Inevitabile, ogni tanto, riguardarsi indietro. Lo si fa spesso per capire in che direzione stiamo andando e a che punto siamo arrivati oggi, altre volte per semplice e puro onanismo nostalgico.
Con il nostro Videogiocando di questo mese vogliamo per una volta omaggiare alcuni titoli che hanno contributo a creare quell’amore incondizionato verso gli anni ’80, mitici e irripetibili sotto ogni punto di vista.
Non parliamo dei migliori videogiochi dell’epoca, né di quelli che hanno rivoluzionato il loro genere o che hanno contribuito in qualche modo alla crescita del mercato e alla loro diffusione planetaria. Insomma, i giochi che abbiamo deciso di citare sono semplicemente titoli che hanno colpito la nostra immaginazione e che vorremmo far conoscere a qualcuno che (forse) non li aveva mai sentiti nominare.
Per una volta non omaggiamo una categoria speciale di giochi, non parliamo di una “top 10” relativa a qualche particolare merito: la nostra intenzione è quella di far ricordare a qualche appassionato alcuni software che solitamente vengono citati molto meno dei più blasonati capolavori senza tempo che tutti conosciamo.
Messa da parte la squadra titolare formata dai vari The Legend of Zelda, Super Mario, Metal Gear, Pac-Man, Tetris, R-Type, Mega Man e così via, vi vogliamo intrattenere disquisendo, per una volta, dei “panchinari”.
E prima di gridare allo scandalo perché non sono stati citati quel paio di migliaia di titoli mancanti, vi ricordiamo che il nostro intento è anche quello di stimolare i ricordi di ognuno di voi: raccontateci quali sono i giochi ai quali siete più legati, senza necessariamente pensare ai migliori.
Noi vorremmo fortemente rigiocare a… Operation Wolf, Maniac Mansion, Duck Tales, Space Harrier e… Ninja Turtles! E voi?
di Claudio Camboni
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