Tappa odierna vinta in maniera eccellente dal francese Pinot, secondo Pozzovivo. Da domani al via i Giochi europei per nazionali e la Route du Sud, che vedrà la sfida tra Quintana e Contador.
La tappa numero 5, che giungeva sul ghiacciaio di Solden dopo 237 km, rappresentava la più ostica di questa corsa; una fuga l’animava sin dal km zero, i ciclisti erano i seguenti: Gendt, Thomas, Niemec, Denfil, Brandle, King, Selvaggi Rast e Schumacher.
Il gruppo dei migliori, in vista delle fatiche della seconda metà di tappa, lasciava ampio spazio al drappello in fuga che ben presto attestava il proprio vantaggio a 10′ .
Negli ultimi 50 km Fdj, Kathusa e Sky, prendevano in mano la corsa per andare a ricucire il vantaggio degli uomini in fuga; in testa intanto la collaborazione lasciava il passo alla stanchezza, molti dei componenti andavano via via staccandosi.
Il gruppo ritornava compatto ai -10 km dalla fine, alle pendici dell’ultima salita, contemporaneamente si staccava il leader di classifica Domoulin.
Il gruppo di testa risultava ristretto a poche unità, ridotto al minimo date le difficoltà altimetriche del finale.
Henao del team Sky cercava un allungo per spianare la strada al capitano Thomas, in contropiede attacca Pinot, il quale da subito prendeva un buon margine di vantaggio; complice le poche energie residue del gruppo, un’eccessiva attesa per motivi tattici e una splendida azione da parte del francese in fuga,Pinot risultava imprendibile e conquistava in un colpo solo vittoria del giorno e leadership della generale.
Pinot giungeva in solitaria sul traguardo posto a 2700 metri di altezza, portando a termine un’azione di pregevole fattura, che lo confermava talento del presente e del futuro.
Alle sue spalle la lotta per il secondo posto veniva conquistata da Pozzovivo, il quale al rientro dopo il grave infortunio al Giro, dimostrava di essere in ottime condizioni atletiche e fisiche; terzo di giornata Spilak del team Katusha, il quale saliva sul gradino del podio virtuale di classifica generale.
Domoulin chiudeva a 1’37”, non andando completamente alla deriva, considerando anche che manca la cronometro conclusiva ( oltre ad altre tappe da esiti non scontati), che potrebbe portare ulteriori sorprese e capovolgimenti inaspettati, sono molti i nomi ancora in ballo per la vittoria finale.
Tappa: 1-Pinot 2-Pozzovivo 3- Spilak
Generale: 1- Pinot 2- Thomas +47” 3- Spilak +50”
foto: Fdj media
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Domani a Baku (Azerbaigian) prenderanno il via le gare ciclistiche dei Giochi Europei, manifestazione molto simile a quelli che erano i Giochi del Mediterraneo; l’Italia del pedale inizierà la propria avventura domani con le prove a cronometro, di seguito i programmi e gli atleti.
18-06
Ore 07,00 Cronometro individuale femminile di 25,8 km: Guderzo, Ratto
Ore 10,00 Cronometro individuale maschile di 51,6 km: Boaro, Cataldo.
20-06
Ore 09,00 Gara in linea femminile di 120,7 km: Cecchini, Fidanza, Ratto, Guderzo, Scandolara.
21-06
Ore 07,00 Gara in linea maschile di 215,8 km: Boaro, Cataldo, Nizzolo, Pozzato, Vanotti, Viviani.
CT Maschile: Cassani.
Andiamo – ha detto Davide Cassani poco prima di imbarcarsi sul volo che porterà il gruppo a Baku – con la voglia di fare bene.Per quanto riguarda la prova in linea sono convinto di aver allestito una buona squadra, in grado di correre per un piazzamento importante. Per quanto riguarda la cronometro Emanuele Boaro e Dario Cataldo hanno svolto un buon Giro d’Italia e un periodo specifico di preparazione… sono fiducioso.“
CT Femminile: Savoldi.
“Andiamo a Baku con un gruppo competitivo e motivato. Le atlete hanno accolto questa novità con un entusiasmo, nonostante questi Giochi cadano nel mezzo di una stagione intensa e in un periodo denso di appuntamenti. Abbiamo le carte in regola per fare bene.La squadra da battere è ancora una volta l’Olanda, che si presenta con un squadrone temibile e competitivo. Saranno loro a fare la corsa e noi cerchermo di non lasciargli troppo spazio.
Entrambe le squadre sono composte da nomi di grande esperienza ed elementi duttili, capaci di imporre il passo in pianura e tenere bene negli strappi, in volata ( soprattutto con Viviani) entrambe le selezioni possono avere ottime possibilità.
foto: Baku 2015 web site.
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Sempre domani prenderà il via in terra francese la Route du Sud, mini corsa a tappe che precede di pochissimi giorni l’avvio del Tour.
Molti i nomi presenti, tra tutti l’enigmatico Quintana, scomparso dopo la fantastica Tirreno e il fresco vincitore di Giro Contador, il quale vivrà l’evento come ultimo appuntamento pre-tour.
La salita caratterizza da sempre questa corsa, questa edizione non sarà da meno e presenterà arrivi di importanza tecnica e storica; la tappa più importante arriva a Bagneres de Luchon, luogo simbolo del ciclismo francese e mondiale.
Le altre tappe non sono comunque scontate, potrebbe esserci spazio sia per i finissuer che per le fughe da lontano, ma anche i velocisti.
Seppur di pochi giorni, sarà comunque un bello spettacolo.
La corsa nata nel 1977, annovera nel suo albo d’oro nomi di grande fama come Quintana, Jalabert Nicolas e Stefen Roche; il primo ed unico italiano a vincerla fù Moser nel 1982, quando la corsa si chiamava Tur de midi Pyrènèès.
foto: Route du Sud web site.
di Yuri Casciato
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