Questa nostra Nazione e bellissima Regione che è il Lazio, conservano ancora numerose opere d’arte di inestimabile valore, capolavori architettonici, artistici ed una natura che se non amata, custodita e preservata, sta morendo; noi stiamo consapevolmente uccidendo un patrimonio prezioso, unico al Mondo. Tra queste inestimabili opere puntiamo oggi l’attenzione su Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano e inserita nella lista UNESCO del patrimonio mondiale. La villa fu voluta dal cardinale Ippolito II d’Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, su un sito archeologico precedente, sede di una villa romana. Con un’ impressionante concentrazione di fontane, zampilli, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche classiche che escono dalle sale affrescate, costituisce un modello più volte imitato nei giardini europei del manierismo e del barocco.
Dal 6 luglio 2015 e per tutte l’estate, un appuntamento imperdibile, le visite notturne all’interno della Villa e dei suoi magnifici giardini. Divenute ormai un appuntamento tradizionale della programmazione estiva della Villa, anche quest’anno, fino al 15 settembre, tutti i venerdì e sabato Villa d’Este apre le sue porte e straordinarie stanze anche la sera, dalle ore 20,30 alle 24,00. Un modo suggestivo e di grande effetto per visitare i bellissimi giardini e le splendide fontane, con un panorama su Roma e Tivoli, incredibilmente bello e romantico. Un’occasione unica per visitare o rivisitare la villa, anche per chi l’ha vista solo di giorno, nella particolare atmosfera creata da un’ illuminazione di particolare effetto: giochi di luci, luce riflessa sull’acqua, colori, sapori e odori tra piante originali e spesso non comuni, alberi secolari, che aggiungono ulteriori elementi di fascino ad uno dei giardini più belli del Rinascimento italiano. Ma non finisce qui; alla suggestione della visita notturna al palazzo ed alle celebri fontane del giardino, passeggiando al fresco dei corridoi all’aperto, tutti i venerdì sera va in scena “Notturno rinascimentale”, dieci serate, a partire dal 13 luglio fino al venerdì 14 settembre, dedicate alla cultura ed alla musica del Rinascimento, con possibilità di visitare la mostra “Magnificenze a Tavola – Le arti del banchetto rinascimentale”. Vi assicuro che la suggestione e la passione sono assicurate. La musica rinascimentale è quella musica classica rivisitata e composta in Europa nel corso del Rinascimento, quindi tra il Quattrocento e il Cinquecento. L’effetto che offre, passeggiando tra i giardini e visitando le sale della Villa è un tornare indietro nei secoli, assaporando temi e valori troppo spesso dimenticati o ignorati totalmente. Credo che quando si parli di Grande Bellezza, i ragazzi ed i giovanissimi vadano agevolati e portati proprio alla conoscenza di questo.
La scelta architettonica di Villa D’Este è ,dunque, veramente speciale; ispirata all’esaltazione scenografica dei giochi d’acqua delle numerose fontane che prendono il nome da famose statue dedicate e collocate all’interno di esse, con i particolari ed originali congegni descritti, merita una gita ed una serata estiva, una passeggiata per esempio tra le Fontane dell’Organo e del Canto degli Uccelli.
Le leggi dell’armonia e della polifonia si sposano completamente con l’arte e la natura, realizzando l’arte come espressione di unicità, l’arte e la musica come linguaggio condiviso per descrivere l’identità di un Paese, ma anche la condivisione di un messaggio universale, quello della bellezza della vita.
di Alessandra Paparelli
Scrivi