Il ministro Mara Carfagna, in seguito al contrasto con i vertici campani del partito e il coordinatore regionale Nicola Casentino, all’indomani del voto di fiducia, in calendario per il 14 dicembre, minaccia le dimissioni da governo e Pdl. Tutto avrebbe avuto inizio mercoledì, con un’accesa discussione a Montecitorio tra il ministro e il coordinatore Verdini. La Carfagna chiedeva di intervenire contro Cirielli, presidente della Commissione Difesa e della Provincia di Salerno, colpevole a suo dire di aver inviato una lettera ai colleghi di partito in cui lo stesso si pronunciava contro Mara, lasciando intuire che il ministro avrebbe già avuto in mano un accordo con Fli. Da li lo sfogo della stessa Carfagna: “così non posso andare avanti, non è più il mio partito. Perché questo non è il partito di Berlusconi ma di Verdini, Cosentino e La Russa”. Ad essere tirata in ballo da quest’ultima poi anche l’ incompetenza dei coordinatori nazionali del Pdl, e gli attacchi volgari e pettegoli di alcuni esponenti del Pdl, come Giancarlo Lehner, Alessandra Mussolini e Mario Pepe, per i quali la Carfagna si è detta molto amareggiata. Ovviamente la replica degli esponenti coinvolti non si è fatta attendere, e così Giancarlo Lehner, minaccia ora di querelare la Carfagna riferendo: “si tratta di uno scoop voluto al quale farebbe bene a rinunciare, misurandosi con chi gli ha rivolto critiche anche pungenti, ma che sono il sale della democrazia anche interna al Pdl, che non è una caserma”. Dello stesso parere la Mussolini: “Se vuole farne una tragedia faccia pure. Non è che io sia favorevole o contraria alle dimissioni. Ma è tutto ridicolo”. In ogni caso la Carfagna non è sola in questo scontro verbale, a prendere le sue difese interviene infatti Berlusconi, e la stessa solidarietà viene mostrata dai ministri Gelmini, La Russa, Prestigiacomo e Frattini. Mentre, il coordinatore del Pdl, Denis Verdini, si dice “certo che la notizia sulle dimissioni di Mara Carfagna sia solo frutto di un pettegolezzo”.
di Redazione
Foto: onematch.files.wordpress.com
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