Dal 4 al 28 febbraio visite oculistiche gratuite in 30 Centri pubblici e privati del Paese per la diagnosi di Maculopatia e Retinopatia diabetiche che possono portare a cecità. Si stima che un milione di italiani non sappia di avere il diabete mellito
Il pericolo numero uno per gli occhi è il diabete di tipo 2 (mellito o alimentare) che porta, se non trattato adeguatamente, a malattie come la Retinopatia e la Maculopatia diabetiche, patologie subdole perché asintomatiche: quando si manifestano compiutamente è tardi. Oltre a essere fortemente invalidanti, sono le complicanze microvascolari più comuni del diabete mellito e sono la prima causa di cecità non traumatica negli adulti d’età compresa tra i 20 e i 74 anni, oltre a essere la quinta causa di cecità prevenibile e di deficit visivo grave. Per questo vanno diagnosticate precocemente.
La buona notizia è che dal 4 al 28 febbraio gli italiani potranno usufruire di uno screening oculistico, una visita gratuita tesa a fronteggiare una realtà che preoccupa i sanitari: a fronte di circa 3,2 milioni di italiani diagnosticati stima che non meno di un milione di concittadini non sappiano di essere diabetici. Dell’iniziativa sono promotori il Centro Ambrosiano Oftalmicodi Milano (di cui il dottor Lucio Buratto è direttore scientifico) e l’Ospedale IRCCS San Raffaele di Milano (di cui il professor Francesco Bandello è ordinario di oftalmologia).
Lo screeningsi prefigge l’obiettivo di individuare i casi “sommersi”che, arrivando spesso troppo tardi all’osservazione e alla diagnosi dello specialista, risultando così molto più difficili e onerosi da curare. In Paesi come la Gran Bretagnaè stato rilevato che lo screening oculistico consente un rilevante risparmio, rispetto alle costosissime terapie conseguenti alla Retinopatia e Maculopatia in fase manifesta.
L’indagine è patrocinata dal Ministero della Salute, dal Comune di Milanoe dalla Società Oftalmologia Italiana. Non dimentichiamo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ragiona di una “pandemia”: nel mondo i diabetici sono 443 milioni, e si stima che saliranno a 700 milioni nel 2025.
Saranno 30, in sedici regioni,i Centri pubblici e privati coinvolti coinvolti nell’iniziativa, ciascuno dotato di una equipe medico-infermieristica(due medici oculisti, due operatori specializzati e una segretaria) con attrezzature all’avanguardia tra cui EyeArt, un software che utilizza un algoritmo di intelligenza artificiale per analizzare le immagini dell’occhio prese con una telecamera retinica.
Per aderire alla campagna e prenotare la visita seguire le indicazioni nel sito www.maculopatie.com
IL DETTAGLIO DEI CENTRI COINVOLTI
ABRUZZO – CHIETI/PESCARA – Clinica Oftalmologica Università “G. d’Annunzio” – Via dei Vestini 1
CALABRIA – CATANZARO – Università “Magna Grecia” U.O. di Oculistica – Viale Europa
CAMPANIA – SALERNO – A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – S.C. di Oftalmologia – Largo Città d’Ippocrate
CAMPANIA – NAPOLI – UOC Oculistica Azienda Ospedaliera dei Colli – Via Leonardo Bianchi
CAMPANIA – NAPOLI –Oculistica Ospedale Cardarelli – via Cardarelli 9
LAZIO – ROMA: Fondazione G. B. Bietti per l’Oftalmologia Roma – Via Livenza 3
LIGURIA – GENOVA – UOC Clinica Oculistica Universitaria – DiNOGMI Università degli Studi di Genova – IRCCS Ospedale Policlinico San Martino – Viale Benedetto XV 5
LOMBARDIA – MILANO: Neovision Cliniche Oculistiche. C.so Vercelli 40 – Via Procaccini 1 – Viale Restelli 1
LOMBARDIA – MILANO: CAMO – Centro Ambrosiano Oftalmico – Piazza della Repubblica 21
LOMBARDIA – MILANO: Clinica Oculistica Università Vita- Salute IRCCS Ospedale San Raffaele – Via Olgettina 60
LOMBARDIA – LEGNANO: Unità Operativa di Oculistica –ASST Ovest Milanese – Ospedale Nuovo di Legnano – Via Papa Giovanni Paolo II C.P. 3
LOMBARDIA – VARESE – Ospedale di Circolo Fondazione Macchi Clinica Oculistica dell’Università dell’Insubria – Viale Borri 57
MARCHE – ANCONA – Clinica Oculistica Università di Ancona – Via Conca 71 – Ancona
MOLISE – CAMPOBASSO – Ospedale di Campobasso – Contrada Tappino
PIEMONTE -ALESSANDRIA – Azienda Ospedaliera S. Antonio e Biagio e C. Arrigo – Via Venezia 16
PIEMONTE – CUNEO – Ospedale di Cuneo – Via Michele Coppino 26
PUGLIA – CANOSA (BT) – Ospedale “Caduti in Guerra” – Via G. Bovio, 81
PUGLIA – BARI- Divisione Oculistica Ospedale Di Venere Bari – Via Ospedale di Venere 1
PUGLIA – BARI – Clinica Oculistica Universitaria Policlinico di Bari – Piazza Giulio Cesare 11
PUGLIA – LECCE – Ospedale Vito Fazzi – Piazzetta Muratore
SARDEGNA – SASSARI – Clinica Oculistica A.O.U. Sassari – Viale San Pietro 43
SICILIA – CATANIA- Clinica Oculistica Università di Catania Policlinico Rodolico – Via Santa Sofia 78
TOSCANA – AREZZO: Divisione Oculistica Ospedale di Arezzo – Via Pietro Nenni 20
TOSCANA – CARRARA- Unità Operativa Complessa Oculistica Massa e Carrara – Centro Polispecialistico Monterosso “Achille Sicari” – Piazza Sacco e Vanzetti 1
TOSCANA – SIENA- Clinica Oculistica Università di Siena Policlinico S. Maria Alle Scotte – Viale Bracci 16
TOSCANA – FIRENZE – Clinica Oculistica Università di Firenze – Largo Brambilla 3
UMBRIA – PERUGIA – Azienda Ospedaliera di Perugia – Ospedale Santa Maria della Misericordia – Via Sant’Andrea delle Fratte
VENETO – VERONA – Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona Piazzale Aristide Stefani 1
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