Wolkswagen e Fiat puntano sul low-cost

NSU-Prinz-110-(S,-SC)Negli anni ottanta avevamo assistito al declino del mercato dell’auto. La crisi era tanto profonda da indurre le case automobilistiche a delocalizzare l’impresa, al fine di abbattere i costi della produzione grazie alla manodopera “economica”. 

Oggi, oltre a questo fenomeno di massa, tanto caro pure al Lingotto, le aziende puntano su una nuova drastica misura, quella della produzione di auto low.cost.

Nel 1985, Citroen, in accordo con il Governo rumeno aveva avviato la produzione della  Axel, versione economica della Visa.

Successivamente, nel 2004 la Renault aveva introdotto sui mercati dell’Est Europa, la berlina Dacia Logan a 5.000 euro. La produzione avveniva in Romania e si condividevano parecchie componenti con la Clio. Nel 2005 aveva poi portato le sue auto in Europa occidentale: la Sandero e la suv compatta Duster. Mentre la Porsche, a metà degli anni novanta, produceva la C88, rimasta allo stadio di prototipo ed ora esposta in mostra permanente al museo aziendale di Zuffenhausen.

Anche la Nissan, consociata alla Renault, aveva seguito l’esempio rispolverando la Datsun che identificherà l’utilitaria Go, presentata pochi giorni fa. La Datsun go non verrà commercializzata in Europa per non cannibalizzare le vendite della Dacia. La macchina, che è la versione economica delle Micra, sarà commercializzata sul mercato indiano dal 2014, al prezzo base di 400mila rupie, pari a circa 5mila euro.

Nei nostri giorni, I due colossi che hanno “aperto le danze” sono  Volkswagen e Fiat.

Il primo è già pronto per il nuovo brand, la cui commercializzazione partirà nel 2015 in Brasile, Russia, India e Cina.

Le auto della Wolkswagen saranno poi commercializzate in Occidente, molto probabilmente griffate con il brand Nsu, noto sul mercato italiano per l’utilitaria Prinz e dismesso verso la fine degli anni Settanta. Fra i modelli proposti ci sono una berlina, una station wagon e una monovolume.

Per quanto riguarda Fiat, le auto verranno quasi certamente prodotte nell’impianto polacco di Tychy o nello stabilimento serbo di Kragujevac. Fra i suoi modelli ci sono una citycar che condividerà la piattaforma con la Panda e l’utilitaria che condividerà la piattaforma con la 500L.

Il brand utilizzato potrebbe essere Innocenti o Autobianchi, anche se circolano voci su Yugo, che ha di recente acquisito la fabbrica serba dove si produce la nuova 500L.

di Simona Mazza 

foto: oldtimes-cars.com

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