdono l’appuntamento con il gol, poi con Perotti che la manda direttamente sul fondo. Il finale è concitato e al 49’ è ancora la Roma a mettere i brividi con la clamorosa traversa, complice la deviazione di Reina, di Perotti. Con un finale incredibile la Roma cerca la rimonta con grande intensità ma non basta. Dopo un primo tempo privo di idee, reagisce nelle ripresa e nel finale, ma trova il muro azzurro che con grinta e caparbietà attacca e chiude gli spazi. Vittoria meritata del Napoli che segna, difende il doppio vantaggio e, come se non bastasse, cerca anche il terzo gol con grande e continua pressione, perdendo un po’ di lucidità solo nel finale.
La Sampdoria si aggiudica il secondo anticipo della giornata
Sampdoria 3-1 Pescara
La partita è subito divertente, dopo un primo tentativo del Pescara che con Cerri è vicino al vantaggio, i padroni di casa trovano il corridoio giusto per aggredire la porta con continuità sino a sbloccare il risultato con Fernandes (18’). La reazione del Pescara c’è ma non è particolarmente pericolosa e la difesa blucerchiata può contenere senza troppi sussulti, almeno fino al 32’ quando Cerri riporta il match in parità alla prima vera azione offensiva del Pescara. La Sampdoria non si arrende e prova a raddoppiare con Muriel ma Bizzarri si oppone con forza e sicurezza per ben due volte, sul primo tiro e sulla ribattuta. I padroni di casa giocano meglio, sono più aggressivi e propositivi in fase offensiva ma il primo tempo termina con il risultato parziale di 1-1. Nella ripresa, Sampdoria e Pescara ripartono subito forte con interessanti capovolgimenti di fronte ma i pericoli arrivano soprattutto da Barreto e Praet fermati da uno strepitoso Bizzarri. Il Pescara continua a lasciare troppi spazi e Quagliarella (56’) ne approfitta riportando la Sampdoria in avanti (2-1). Gli ospiti fanno ben poco per recuperare, Cerri prova ad aggredire la profondità ma non trova supporto. A concretizzare l’attacco, invece, è la Sampdoria che, al 67’, con Schich, da poco entrato sul terreno di gioco, segna il 3-1, ancora una volta colpevole la difesa del Pescara che si fa bruciare dall’attaccante. La squadra di Zeman subisce il gioco dei padroni di casa e fatica a costruire il proprio, soprattutto dopo il terzo gol subito. La Sampdoria, artefice di un’ottima prestazione, si aggiudica i tre punti battendo il Pescara 3-1.
Vittoria (3-1) anche per il Milan nell’anticipo serale contro il Chievo Verona
La partita tra Milan e Chievo inizia con ritmi blandi. Le squadre in avvio non sembrano intenzionate ad intensificare il gioco e si limitano a studiarsi con rare azioni interessanti. Dopo un primo tentativo di Birsa per gli ospiti, sono i rossoneri a sbloccare il risultato al 24’ con Bacca che, lasciato solo in area, con un destro preciso supera Sorrentino. Il gol però non cambia l’andamento del match che stenta a decollare. Il Milan, infatti, non affonda e si limita a difendere il vantaggio contro il Chievo che, dal canto suo, fatica a salire e aggredire gli spazi. I rossoneri provano a chiudere la partita al 37’ con bel tiro di Bacca, ma Dainelli sulla linea gli nega la doppietta. Nel finale del primo tempo gli ospiti, con un’azione dubbia, ottengono il calcio di rigore che grazie alla freddezza di De Guzman riapre il match (1-1). Prima del fischio Maresca assegna un altro calcio di rigore, questa volta per il Milan ma Bacca spreca clamorosamente. Nella ripresa il Milan è più aggressivo, gli ospiti sono costretti a difendere e fino al 70’ mandano a vuoto i continui tentativi della squadra di Montella di riportarsi in vantaggio. L’aggressività dei rossoneri però non cessa e Bacca, sugli sviluppi di un calcio d’angolo (70’), segna la doppietta per il 2-1. Il Chievo Verona, dopo il secondo gol subito, si sveglia nel finale ed è vicino al pareggio con un gran tiro di Birsa che costringe Donnarumma agli straordinari. La reazione degli ospiti però non basta per riaprire il match e all’82’ è il Milan a chiudere definitivamente i giochi con un altro calcio di rigore questa volta messo a segno da Lapadula per il 3-1. Il Milan soffre un po’ ma riesce ad imporsi contro un buon Chievo Verona.
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