Spike Lee attacca Hollywood: «Gli studios non sanno niente dei neri»

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Il noto regista americano Spike Lee ha presentato il suo nuovo film “Red Hook Summer” al Sundance Festival.

Durante la conferenza stampa ha spiegato che la sua ultima opera è completamente autoprodotta, con un budget inferiore al milione di dollari, «perché non volevo che gli Studios fossero coinvolti… Non volevo le loro note che mi spiegano cosa due 13enni neri fanno a Red Hook. Gli Studios non sanno niente dei neri…Niente!».

Il regista, che nei propri film è sempre stato vicino alla comunità afroamericana e profondamente critico nei confronti di quella Wasp, in “Red Hook Summer” narra le vicende di un tredicenne di Atlanta che passa l’estate in un sobborgo di New York con il nonno predicatore. La storia si muove fra la vita colorita e violenta del quartiere e ruota attorno all’amicizia che nasce fra il protagonista e una sua coetanea.

La pellicola, stando alle recensioni, ha diviso la critica. Movieline reputa Red Hook Summer «il peggior film che ha mai debuttato al Sundance, insieme a Hounddog, Downloading Nancy e The Interrupters», mentre fra le recensioni positive, ci sono quelle del Los Angeles Times, Screen Daily e Variety. Peter Debruge ha scritto: «Il materiale del film è ardente e appassionato, a volte è presentato senza eleganza, ma è impossibile da ignorare».

Matteo Testa

Foto: theurbandaily.com

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