Un violento nubifragio si è abbattuto ieri mattina su Genova causando morte e distruzione. Quattro donne e due bambine sono state travolte dall’acqua nell’androne di un palazzo di via Fereggiano, nel quartiere Quezzi. La pioggia incessante dalle prime ore della mattina e l’esondazione del fiume Bisagno hanno trasformato alcune strade di Genova in veri e propri torrenti di acqua e fango, con carcasse di auto e moto ammassate ai bordi delle strade.
Secondo il sindaco, Marta Vincenzi, si tratta di una «tragedia assolutamente imprevedibile in questa forma». Intanto, per permettere ai soccorritori di muoversi più liberamente, dalle sette di questa mattina è scattato il divieto di circolazione per le auto disposto dal sindaco. Possono circolare soltanto i mezzi di soccorso, le forze dell’ordine, i taxi e gli autobus. Chiuse le scuole.
E purtroppo le previsioni del tempo per le prossime 36 ore non sono buone, secondo i metereologi, tra oggi e domani sono previste ancora piogge intense. Poi da domenica sera si avrà una leggera attenuazione delle precipitazioni che si protrarrà fino a martedì.
Il comico Maurizio Crozza, in segno di vicinanza alla sua città, non è andato in onda con la puntata di Italialand, prevista ieri sera su La7. Rinviata anche la partita di campionato Genoa Inter in programma domani alle 12.30 allo stadio Luigi Ferraris.
Iniziati, intanto, i primi stanziamenti di denaro per aiutare le popolazioni delle zone colpita dall’alluvione. La Cei, attraverso il cardinale Bagnasco, ha fatto sapere di aver offerto un contributo di un milione di euro raccolti dai fondi destinati alla Chiesa cattolica.
di Redazione
Foto: actadiurna.it
Scrivi