TDL JAZZ FESTIVAL dal 16 al 21 giugno al Teatro del Lido di Ostia

danilo-reaLa prima edizione del TDL Jazz Festival nasce con una programmazione musicale all’insegna dell’eccellenza. Sei giornate da vivere con i grandi artisti del panorama internazionale che si alterneranno sul palco del Teatro del Lido di Ostia dal 16 al 21 Giugno 2014. 

Apriranno il festival due sorelle cresciute nel Municipio X di Roma e diventate star internazionali, Carla e Rita Marcotulli, l’una cantante e l’altra pianista. Nelle serate successive si alterneranno sul palco, tra gli altri: il newyorkese Michael Rosen con il suo quartetto, l’eclettico Danilo Rea in un assolo pianistico, il sassofonista Maurizio Giammarcocon il chitarrista Battista Lena, ilpianista Roberto Tarenzi conil suotrioe Fabio Zeppetella con il suo quartetto 

Tutte le sere di spettacolo il TDL JAZZ FESTIVAL ospiterà anche un laboratorio gratuito (con prenotazione obbligatoria alla mail promozione@teatrodellido.it o al numero 06 5646962). Dalle ore 18, durante il sound check, i partecipanti potranno interagire con i musicisti chiedendo loro consigli tecnici, curiosità e segreti per imparare quale è la migliore disposizione degli strumentisti sul palco, come funzionano il monitoring e la micro fonazione o come si organizza una scaletta.  

Date di svolgimento dei laboratori: lunedì 16 giugno Rita e Carla Marcotulli Duo; martedì 17 giugno Michael Rosen Quartet; mercoledì 18 giugno Danilo Rea; giovedì 19 giugno Giammarco & Lena Band; venerdì 20 giugno Roberto Tarenzi Trio; sabato 21 giugno Fabio Zeppetella Quartet.

 

CALENDARIO CONCERTI

lunedì 16 giugno ore 21

ILLOGIC TRIO

Il trio salernitano D’Amato/Napoli/Rodolico è una band originale che riesce a fondere tradizioni popolari, jazz e pop. Da pochissimo è uscito il loro disco.

ore 21.30

RITA E CARLA MARCOTULLI DUO

Apriranno il festival due nomi d’eccellenza, due sorelle cresciute nell’ex XIII Municipio e diventate riferimenti internazionali: Carla e Rita Marcotulli, l’una cantante e l’altra pianista.  

 

Rita Marcotulli

Allieva del Conservatorio Santa Cecilia e del Conservatorio Licinio Refice, Rita Marcotulli, comincia a suonare professionalmente all’interno di piccoli gruppi negli anni settanta e successivamente inizia a collaborare con artisti internazionali come Chet Baker, Jon Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Helène La Barrière, Joe Lovano, Charlie Mariano, Marilyn Mazur, Pat Metheny, Sal Nistico, Michel Portal, Enrico Rava, Dewey Redman, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Norma Winstone. Nel 1987 viene votata ‘Miglior nuovo talento’ attraverso un sondaggio della rivista Musica Jazz e l’anno seguente si trasferisce in Svezia, dove rimane fino al 1992. Tornata in Italia collabora fra gli altri con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele e nel 1996 accompagna Pat Metheny in un’esibizione al Festival di Sanremo.

Più recentemente ha partecipato alla realizzazione del film Basilicata coast to coast, per il quale si è occupata della colonna sonora. Grazie a questo lavoro la Marcotulli ha ricevuto il Ciak d’oro nel 2010, il Nastro d’argento alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il David di Donatello per il miglior musicista nel2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento]) e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz.

Nel febbraio 2013 è membro della giuria di qualità del Festival di Sanremo

 

Carla Marcotulli

Nata a Roma nel 1962, nel 1978 si iscrive al Conservatorio di Musica di Frosinone dove frequenta la classe di flauto per 5 anni e il corso di musica Jazz diretto dal M° Gerardo Iacoucci, cantando come solista sia nel coro Gospel che nella Big Band del Conservatorio. Agli inizi degli anni ’80 si esibisce nei jazz club della capitale accanto ad artisti jazz quali Massimo Urbani, Giovanni Tommaso, Rita Marcotulli, Danilo Rea. Nell’83 partecipa al Jazz Festival di Roma a fianco di Chet Baker. Nell’84 partecipa alla registrazione del disco “Things”di F.DiCastri con Enrico Rava, Maurizio Giammarco, Flavio Boltro, sua sorella Rita, Aldo Romano, Roberto Gatto e Maurizio Lazzaro. Nel 1986 esce un disco a suo nome per la Fonit Cetra dal titolo “Flying” con Antonio Faraò, Rita Marcotulli, Furio DiCastri, Anders kjellberg,Flavio boltro e Massimo Urbani.

Contemporaneamente alla sua attività nell’ambito del jazz, intraprende lo studio del canto classico e più tardi si diplomerà in canto al conservatorio di musica “B.Marcello” di Venezia. Nell’88 partecipa ad una delle ultime incisioni di Chet Baker “Chet on Poetry” per la BMG. Nello stesso anno è in tourneè con una cantata di Nicola Piovani diretta dallo stesso autore. Nell’89 si trasferisce a Venezia e inizia a collaborare con i fratelli Tonolo,e canta nella Keptorchestra diretta dagli stessi, in diversi festival e manifestazioni jazzistiche.

Nel ‘93 incide con G.Tommaso Over the ocean premiato come miglior disco dell’anno dalla rivista “Musica&Dischi” e viene invitata  a cantare alla prima edizione di Umbria Jazz Winter. Contemporaneamente è impegnata in opere moderne e si esibisce a New York, Washington al Kennedy Center, e Puerto Rico.  Nel ‘97 è attiva in Germania con il trio del pianista Klaus Trehueit, una sorta di improvvisazione  tra contemporanea e Jazz. (Noue Tone).

Nello stesso anno inizia una collaborazione con il cantautore regista Paolo Pietrangeli con cui registra alcuni cd. Nel 2008 registra per l’etichetta tedesca Act una cd a suo nome mentre con Dick Halligan incide How Can I Get To Mars insieme al quartetto d’archi “Dorico”(Sandro Gibellini alla chitarra , Dick Halligan al piano, Dave Carpenter al contrabbasso, Peter Eskine alla batteria=.

Dall’80 ad oggi numerose collaborazioni con artisti jazz italiani e stranieri.

martedì 17 giugno ore 21.30

MICHAEL ROSEN  QUARTET

Michael Rosen sax, Enrico Zanisi piano, Luca Alemanno basso, Enrico Morello batteria

Nato nel 1963 ad Ithaca, nello stato di New York, Michael frequenta la Berklee School of Music , dove vince una borsa di studio, e tra gli altri, segue i corsi di George Garzone, Bill Peirce e Gary Burton. Si diploma Magna Cum Laude dopo appena 5 semestri. Durante la sua sosta a Boston suona frequentemente nei locali della città con diversi musicisti, tra cui il pianista Danilo Perez. Dopo un tour Italiano con pianista Delmar Brown nel 1987, si stabilisce in Italia. Durante la sua permanenza nella scena musicale europea, Michael si esibisce in diversi e noti jazz festival, incide praticamente per tutti i principali artisti italiani e svizzeri, da Enrico Rava e Franco D’Andrea, a Roberto Gatto e Franco Ambrosetti.

Attivissimo nella scena jazz europea è stimato anche dai colleghi della musica classica ed spesso è chiamato per alcuni concerti dell’Orchestra della Scala.

Il suo sound accattivante e la sua simpatia ne hanno fatto un artista richiestissimo anche da cantanti come Mina , Adriano Celentano, Fabio Concato, Rossana Casale, Renato Zero, Giorgia, Biagio Antonacci e Fiorello. Ha all’attivo diversi CD a suo nome e tante partecipazioni. Il suo primo cd Elusive Creatures (Splasch), uscito nel 1996, composto (eccetto uno standard) da suoi brani è stato premiato dalla critica, sia italiana che canadese. Da poco ha intrapreso una collaborazione con la cantante Sara Jane Morris con cui è spesso in tour.

mercoledì 18 giugno ore 21

FILIPPO COSENTINO TRIO

Human Being è il secondo album del chitarrista emiliano Filippo Cosentino. Registrato nel 2012 al Tube Studio di Fara Sabina, l’album è già stato protagonista di numerose anteprime live in diversi festival e club.

ore 21.30

DANILO REA

PIANO SOLO

Un viaggio musicale attraverso il variegato stile e repertorio del musicista, che partendo dal jazz proietta l’ascoltatore in un caleidoscopio di melodia, ritmo, citazioni talvolta ironiche e certamente riconoscibili mutuate dal pop e dai diversi ambiti d’interesse da sempre coltivati. Una vera e propria esperienza sonora con un musicista che ha saputo fare della contaminazione a trecentosessanta gradi il proprio leit motiv, senza mai dimenticare la potenza di un grande emozionale comunicativo.

Danilo Rea (foto in alto)

Trasferitosi a Roma da piccolo, consegue il diploma di pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia, debuttando nel 1975 nella musica jazz con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto, formando il Trio di Roma.

Contemporaneamente al jazz sviluppa particolare interesse per la musica progressive e partecipa alla formazione del gruppo New Perigeo, di cui è leader e fondatore il contrabbassista Giovanni Tommaso. Il New Perigeo affrontò una lunga tournée (settantadue concerti in settanta giorni) insieme a Rino Gaetano e a Riccardo Cocciante, di cui rimane testimonianza registrata l’album intitolato Q Concert. Si fa strada nell’ambiente jazzistico sino a suonare con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi, come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano, Art Farmer. Nel 1989 partecipa al lavoro di Roberto De Simone, Requiem per Pier Paolo Pasolini, rappresentato al teatro San Carlo di Napoli per la direzione di Zoltan Pesko; nello stesso anno pubblica assieme a Roberto Gatto il disco Improvvisi. Nel 1997 dà vita, con il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il batterista Fabrizio Sferra ai Doctor 3, un trio che da un decennio calca i più importanti palcoscenici del jazz italiani. Il suo disco The Tales of Doctor 3 viene premiato miglior disco di jazz italiano nel 1998, mentre il lavoro successivo The songs remain the same vince il titolo di miglior disco jazz di Musica&Dischi nel 1999. In Italia sono numerose le sue collaborazioni nell’ambito del pop, come pianista di fiducia di artisti quali Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele e come collaboratore occasionale, tra gli altri, di Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Nel 2006 prende parte al Concerto per l’Europa, sull’isola di Ventotene, che lo vede protagonista assieme a Baglioni, Nicola Piovani e Luis Bacalov. Nella stagione 20072008 partecipa allo spettacolo Uomini in frac insieme ad altri musicisti come Peppe Servillo, Fausto Mesolella, Mimì Ciaramella degli Avion Travel, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Javier Girotto, Gianluca Petrella e Cristiano Calcagnile. Lo spettacolo è stato allestito per festeggiare i cinquant’anni di Nel blu dipinto di blu e per l’occasione il gruppo esegue alcune canzoni di Domenico Modugno. Le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio, sono apprezzate durante i concerti che tiene nelle tournée per il mondo e durante i principali festival jazz.

Nel 2009 è uno dei 70 artisti ospiti del doppio cd di Baglioni, Q.P.G.A., dove Rea suona il pianoforte nella canzone Centocelle. Nel 2010 crea le musiche per lo spettacolo Commedia di e con Giorgio Barberio Corsetti. I video sono di Cristian Taraborrelli.

Il 15 giugno del 2011, insieme a Paolo Damiani e Rashmi V. Bahtt, al crepuscolo, ha improvvisato un memorabile concerto sui tetti di Roma. l’intero incasso è stato devoluto ad Emergency, la ONLUS di Gino Strada. Nel 2012 ha accompagnato in alcune serate estive Gino Paoli, sia da solo che con il gruppo composto da Flavio Boltro (tromba), Rosario Bonaccorso (contrabbasso) e Roberto Gatto (batteria), nell’ambito del progetto Incontro in jazz, nato sulla scia della collaborazione all’album Milestones del 2007. Il 21 febbraio 2014 partecipa al Festival di Sanremo 2014 sempre con Paoli, a cui segue una tourné primaverile.

giovedì 19 giugno ore 21.30

GIAMMARCO & LENA BAND

Maurizio Giammarco sax, Battista Lena chitarra, Luca Bulgarelli basso, Marcello Di Leonardo batteriaMaurizio Giammarco

Forte di una comune affinità di vedute artistiche fra i suoi componenti, già collaboratori di lunga data  in  tante  diverse  occasioni,  la  proposta musicale  di  questo  quartetto  è  soprattutto  il  frutto della  convergenza emozionale e progettuale  fra  i mondi musicali dei  suoi due coleaders, noti e affermati  solisti  in  possesso  di  una  propria  identità  stilistica,  ma  anche  prolifici  compositori impegnati da decenni nella ricerca di una possibile via italiana al jazz d’autore. Sul piano compositivo  sia Giammarco che Lena vantano numerose esperienze nei più disparati contesti musicali: dai grandi organici orchestrali ai piccoli gruppi, dalle colonne sonore alle contaminazioni sperimentali. Lavori sempre  affrontati  con  l’indipendenza  intellettuale  di  due  artisti  che  intendono mantenere,  allo  stesso tempo, un forte cordone ombelicale con tutto il jazz storico, musica della quale entrambi i  musicisti sono profondi conoscitori. Il  prezioso  apporto  della  solidissima  e  incredibilmente  duttile  sezione  ritmica  formata  da Bulgarelli e Di Leonardo permette al gruppo di spaziare con estrema disinvoltura da un cospicuo repertorio di  composizioni originali  alla  sentita  rilettura di  classici  evergreen,  senza mai perdere l’obiettivo di esprimere un proprio sound personale, e mantenendo sempre il giusto equilibrio fra i parametri della classicità e la novità del materiale.

Maurizio Giammarco (foto a destra)

Protagonista del Jazz italiano fin dai primi anni Settanta (come attesta anche la prestigiosa Biographical Encyclopedia of Jazz edita da Leonard Feather & Ira Gitler), Maurizio Giammarco si è imposto come solista di sax, compositore, e leader di gruppi storici: da Lingomania (considerato il gruppo più rappresentativo degli anni ’80), alla Parco Della Musica Jazz Orchestra (PMJO), big band residente all’Auditorium di Roma, da lui diretta dal 2005 al 2010. Il recente interesse per le grandi formazioni è anche attestato da altri suoi lavori per la siciliana Orchestra Jazz del Mediterraneo (Cieli di Sicilia e Vie di Fuga). Forte di una profonda conoscenza di tutto il jazz storico e di una lunga e diversificata esperienza anche in altri ambiti musicali, Giammarco vanta uno stile ben riconoscibile sia sul piano solistico che compositivo, frutto di una sintesi personale del proprio vissuto. Il suo ultimo CD (Lights and Shades, con gli americani Vic Juris, Jay Anderson e Adam Nussbaum) testimonia la sua visione internazionalista del Jazz. Ha infatti suonato con moltissimi jazzmen di fama internazionale (come Chet Baker, Lester Bowie, Dave Liebman, Phil Markowitz, Miroslav Vitous), e con praticamente tutti i più importanti musicisti italiani. Attivo nella didattica e nella produzione discografica e concertistica, si è distinto in passato anche come freelancer in dischi e tournee di musica pop. Ha composto e arrangiato musica per teatro, danza, cinema, cd roms, orchestra sinfonica e orchestra d’archi. E’ autore di una monografia su Sonny Rollins (1996) e di un libro con sue composizioni e trascrizioni edito dalla Carish (2012). Ha diretto la rassegna Termoli Jazz Podium dal 2000 al 2006.

Battista Lena (Viareggio 1960)

Suona la chitarra fin da giovanissimo studiando con John Ackermann e Eddy Palermo, perfezionandosi in seminari con Barney Kessel, Attila Zoller, Gary Burton. Attivo professionalmente dall’85, inizia presto una lunga collaborazione col batterista Roberto  Gatto col quale incide 5 Cd. Dal ‘91 al ’96 fa parte del quartetto di Enrico Rava sia nella formazione italiana con Paolino Dalla Porta e Gatto sia in quella europea con Palle Danielsson e Jon Christensen (o Daniel Humair), compiendo numerose tournée in Europa e registrando Rava l’opera va (miglior disco dell’anno nel referendum di Musica Jazz). Dal ‘97 al 2002 realizza per la francese Label Bleu Banda Sonora e I Cosmonauti Russi: due progetti per grande organico che ricevono importanti riconoscimenti di critica e pubblico a livello europeo e non solo. Compone numerose colonne sonore per i film di Francesca Archibugi, Paolo Virzì, Claudio Bigagli e Alex de la Iglesia. Nel 2008 la prestigiosa Big Band della radio tedesca, la Koln Wdr Big Band (Quincy Jones, Gary Burton, Vince Mendoza etc.) realizza la produzione di concerti, registrazioni e trasmissioni Euroradio interamente dedicati alle sue musiche. Nel 2013 Nell’ambito del protocollo Les Nouveaux Commanditaires ha avuto l’incarico dalla Fondation de France di realizzare il progetto dal titolo Ultimo Cielo che sarà realizzato nel 2014 a Parigi. Ha inciso per Label Bleu, Bmg, Cam, CGM,Egea, Vvj, Fonè. E’ stato presente con propri progetti nel cartellone di numerosi festival internazionali in tutto il mondo.

Luca Bulgarelli (Atri, 1972)

Si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio di Campobasso (ma suona anche il basso elettrico) e si perfeziona ai seminari di Sienajazz dove ottiene una borsa di studio. Luca ha suonato nei più importanti festival e jazz club nazionali e internazionali: Perugia, Pescara, New York, Berlino, Amburgo, Lipsia, Parigi, Lione, Tel Aviv, Budapest, Pechino, Algeri, Montreal, Den Haag, Varsavia, Tokyo, Shanghai, Buenos Aires, Montevideo. Ha collaborato con: Roberto Gatto, Enrico Pieranunzi, Maurizio Giammarco, Enrico Rava, Paolo Fresu, Rita Marcotulli, Mariapia De Vito, Nicola Stilo, Rosario Giuliani, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Gunther Schuller, Kenny Wheeler, Mike Manieri, George Garzone, Toninho Horta, Alain Jean Marie, Mundell Lowe, Philip Catherine, Rick Margitza, Bob Mintzer, Tooth Thielemans, John Abercrombie. E ancora con: Mimmo Locasciulli, Francesco De Gregori, Goran Guzminac, Daniele Silvestri, Beppe Servillo, Paola Turci, Daniele Silvestri e Sergio Cammariere, con il quale collabora stabilmente. Ha svolto attività didattica presso il St.Louis Music Center e l’Università della Musica di Roma. Attivo anche come sound designer ha missato e/o masterizzato diversi progetti discografici per diverse e prestigiose etichette.

Marcello Di Leonardo (Pescara, 1969)

Nel 1992, dopo studi classici e vari seminari di perfezionamento in jazz, si trasferisce a Roma dove in poco tempo si afferma sulla scena nazionale collaborando con i migliori jazzisti della capitale. Dal quartetto di Maria Pia De Vito con Enzo Pietropaoli e Danilo Rea (Rita Marcotulli l’anno successivo) al duraturo sodalizio con Battista Lena che lo impegna nei progetti “Banda Sonora”, “Mille Corde” e “I Cosmonauti Russi” con Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianni Coscia e Gabriele Mirabassi. Nel 2000 diventa batterista del trio di Enrico Pieranunzi che in diverse occasioni ospita Marc Johnson al contrabbasso. Segue un periodo di intensa attività col quartetto di Rosario Giuliani col quale partecipa ai maggiori festival europei. Dal 2005 suona col quartetto di Stefano Di Battista col quale partecipa diverse a trasmissioni televisive e spettacoli teatrali. Nel corso della sua carriera ha collaborato con alcuni tra i maggiori esponenti del jazz mondiale come Joe Locke, Philip Catherine, Bob Mintzer, Robin Eubanks, Riccardo del Fra, Ivan Lins, Ben Allison. Attualmente è attivo nel quartetto di Rosario Giuliani “Tribute to Ornette Coleman” con Fabrizio Bosso e nel progetto “Essenze Jazz” di Eduardo De Crescenzo. Lo si ascolta in oltre 40 dischi.

venerdì 20 giugno ore 21.30

ROBERTO TARENZI TRIO

OTHER DIGRESSIONS

Roberto Tarenzi pianoforte, Roberto Pistolesi batteria, Luca Bulgarelli contrabbasso

“Other Digressions è un viaggio in cui rivivo le esperienze musicali della mia infanzia e adolescenza, in una sorta di ipnosi regressiva. Il repertorio è estremamente eterogeneo, si va da Beethoven ai Dire Straits, passando per canzoni liturgiche e brani da me composti quando ero bambino. Il trio fonde elementi musicali apparentemente molto distanti tra loro: armonia cromatica, grooves funk New Orleans e metriche inusuali.

Le strutture dei brani sono “aperte”, condotte in tempo reale dal pianoforte, la musica è fortemente ritmica e caratterizzata da melodie e forme inconsuete. C’è grande abbondanza di materiale armonico, ritmico e melodico, che combinato con lo straordinario talento di questi musicisti trascina l’ascoltatore in un viaggio musicale elettrizzante.”            Roberto Tarenzi

Roberto Tarenzi

Finalista nel prestigiosissimo “Thelonious Monk International Piano Competition” del 2006, assieme a, tra gli altri, Aaron Parks e Gerald Clayton, Roberto svolge un’intensissima attività concertistica al fianco di Rosario Giuliani, collaborando altresì con Stefano Di Battista, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Fabio Zeppetella, Fabrizio Bosso, Max Ionata e praticamente tutti i migliori musicisti della scena italiana.

sabato 21 giugno ore 21

UNICAM JAZZ QUARTET

Vincitori di diversi riconoscimenti (European Jazz Contest, Giovani Talenti in Jazz – Treviglio, Fara Music Festival), gli Unicam hanno esordito nel 2008 con il disco New Hope. Don’t be afraid è il loro secondo album che vede come ospite Jonathan Kreisberg, uno dei maggiori esponenti della chitarra jazz a livello internazionale.

ore 21.30

FABIO ZEPPETELLA QUARTET

Fabio Zeppetella chitarra, Dario Deidda basso, Fabrizio Sferra batteria, Roberto Tarenzi pianoforte

Fabio Zeppetella è uno tra i migliori chitarristi e compositori italiani affermatosi nell’attuale scena jazz nazionale ed europea. Dotato di una tecnica ineccepibile e di grande sensibilità musicale, si avvale di un linguaggio unico e molto personale, frutto di uno studio sempre votato alla ricerca di uno stile che negli anni ha reso proprio. È arrivato all’elaborazione di un suono del tutto originale passando dalla tradizione e dalla musica di maestri come Charlie Cristian e Wes Montgomery all’evocazione del be-bop e dell’hard-bop degli anni sessanta. Nel suo fraseggio si scoprono gli aspetti dominanti di un linguaggio mai scontato, a volte virtuoso a volte dolce ma sempre essenziale, dimostrando una particolare attenzione al significato delle singole note e delle “linee in movimento” che da esse vengono prodotte. Le sue caratteristiche dominanti sono costituite dalla freschezza e dalla forza insite nel modo originale di interpretare la musica, e da un particolare lirismo nel quale appare evidente la volontà di ricercare un legame tra poesia e musica. Il suo dinamismo e la sua poliedricità si concretizzano nell’adesione a numerosi progetti musicali che vanno dal jazz puro alle contaminazioni con il Funk e l’R&B.

Numerose le collaborazioni con Kenny Wheeler (cd Moving lines 1995 DDQ), Lee Konitz, Tom Harrell (cd The Auditorium session 2008 PdM), Enrico Rava (cd Spirit, energy, presence 2005 Braveartrecords), Paolo Fresu (cd Greetings from Pozzuoli 1998 Challenge), Aldo Romano e Danilo Rea (cd Jobim variations 2009 Universal Emarcy), Emmanuel Be e Roberto Gatto ( cd A tribute to Wes Montgomery 1998 Philology e cd No clue 2010 Braveartrecords), Steve Grossman, Javier Girotto, Nicola Stilo, Stefano  Bollani, Rosario Giuliani, Fabrizio Bosso, Gegè Telesforo (cd Love and other contraddiction 2007 Groovemasteredition), Stefano Di Battista, Maurizio Giammarco, Gianluca Petrella, Fabrizio Sferra, Ares Tavolazzi, Ramberto Ciammarughi, Heyn Van De Geyn, Aaron Goldberg Greg Hutchinson e molti altri.

Il Teatro del Lido di Ostiafa parte dellaCasa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporaneapromossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale  e gestita da Zètema Progetto Cultura  con la direzione di Emanuela Giordano.

La programmazione del Teatro del Lido si basa sulla partecipazione e sul coinvolgimento attivo delle comunità locali ad opera dell’Associazione di Associazioni e di un Comitato Artistico, formato da cinque operatori di settore eletti all’interno dell’Assemblea dei Soci. L’organizzazione, la gestione del Teatro e l’attività di comunicazione e promozione delle attività sono affidate a Zètema Progetto Cultura.

TEATRO DEL LIDO DI OSTIA

Via delle Sirene, 22 – Ostia

Info: Tel. 060608 – www.casadeiteatri.roma.it  –  www.060608.it

Biglietti

intero 8 euro, ridotto 5 euro

Segnalati in programma gli eventi ad ingresso gratuito

Laboratori 10 euro al giorno per partecipante

Orario Biglietteria

da mercoledì a domenica ore 16/19 e un’ora prima dell’inizio degli spettacoli

Orario Spettacoli Segnalati in programma

Dalle 18.00 in poi: OPEN DOORS Inaugurazione della mostra fotografica ABBIAMO RIAPERTO IL TEATRO DEL LIDO con le foto di Matteo Abati.

L’occupazione per la riapertura del Teatro del Lido di Ostia è durata tre anni. Sono stati tre anni di spettacoli, feste, incontri, volti e parate. Gli scatti di Matteo Abati ripercorrono l’avventura intensa ed emozionante che ha portato alla riapertura del teatro, pubblico e partecipato, al territorio di Ostia.

Saranno inoltre presentii artisti che parteciperanno alla stagione 2013/2014 del Teatro del Lido e che si intratterranno con il pubblico e ci regaleranno momenti di teatro e musica, come Nando Citarella, Andrea Cosentino, Orchestra Takadùm, la compagnia Naufragarmédolce e la compagnia teatrale cilena La Redonda …

Sarà anche l’occasione per fare una visita guidata nel ristrutturato Teatro del Lido accompagnati dai membri dell’Associazione TDL.   

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