La Juventus si aggiudica il primo anticipo della 28^ giornata del campionato, battendo il Milan 2-1, ma le polemiche sono tante. Il rigore della vittoria concesso nell’extra time e segnato da Dybala al 97’, a match ampiamente terminato, fa gridare i milanisti, e non solo, allo scandalo.
La partita
È la Juventus a fare la partita sin dalle battute iniziali. I bianconeri creano il primo pericolo al 4’ con Pjaca fermato da un attento Donnarumma. La pressione dei bianconeri si fa sempre più intensa, i primi 40’ sono una sorta di tiro al bersaglio della Juventus che non lascia respiro ai rossoneri. Prima Pjaca poi Dybala e Higuain creano scompiglio nell’area avversaria ma il gol del vantaggio arriva solo al 30’, con il primo gol allo Juventus Stadium di Benatia, servito da Dani Alves il difensore bianconero non sbaglia e questa volta supera il portiere rossonero. Il Milan si sveglia e tenta la reazione con Deulofeu ma sono ancora i padroni di casa a creare l’occasione più pericolosa, con un preciso e sofisticato uno-due Pjaca e Khedira stordiscono la difesa del Milan ma il centrocampista bianconero al momento del tiro non controlla il pallone e lo manda sul fondo. Nonostante la superiorità mostrata dai padroni di casa in questo primo tempo, la partita è divertente e la tanto attesa reazione del Milan si palesa al 43’ con il gol del pareggio, Deulofeo riparte in velocità e serve alla perfezione Bacca che non deve fare altro che metterla dentro. Gara vivace, dunque, tra Juventus e Milan che terminano il primo tempo in parità 1-1.
Secondo tempo
Si riparte ancora con la Juventus in attacco, già in avvio del secondo tempo i bianconeri sfiorano il raddoppio in due occasioni ravvicinate: la prima con Pjanic fermato da Donnarumma, la seconda con il tiro insidioso di Khedira bloccato sulla linea dall’intervento spettacolare di Paletta. La velocità di gioco è intensa nella ripresa, il Milan controlla gli attacchi della Juventus che diventano sempre più pericolosi, dopo l’ennesimo tentativo di Pjaca (59’) è Pjanic a mettere i brividi alla difesa rossonera con un tiro improvviso che si spegne sulla traversa (61’). Il vero protagonista in questo secondo tempo è Donnarumma, il giovane portiere rossonero è sempre attento e reattivo, spegne con parate di qualità i numerosi tentativi della Juventus per raggiungere il vantaggio. La grande sicurezza che arriva dalle retrovie spinge i rossoneri a crederci e al 77’ un errore di Beniata che sul retropassaggio rischia di mandare Deulofeu in porta potrebbe riaccendere la partita ma l’attaccante non arriva al pallone. La partita continua con la Juventus in attacco, nei 4 minuti di recupero concessi il Milan perde un uomo, espulso Sosa per doppio giallo (93’), e Higuain (94’) ne approfitta andando vicino al gol del 2-1 ma il pallone termina fuori di poco. Al 95’ è ancora Higuain ad essere vicino al raddoppio ma Donnarumma si oppone ancora, l’arbitro Massa fa giocare ancora e sul cross di Lichtsteiner fermato da De Sciglio, ravvisa un tocco di mano del difensore rossonero e assegna il calcio di rigore. Le proteste sono tante e giustificate perché il presunto tocco è inevitabile e innocente considerando la vicinanza tra i due giocatori ma Massa non è dello stesso avviso e al 97’ Dybala segna e supera Donnarumma che ha intuito la direzione ma di un soffio non riesce ad opporsi.
Scrivi