Partita stellare della squadra di Sarri che nell’anticipo serale regala spettacolo e gol. Hamsik, Mertens e Insigne espugnano il Dall’Ara di Bologna e portano, momentaneamente in attesa del match tra Roma e Fiorentina del 7/2, il Napoli al secondo posto. Nel lunch match tra Milan e Sampdoria, invece è inaspettatamente la Sampdoria a conquistare vittoria e punti.
Bologna 1-7 Napoli
Strepitosa vittoria del Napoli nell’anticipo della 23^ giornata del campionato di Serie A. La squadra di Sarri, con un gioco spettacolare e vibrante, dopo appena 4’ sblocca il risultato con Hamsik. Il Bologna prova la reazione ma è ancora il Napoli a raddoppiare al 6’ con Insigne che, da posizione favorevole non sbaglia e supera Mirante per il 2-0. Gara subito in salita per il Bologna che soffre la forza dei partenopei ma riesce comunque a conquistare una grande opportunità al minuto 24’, un calcio di rigore per fallo di mano (in area) di Callejon: Destro dagli undici metri non riesce a sorprendere Reina che intuisce la traiettoria e salva il doppio vantaggio. Poco dopo il Bologna ha un’altra chance per riaprire il match, con l’espulsione di Callejon, per doppia ammonizione, la squadra di Donadoni può reagire con maggior tranquillità ma il vantaggio numerico svanisce dopo pochi minuti: i rossoblù con l’espulsione di Masina (rosso diretto) per fallo da ultimo uomo ristabiliscono la parità numerica e subiscono la rete del 3-0 che sulla conseguente punizione di Mertens (33’) chiude, di fatto, la partita. Serata da incubo per il Bologna che spreca le ottime opportunità create ma riesce, approfittando di uno dei pochi errori della difesa partenopea, ad accorciare le distanze (36’) con Torosidis. Il gol tuttavia non riapre la partita e al 43’, con una bella doppietta, Mertens segna il 4-1. I ritmi sono altissimi anche nella ripresa, il Bologna crea azioni interessanti ma è il Napoli a creare le più pericolose portandosi addirittura sul 5-1 con la doppietta di Hamsik. Con il risultato in cassaforte la squadra di Sarri abbassa un po’ i ritmi ma non la qualità del gioco e, al 74’, con una azione strepitosa Hamsik trova la gioia della tripletta (6-1), gioia che contagia anche Mertens (90’) per il definitivo 7-1.
Sconfitta a sorpresa per il Milan, 0-1, contro la Sampdoria
Dopo aver dominato gran parte del match il Milan non riesce a rispondere al vantaggio, su rigore, della Sampdoria e perde un’altra importante occasione per risalire la classifica, dopo la sconfitta della scorsa settimana contro l’Udinese. La partita inizia con ritmi bassi ma già in avvio si vede qualche interessante azione. Ad essere più intraprendente è la Sampdoria (19’) con un tentativo pericolosissimo di Muriel (tra le azioni più interessanti) che sfugge al controllo di Bertolacci ma non a quello di Paletta che salva come può. Poco dopo è lo stesso Bertolacci ad impensierire la difesa avversaria ma il vero miracolo lo compie Donnarrumma sul versante opposto: Deulofeu commette un’ingenuità e consegna palla alla Sampdoria che, dopo una serie di passaggi vincenti, prova a concretizzare con Linetty fermato solo dalla strepitosa reattività del portiere rossonero. Dopo il grande rischio il Milan spinge, nei minuti finali del primo tempo, per mettersi in sicurezza con i tentativi di Pasalic e Deulofeu, che al 47’ con un tiro di precisione coglie clamorosamente il palo. Grande grinta del Milan anche in questo avvio secondo tempo, con tante occasioni create. La Sampdoria reagisce ma fatica ad uscire dalla propria metà campo, almeno fino al 69’: con un fallo ingenuo di Paletta su Quagliarella, gli ospiti conquistano un calcio di rigore perfettamente calciato da Muriel per il vantaggio. Vantaggio a sorpresa per gli ospiti che fino al momento del rigore raramente si rendono pericolosi e subiscono l’aggressività dei padroni di casa. La reazione del Milan stenta ad arrivare, Sosa crea una buona occasione ma non concretizza e gli ospiti acquistano maggior coraggio. All’87’ Lapadula è vicino al gol ma, poco dopo, per il Milan si complica ancora di più la risalita con l’espulsione (doppia ammonizione) di Sosa. Il recupero non basta agli uomini di Montella che sotto di un gol e con l’uomo in meno, dopo aver dominato gran parte del match, si arrendono alla Sampdoria.
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