Il Tantra è una scienza ermetica antichissima, o meglio “una disciplina di sviluppo ed evoluzione che tocca tutti gli aspetti di un essere umano”. Per millenni i suoi segreti sono stati conservati gelosamente dai Saggi tantrici e tramandati da Maestro a Discepolo.
Per garantire la segretezza del Tantra, i libri avevano un linguaggio volutamente codificato o simbolico e potevano essere compresi solo dagli adepti “iniziati” alla pratica.
Il Tantra coinvolge ogni aspetto della vita dell’uomo: fisico, mentale, emozionale, spirituale.
ETIMOLOGIA
Il nome deriva dal sanscrito e significa letteralmente “telaio, ordito”.
La radice “Tan” vuol dire “espandere”, mentre il suffisso “Tra” vuol dire “strumento” o “liberare”; in essa è compresa anche la radice acustica “Ta” che rappresenta l’oscurità o l’ignoranza.
Il Tantra dunque può essere inteso come “ciò che espande la mente liberandola dai legami dell’oscurità e dell’ignoranza”.
PRINCIPI
Diversamente dall’amore “scarso” e mercantilistico dei nostri giorni, che si basa sul cosiddetto “usa e getta” e diversamente anche dalle dottrine filosofiche che tendono ad affrancarsi dalla schiavitù dei sensi, il Tantra non rinnega alcun aspetto della vita.
Utilizza la sessualità come chiave per lo sviluppo, valorizza il ruolo della “donna” e pone la coppia come nucleo evolutivo fondamentale.
1) La sessualità tende a fondere il (+) e il (-), il Solare e il Lunare, lo Yang e lo Yin, il Maschile e il Femminile, l’Ha e il Tha, per raggiungere la condizione finale di Unione, la neutralità dell’Assoluto (0).
In questo contesto, l’atto sessuale non è visto come qualcosa di impuro, ma come un atto divino, cui partecipa tutto l’universo. Un momento di estasi e di totale fusione.
La libido dunque non è finalizzata al mero soddisfacimento dei sensi, ma intesa come slancio dell’anima verso la perfezione spirituale.
2) La coppia tantrica basa la propria sessualità sull’amore e sull’evoluzione energetica, pertanto la fusione amorosa tra l’uomo e la donna è un’unione mistica tra il Principio Femminile Universale, Shakti, “la Creazione in divenire” e il Principio Maschile Universale, Shiva, “l’aspetto Cosciente” ovvero gli stessi principi che danno vita e movimento all’universo.
3) La donna viene considerata come la Creatrice, “l’iniziatrice” e rappresenta il Potere universale, l’energia della Liberazione. “Scoprire cosa accade nell’utero della donna, significa conoscere il più grande ed importante segreto dell’universo”.
OBIETTIVI
Gli obiettivi del Tantra sono:
1) L’Amore. Non solo verso le persone, ma anche verso la natura e ciò che facciamo nel quotidiano.
2) Voglia di migliorarsi, evolversi e vivere ogni esperienza con pienezza.
3) Spirito giocoso. Il tantrico non si prende troppo sul serio, ma al contempo non esagera, poiché riesce a vedere e a cogliere la profonda bellezza della vita.
4) Il senso del magico nella vita. Il Tantra vuole recuperare il valore magico della vita, presente in ogni cosa, anche quella apparentemente più banale, come ad esempio incantarsi davanti a un tramonto.
COME SI PRATICA IL SESSO TANTRICO
Il sesso Tantrico, definito anche “la non via” si basa sul momento presente e sulla massima concentrazione. Per praticarlo occorre far funzionare la muscolatura che circonda gli organi sessuali, quella pube-coccigea (PC), in maniera adeguata.
Nello specifico si tratta di tre aree:
l’area attorno all’ano.
l’area del perineo, tra l’ano e il sesso.
l’area che circonda il sesso.
Innanzitutto occorre individuare le zone erogene del partner, che possono variare da persona e persona.
Esse sono distinte in tre categorie: quelle primarie, quelle secondarie e quelle terziarie.
Le zone erogene primarie sono le labbra, la lingua, i seni e quelle localizzate nell’area genitale: il pene ed i testicoli per l’uomo, la vulva, il clitoride e la vagina per la donna.
Le zone erogene secondarie sono l’interno coscia, i glutei, il collo, l’ombelico, il ventre.
Le zone erogene terziarie sono il palmo delle mani, la pianta del piede, le dita, la schiena ecc.
MUSCOLATURA
Per allenare la muscolatura della zona pube-coccigea (PC) occorre fare delle contrazioni. Inizialmente sarà difficile separare le zone, ma col tempo e con l’esercizio si possono allenare separatamente.
Le contrazioni sono di due tipi:
Brevi:
“Durante le contrazioni brevi bisogna contrarre e rilassare velocemente il muscolo PC mantenendo la contrazione per 1 secondo e rilasciando per 1 secondo.
Se ne eseguono 10 consecutive per ogni sequenza.
Si fanno cinque sequenze per ogni sessione di allenamento che sarà fatta 1 volta al giorno.
Lunghe:
Contrarre e rilassare i muscoli PC mantenendo la contrazione per 30 secondi e rilasciando per 2 secondi
Se ne eseguono 3 consecutive per ogni sequenza”.
KAREZZA E PENETRAZIONE
La Karezza, che non corrisponde al significato italiano di “carezza” aiuta l’uomo e la donna a percepire e controllare le energie sessuali. Durante la penetrazione la coppia resta immobile fino a quando l’uomo non perde l’erezione. Una volta persa, termina la penetrazione e gli amanti riprendono ad eccitarsi, per poi riprendere nuovamente tale tecnica.
VANTAGGI DEL SESSO TANTRICO
La tecnica tantrica aiuta:
1) Gli uomini ad apprendere la continenza sessuale evitando l’eiaculazione precoce.
2) L’armonizzazione della coppia.
3) Aiuta a diventare più sensibili verso l’altro e le energie.
4) Dimostra la pienezza del piacere data dal semplice contatto degli organi sessuali, senza nessun bisogno della rincorsa all’orgasmo e all’eiaculazione.
LE QUATTRO POSIZIONI DEL SESSO TANTRICO
Per i tantrici, non è necessario lanciarsi in mille posizioni amorose per raggiungere l’orgasmo. Ne bastano solo quattro:
Uomo sopra:
In questa posizione, il volto dell’uomo e della donna sono a stretto contatto, pertanto ci si può guardare negli occhi, baciarsi appassionatamente, toccare ed annusare, usando tutti e 5 i sensi.
Quando l’uomo sente che sta per eiaculare, si può fermare.
Donna sopra:
Quando la donna si trova in questa posizione, può dirigere la penetrazione nelle zone più sensibili della vagina, in particolare verso il punto G. In questo modo è in grado di raggiungere una moltitudine di orgasmi.
L’uomo può stimolare con le mani il clitoride, oppure baciare il seno, aumentando la reciproca eccitazione
Uno accanto all’altro. “La posizione del cucchiaino”.
Questa posizione richiede un certo coordinamento della coppia. L’uomo può penetrare anche se non è in piena erezione.
Uomo dietro:
E’ una posizione più carnale e passionale, ma anche in questo caso la lentezza del movimento può protrarre il piacere all’infinito.
MASSAGGIO TANTRICO
Durante il massaggio ci si concentra, abbandonandosi totalmente all’attimo presente in maniera assolutamente rilassata.
Il respiro è fondamentale: deve essere lento e profondo.
Il massaggio deve svolgersi in maniera fluida, senza interruzioni.
ORGASMO TANTRICO E ORGASMO TRADIZIONALE
In realtà quasi tutte le donne sono potenzialmente tantriche. Infatti, sono spesso multiorgasmiche, o potenzialmente multiorgasmiche, e riescono ad avere una serie di orgasmi consecutivi, mentre la maggioranza degli uomini invece non riesce ad avere più di 2 orgasmi in un incontro amoroso.
Per evitare la disparità del piacere, il tantra permette di centrare gli obiettivi comuni della coppia.
di Simona Mazza
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