“Tutti Amano Raymond” è la serie tv che tutti ricordiamo con dolcezza nella nostra infanzia. Sopratutto i nostalgici 30enni, quando qualche risata della famiglia Barone, ti allietava la giornata.
La serie tv racconta della comica storia della famiglia Barone, statunitensi che vivono a Long Island. Il protagonista è, Ray Barone, giornalista sportivo, interpretato da Ray Romano. Affiancano il protagonista i genitori e il fratello di Ray, che abitano affianco e non concedono alla famiglia un attimo di pace.
Ray abita insieme alla sua magnifica famiglia: la moglie Debra, interpretata da Patricia Heaton, e i suoi tre figli, fratelli anche nella realtà. Nel telefilm Ally, la sorella maggiore e i due gemelli Geoffrey e Michael; nella realtà Madylin, la maggiore, Sullivan e Sawyer. E se nella serie tv erano molto uniti, nella realtà erano ben che mai ancora più legati. Lo sarebbero stati ancora, se solo il giovane Sawyer non si fosse stancato della vita.
La fama oramai sbiadita di una carriera da baby star, in onda con la serie dal 1996 al 2005; il disagio di aver trascorso la sua vita fin dai 18 mesi su un set; il fallimento di non aver ricevuto altri contratti d’attore dopo il ruolo di “ Geoffrey”, figlio di Debra e Ray; il periodo difficile che ogni adolescente sull’orlo della depressione, prova ad superare. Sono solo ipotesi, motivazioni forse valide, per cui possiamo solo ipotizzare il disagio che avrebbe spinto il 19enne Sawyer a prendere una pistola in mano, a puntarsela alla tempia e premere il grilletto, lasciando famigliari e fans allibiti, senza parole. Solo con l’amaro in bocca.
Sostenitori che lo ricordano per il legame con i fratelli che era riuscito a trasportare benissimo in televisione. Per la semplicità da ragazzino, per le sue marachelle con il fratello, e per la sua ultima apparizione con il gemello Sullivan e Madylin nel 2010 allo show dei Tv Land Award.
Ed è la sua sorellona, Madylin che su Facebook ha voluto spendere due parole sulla prematura dipartita del fratello: “Questa mattina una terribile tragedia ha colpito la nostra famiglia. Siamo devastati nel dirvi che il nostro amato figlio, fratello e amico Sawyer Sweeten, si è ucciso. Mancavano poche settimane al suo ventesimo compleanno. In questo momento difficile la nostra famiglia chiede che la sua privacy sia rispettata e vi invita a raggiungere le persone che amate. Fate in modo che non abbiano dubbi su quello che significano per voi.”
I famigliari si sono poi rinchiusi nel loro dolore, ma cordoglio e affetto provengono anche dalla seconda famiglia. Quella famiglia che per ben 139 puntate ha voluto bene al piccolo Sawyer come fosse figlio loro: tutto il cast di “ Tutti amano Raymond”.
Ecco le parole spese su Twitter da Patricia Harden, sua madre nello show: “Sawyer Sweeten era un ragazzo simpatico e incredibilmente solare, se ne è andato troppo presto. Tutto il cast di Tutti amano Raymond è sotto shock. Preghiamo per la sua famiglia”.
Ray Romano, che nella serie impersonava il padre di Sweeten, è in forte shock. Anche lui ha voluto ricordare il ragazzo sui social: “Era una persona meravigliosa e dolce. Ti dava grande energia al solo stargli vicino”.
Che altro aggiungere alla prematura dipartita che ci lascia malinconici, ricordandoci la sua brillante interpretazione. Una serie tv ben nota anche per la semplicità e la comicità con cui l’intero cast di attori, portava avanti il suo ruolo. Telefilm che in America hanno segnato l’inizio delle moderne situation comedy.
Questo è un altro spiacevole avvenimento che colpisce l’ennesimo giovane vip. Giovanissimi che agognano la fama, ma una volta arrivati ne godono così tanto che una volta finito il loro canto del cigno, cercano con fatica di rimanere a galla. E in molti sono coloro che senza riuscirci, ne rimangono delusi, depressi. Cercando il significato della loro vita, aldilà di una canna di pistola o di una siringa o di una bottiglia di alcol. Come se si potesse riempire quel vuoto lasciato dalla fama, da qualcosa di più concreto che non sia un titolo di giornale.
di Anna Porcari
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